| inviato il 05 Dicembre 2021 ore 9:44
Che figata non l'avevo mai visto anche perché non mi ero mai posto il problema del freddo. Ma valuterò anche questo. Grazie Domani faccio vado per la prima volta e vediamo come va! |
| inviato il 05 Dicembre 2021 ore 10:58
Il principio fisico è piuttosto semplice, se la temperatura di un corpo freddo (rispetto all'ambiente), è inferiore alla così detta 'temperatura di rugiada”, ovvero la temperatura in quello specifico ambiente, per la quale il vapore presente nell'aria condensa, allora si formerà condensa. Per evitare questo fenomeno o è sufficiente tenere la macchina e l'obiettivo nello zaino ben chiuso. |
| inviato il 05 Dicembre 2021 ore 11:31
Ciao confermo che le batterie durano molto meno col freddo ergo tieni quelle di scorta al caldo (tasca), io ho scattato a -12° ai krampus , nessun problema di umidità a fotocamera e obiettivo (70D+24-105 L ) ma cambio batteria prima del solito !! |
| inviato il 05 Dicembre 2021 ore 11:44
Non deve andare in Lapponia eh? La' bisogna organizzarsi con power bank generosi da tenere comunque al caldo o altri sistemi di ricarica veloce |
| inviato il 05 Dicembre 2021 ore 11:57
C'erano una volta, ai tempi dell'analogico, degli alimentatori fatti da una scatoletta con dentro le pile e con un filo elettrico che usciva e andava a uno spinotto adatto a inserirsi nel vano batteria della fotocamera. Tu tenevi la scatoletta con le pile in tasca, al caldo, e alimentavi la fotocamera in quel modo tramite il cavetto, e non avevi problemi di morte prematura delle batterie per il freddo. Non so se esista qualcosa di simile da usare con le moderne fotocamere... |
| inviato il 05 Dicembre 2021 ore 12:21
Si si chiamano power bank e hanno batterie al litio. |
| inviato il 05 Dicembre 2021 ore 13:47
Posso dire un mio libero pensiero? Sì,lo dico ! Perché crearsi tanti problemi cioè portare pesi mentre di scia, portare pesi costosi se cadi, perdere tempo per mantenere temperature ed evitare condense o altro ... Io mi prenderei una GoPro o simile e mi divertirei con ZERO pensieri e lascerei a casa il resto ... |
| inviato il 05 Dicembre 2021 ore 22:20
“ Non deve andare in Lapponia eh? ” Domani è previsto -15 |
| inviato il 05 Dicembre 2021 ore 22:36
Si direi che domani fa freddo.... Comunquedtaro attento che non è un problema e mi divertiro a fare foto spero Poi sacchettino e zaino |
| inviato il 06 Dicembre 2021 ore 7:21
Io riporto la mia esperienza. Prima di tutto al freddo evito cambi di obiettivo (per quello che può servire). Finito di fotografare, ripongo la macchina nello zaino (senza sacchetto di plastica, ma in effetti, male non farebbe) e se entro in un locale caldo, ovviamente, la lascio nello zaino. Quando poi rientro a casa, me la "dimentico" per qualche ora (almeno 2/3 ore) dentro lo zaino, in modo che possa raggiungere gradualmente la temperatura ambiente. Fino ad oggi, così facendo, non mi è mai capitato nulla. |
user207929 | inviato il 06 Dicembre 2021 ore 9:03
Cambiare l'obiettivo al freddo, di per se, non dovrebbe essere un problema, se non c'è un'elevata umidità dell'aria o pioggia. Sarebbe un maggior problema cambiare l'obiettivo al caldo con la fotocamera fredda, secondo me. Quando rientro a casa da ambiente freddo, lascio la fotocamera con obiettivo montato in garage per un po', poi la trasferisco in un ambiente chiuso, ma non riscaldato, poi lo trasferisco nella scala interna rivolta a nord, che è il punto più freddo della casa e poi la rimetto in ufficio, al caldo. La rugiada comincia a formarsi quando c'è una differenza di temperatura superiore ai 6/8 gradi, ma influisce molto l'umidità dell'aria. In un ambiente a 20 C con umidità relativa al 55% il punto di rugiada sarà compreso tra i 10 e 11 C. Più secco è l'ambiente e meno rischi si correranno, comunque. A voler essere pignoli ci si può procurare un termometro a infrarossi per la misurazione della temperatura superficiale (non quelli per misurare la febbre in tempo di Covid, che hanno una taratura particolare). Tenendo però conto che l'interno di fotocamera e obiettivi non ha contestualmente la stessa temperatura del loro esterno quando si portano in ambiente caldo da quello freddo. Quindi sarebbe il caso di tenere in considerazione uno scarto anche di 5/6 gradi. Per quanto camera e obiettivi siano tropicalizzati, non possono costituire una barriera al vapore acqueo. E, se si tiene in considerazione che il vapore acqueo va naturalmente dove c'è minor pressione, di umidità ne può entrare parecchia da un ambiente di media umidità (mi riferisco a quando la fotocamera rientra in casa e non all'esterno). I termometri a infrarossi economici costano una trentina di euro, hanno una tolleranza adeguata al tipo di misurazione che serve a noi e possono essere utili per individuare la differenza di temperatura allo scopo di rifuggire la condensa. Se ho dovuto cambiare l'obiettivo in una situazione critica o sono stato parecchio tempo sotto la pioggia e/o umidità (anche in estate), quando rientro a casa pongo il kit sopra la griglia di uno scaffalino che ho in ufficio, dove ho posizionato sotto un piccolo deumidificatore, acquistato usato su subito.it a cinquanta euro. In una mezzoretta la circolazione d'aria e la deumidificazione equilibrano la temperatura eliminando completamente l'eventuale umidità. Un mio amico era uso sistemare il suo kit su una mensola sopra un termosifone, pensando di eliminare in questo modo l'umidità. Con il risultato, invece, di ricreare un differenziale termico tra l'esterno del corpo macchina e dell'obiettivo con il loro interno. Quando si è reso conto di aver avviato una efficace coltivazione di muffe, ha cambiato strategia |
| inviato il 06 Dicembre 2021 ore 19:27
Grazie a tutti...sempre ottimi consigli e super dettagliati.... Comunque oggi è andato tutto bene...fuori era abbastanza freddo -13 ma davvero secco...e poi al bar eravamo davvero poche persone con una temperatura onesta e pochissima umidità anche dentro.... Ora la.macchina è ancora nello zaino e resterà per un pochino...ma.mi sembra tutto ottimo Non ho mai cambiato obiettivo ma usato un po' lo zoom (RF 24-70 2.8) PS Il problema era la composizione della foto in montagna mai fatta in modo un po piu accurato...vedremo le foto che ho fatto come saranno |
| inviato il 06 Dicembre 2021 ore 20:45
Oggi molto molto freddo ma neve magnifica in Francia, pure parecchia Ti ho pensato, sono salito vestito un po' allegro e mai e poi mai mi sarei fermato a scattare |
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