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Comunque ripeto il consiglio di prima: cerca di divertirti invece di pensare ai risultati. Io proprio in questo momento sto elaborando un po' delle tante foto scattate in Toscana ad inizio settembre, luoghi magnifici, ho fatto quasi solo foto banali. Però sono stato là, ho girato, ho visto, ho "respirato l'aria" ... mi sono divertito!
“ Non vado oltre perché non voglio far polemiche „
Guardi che non è polemica ma sono consigli dati sinceramente, togliere il ph, io non lo metterei mai, dal nickname è cosa saggia soprattutto con se stessi e indice di umiltà verso la fotografia (cosa che aiuta a mettersi in discussione, forse l'unico modo per uscire dalle crisi), tutti i consigli che le ho dato sono i consigli che do a me stesso quando sono in crisi fotografica e di ispirazione. Sono molto amareggiato dalla sua risposta che, sinceramente, trovo offensiva e ingiusta. Cercherò comunque di ricordare il suo nome per evitare di commentare qualsiasi suo intervento o fotografia. Anche io evito di andare oltre perché sono decisamente arrabbiato con lei e finirei in polemica pesante. Stia bene e buona domenica.
Se non sei soddisfatto della tua fotografia è un buon segno: significa che ti metti in discussione. Io ti direi di cercare un fine, un'utilità per le tue foto, oltre l'autogratificazione tipica del fotoamatore. E non comprare più attrezzatura
Alexander ... se io avessi una maserati, sarei ben felice di andare in statale a 70 all' ora col motore che borbotta ...
Difatti ho un mezzo fotografico esageratamente superiore alle mie capacità ...
Però me ne frego
Me ne frego se le foto son banali Me ne frego se sfrutto il 5% delle capacità della macchina Me ne frego se il 99% delle mie foto potrei farle col cellulare
Però la fotografia per me non è un viaggio interiore, è bensò un momento di svago, di cazzeggio, di gioco ... probabilmente tu hai un lato artistico che non riesci a esprimere, un po' come un bambino che non riesce a parlare bene nonostante i suoi sforzi. Impara ad accettare i tuoi limiti e pensa che le foto che fai devono piacere solo a te, non devi dimostrare proprio niente a nessuno ...
Anche se più di uno ti ha detto il contrario, banalmente potresti trovare il tuo equilibrio fotografico con un' ottica diversa ... io ho provato a farmi piacere il 35mm FF (quindi il tuo 23mm apsc) ma non l'ho mai apprezzato... non è ben un grandangolare, nè un tele nè un vero "normale" ... quindi a me mancava la capacità di inserire più ambiente nel frame ... sia lo "stacco" se volevo isolare un soggetto ... ho avuto il 23mm 1.4, una x100f, una canon rp col 35mm 1.8, una olympus col 17mm ... niente da fare, non è la mia focale ...
Ovviamente l'attrezzatura fotografica non c'entra nulla a riguardo dell'insoddisfazionecdella propria produzione fotografica. Da quanto scrive l'autore di quanto thread viene fuori benissimo. Io penso che come tutte le attività ad un certo punto non si può crescere da soli. Per imparare di più, per avere stimoli, bisogna affidarsi a qualcuno che ti faccia fare un percorso di apprendimento e di crescita.. Se hai del denaro da investire non usarlo per nuove attrezzature ma cercati dei workshop tematici secondo i tuoi gusti, secondo quanto tu pensi ti serva per "sbloccarti". Oltretutto a causa della pandemia il web è pieno di proposte di workshop da frequentare on line. Sicuramente non è la stessa cosa che frequentarli in presenza ma hanno il vantaggio di un costo minore. Fatti una bella ricerca nel web e poi lasciati guidare da qualcuno che ti sembra all'altezza e che faccia al tuo caso. Ad un certo punto non ci sono altre soluzioni Ovviamente dovrà essere un percorso di crescita guidato di tipo fotigrafico/culturale e non di tipo tecnico di cui penso tu non ne abbia più bisogno
user213929
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 7:02
Xt1 ed un Helios ... ecco come ti diverti , qua lo spiego .. a costi ridicoli
1) ok guardare libri e mostre (è la base minima…) Ma ti senti capace di "smontare" una foto d'autore che ritieni bellissima e valutare "perché" ti piace? A partire da qualità della luce e inquadratura, fino alla cosa forse più importante che è il "soggetto implicito". Quando guardi una foto che ti piace ad una mostra o su un libro, per quanto tempo la osservi? Due secondi, venti secondi, due minuti?
2) ti trovi mai a considerare quali sono le condizioni che ti hanno portato a scattare delle fotografie che ti hanno soddisfatto (anche in parte)? In quale situazione ti trovavi, che luce c'era, qual era il tuo stato d'animo, la tua apertura verso quel contesto… Sono "parametri" che vanno "settati" con la stessa attenzione di tempo, diaframma, iso…
E' da quando ho iniziato che non sono soddisfatto...della mia fotografia del clinz...... ma non mollo perche' mi diverto....quindi c'e' la puoi fare anche tu....
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