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La foto e il progetto


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avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2021 ore 22:04

È già da qualche tempo che sul forum questo concetto del progetto divide ed appassiona, ovvio un progetto c'è sempre , già il fatto di uscire di casa con la fotocamera implica progettare di realizzare le nostre care croste.
Ma è l' associazione di idee tra progetto e sequenza di foto che secondo me divide maggiormente.
La fotografia indiscutibilmente e' un linguaggio sintetico per sua natura, rappresenta un momento preciso una visione istantanea del fotografo.
Credo che forse per questo motivo siamo piuttosto portati a non digerire bene le sequenze rispetto al singolo scatto, vero è che da noi che realizzamo il fotolibro degli eventi familiari a Sebastiao Salgado che ha realizzato un libro come Genesi( oltre a molto altro) esiste indiscutibilmente anche l'esigenza di mettere in fila una serie di scatti che abbiano un filo logico (un filo conduttore Cool).
Secondo il mio modestissimo parere schierarci in modo oltranzista da una parte o dall' altra ci ottunde inutilmente le idee, e questo non aiuta….
In questo periodo stiamo riguardando con molto piacere le foto del nostro caro amico Francesco Merenda, e lui malgrado non possa intervenire ci sta mostrando come progetti e foto singole possano convivere e raccontarci in ogni caso dei punti di vista delle riflessioni profonde …

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2021 ore 22:04

Ho assistito ad una conferenza di Mimmo Jodice il quale raccontava che, nel lavorare ad un progetto fotografico, legge tutto quanto concerne l'argomento del suo progetto e si documenta il più possibile.
Nel mio piccolo cerco di leggere ciò che ha attinenza all'idea che ho in mente, magari non tutto, diciamo però qualcosa almeno, oltre anche a guardare cosa è già stato scattato su argomenti e per progetti simili (l'intenzione naturalmente non è quella di copiare progetti altrui o scattare le stesse foto), penso sia importante sapere cosa è stato scritto su quell'argomento e sapere e vedere cosa han scattato altri fotografi prima. Non so se questo documentarsi porti a fare foto migliori e migliori la qualità di un mio progetto. Posso però affermare che talvolta da quelle letture e quelle osservazioni nascono nuove idee fotografiche.

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2021 ore 22:31

Resta sempre il fatto che ogni foto anche se inserita in un progetto deve brillare di luce propria. Per farsi un'idea di cosa potrebbe essere un progetto anzi un grande progetto basta andare a vedere le foto di W. Eugene Smith “ il fotografo di minamata”.
Noi comuni mortali dobbiamo solo accontentarci di fare foto buone poi se si vuole intraprendere un percorso di progetto uno è libero ma prima deve svilupparsi come fotografo.

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2021 ore 22:39

Resta sempre il fatto che ogni foto anche se inserita in un progetto deve brillare di luce propria


Ovviamente una foto brutta resta brutta, progetto o non progetto...

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2021 ore 22:46

A Mariopiattista la foto singola inizia stare stretta. E' un percorso che fanno in molti

avatarsupporter
inviato il 27 Novembre 2021 ore 22:54

Mariopiattista è un refuso pseudofroidiano che mi ammazza dal ridere.
Vediamo di riabilitarlo please.

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2021 ore 23:02

In effetti un paio di discussioni relative ai progetti fotografici sono state aperte.
Dai messaggi postati ho capito che quasi nessuno ha idea di cosa sia un progetto e come si imposta al fine di documentare o raccontare un determinato argomento.

Ci sono persone che:
- fanno foto a caso
- fanno foto solo alla ricerca della bellezza
- fanno una foto con la quale riescono a raccontare una intera storia
- fanno diverse foto per raccontare o documentare una storia partendo da un progetto iniziale

Nessuno di queste persone sbaglia e neanche il loro modo di fotografare è sbagliato.
Dipende solo da cosa si vuole fare.
Normalmente un professionista ha un progetto.
Anche quello di fare una sola foto.

Nel mondo del video, che è cugino della fotografia, nel 99,9% dei casi si parte con un progetto altrimenti non ne esce niente.
Se uno ha un po di sale nella zucca parte con un progetto anche per una festa di compleanno dove, conoscendo i luoghi e i soggetti che parteciperanno può costruire una storiella interessante e simpatica.
Basta usare la zucca.

P.S. è chiaro che mentre si racconta una storia con più immagini può saltar fuori la foto "significativa" cioè quella che da sola rappresenta l'intero racconto o che ne è l'icona.




avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2021 ore 7:50

concordo solo in parte con l'intervento iniziale.
Se guardiamo gli autori storici, quelli che hanno lavorato "a progetto" non sono la maggioranza. Molti lavoravano a tema (es. A.Adams), alcuni su commissione (Frank, the americans) poi diventata un vero e proprio progetto, alcuni hanno inventato un modus operandi (es. Winogrand) che era alla fine il loro progetto, altri hanno costruito vari progetti a posteriori (Ghirri); altri ancora hanno realizzato delle serie, poi trasformatesi in progetto (Giacomelli, di cui attualmente a Roma c'è un'interessantissima mostra); i reportagisti invece lavoravano sugli eventi, cosa diversa dal progetto, mentre per i ritrattisti il progetto rimane una sovrastruttura abbastanza superflua.
Negli ultimi due o tre decenni però c'è stata una progressiva avanzata del progetto fotografico, che è diventato assolutamente prevalente in tempi di internet e di morte del reportage fotografico come si intendeva un tempo. La foto singola come merce professionalmente spendibile non esiste praticamente più; per quanto l'editoria fotografica sia in crisi come tutto il resto, la pubblicazione è quasi sempre una forma di auto-pubblicazione di un libro, che richiede, per l'appunto, un progetto. Progetto che poi vuol dire, prima di produrre un qualche risultato, prendersi il tempo di documentarsi sul tema affrontato, di scattare e riscattare, di cercare testimonianze, di parlare con le persone, magari di fotografarle e inserirle nel lavoro...
Personalmente con il progetto faccio un po' a pugni: come molti fotoamatori non ho tutto il tempo che servirebbe, non ho la pazienza, mi manca la costanza, mi stanco a documentarmi, mi mancano le idee. Però non è che possa pretendere che mettendo insieme una foto fatta in vacanza, una in città, una in gita e così via esca fuori una visione del mondo talmente potente e originale da condurmi a premi, mostre, riconoscimenti, pubblicazioni e così via. Ecco perché a me come fotoamatore serve il progetto: qualcosa che riconduca a unità il mio fotografare.
Riguardo all'obiezione sulla qualità delle singole foto la trovo fondata, ma nei vari corsi di fotografia che ho seguito tutti i vari maestri mi hanno sempre detto che la foto "wow" è quasi sempre una foto da scartare, perché in qualche modo oscura il senso complessivo del lavoro e rischia di favorire un'interpretazione solo formalistica ed estetizzante del tutto. In un progetto non solo la foto wow crea problemi, ma devono trovare spazio anche foto un po' così che, anche se da sole non vanno da nessuna parte, invece rafforzano l'idea centrale. Se vediamo i lavori di Rinko Kawauchi nessuna foto singolarmente è "wow", ma messe insieme creano un insieme molto forte, sia graficamente che emotivamente.

avatarsupporter
inviato il 28 Novembre 2021 ore 9:29

Argomento importante di cui ciclicamente inevitabilmente si discute.

Come ho già fatti in passato invito alla lettura di un articolo di Giuseppe Pagano che secondo me tratta molto bene l'argomento, alla fine dovrebbe essere chiaro che un progetto non è per forza un lavoro di millemila immagini che dura anni, può anche essere una foto singola, importanti sono l'idea ed il sincero bisogno di esprimerla.
pensierifotografici.wordpress.com/2013/06/29/progettualita
Quanto alla presenza di foto meno interessanti in un progetto... a me una volta in una lettura portfolio è stata contestata la loro assenza " buon lavoro, ottime immagini, ma ne mancano un po' di meno forti che leghino";-)

Buona Domenica

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2021 ore 10:16

Mi ritrovo nelle parole di Gaga e trovo interessante anche quello detto da Old_Pentax riguardo i video e il loro legame con la fotografia, alla fine sono solo meno fotogrammi.

@Gaga, hai trasformato Miopiartistica in Mariopiattista MrGreen

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2021 ore 12:04

Marco Palomar: un progetto certamente può voler dire documentarsi, seguire un argomento specifico eccetera, con conseguenti gravami in termini di tempo tali da rendere quasi impossibile affrontarlo. Se per esempio mi venisse in mente di fotografare la vita quotidiana degli immigrati cinesi in italia la faccenda sarebbe parecchio impegnativa: dovrei avere innanzitutto la fiducia di alcuni di loro, conoscerli bene, conoscere la loro storia ma anche la cultura cinese, per evitare di scattare alla caxxo. Ma un progetto può anche essere qualcosa di più semplice, alla portata di tutti, tipo "le foto dei miei figli che giocano, in BN e in hight key" oppure "raccolta di foto di tutti i fiori di montagna del piemonte, su sfondo bianco" o cose così.

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2021 ore 12:13

una foto deve parlare da sé/una storia in un click (se si conosce a cosa si riferisca sicuramente). Provate a realizzare un fotolibro mettendo le vostro foto (20 sono sufficienti) poi osservatelo attentamente è chiedetevi il senso. Magari scoprirete di essere bravi fotografi con idee confuse o semplicemente che non avete nulla da dire con le immagini, solo un passatempo nel weekend.;-)

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2021 ore 12:28

- Io ieri andò domenica tutto però il acca bianco solerzia aggettivo inverosimile ciononostante marchese non argento

Un libro è una somma di parole che hanno dietro un progetto. Se dietro la scrittura di un libro, ma anche di un messaggio whatsapp alla moglie, non c'è un progetto allora viene fuori la frase che ho scritto sopra.
Un buon libro non contiene solo una pagina indimenticabile e tutto il resto fa schifo e un buon libro non può essere la somma di tante pagine mediocri. Una fotografia isolata potrà essere stupenda di suo ma se isolata tale resterà, inutile come "petaloso"
(i più vecchi ricorderanno che una volta si parlava di "cicli")

avatarsupporter
inviato il 28 Novembre 2021 ore 12:28

Si dai Vincenzo, sappiamo bene che tu racconti con le immaggini e che io e tanti altri facciamo le foto a caso la Domenica.

Ma da dove ti vengono ste uscite gratuite ?

Bah, mai capito.

avatarsenior
inviato il 28 Novembre 2021 ore 13:08

E un po' come lo sport individuale e quello di squadra.
Entrambi belli ma diversi.
Non tutti i bravi giocatori si inseriscono armoniosamente in tutte le squadre.
Il progetto (la squadra) deve avere un suo equilibrio interno che prescinde dalla qualità oggettiva Ma individuale di ciascun giocatore (foto).
Per questo foto ottime spesso faticano a trovare posto in un progetto.
Non è che la foto singola non possa esistere o non abbia dignità ma è uno sport diverso.
Per me un progetto può benissimo reggere, contestualizzandole e rendendole parte di un messaggio più ampio, foto che singolarmente avrebbero poca capacità comunicativa

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