| inviato il 02 Settembre 2021 ore 13:47
Io ne ho due da 3,5", ma sono scomodi e vanno sempre collegati alla corrente, e hanno alimentatori differenti. Gli altri dieci sono piccoli, alimentati da USB. |
| inviato il 02 Settembre 2021 ore 14:16
Grazie. Io ho 4 copie dei miei file ( si , sono eccessivo) e ho un hard da 3,5" e 3 da 2,5 più comodi perché più portatili, ma forse meno affidabili.. 10 hard? Interessante Amazon Prime |
| inviato il 02 Settembre 2021 ore 15:34
se opti per 2 hdd, è preferibile tenerli delocalizzati |
| inviato il 02 Settembre 2021 ore 15:36
[QUOTE="Claudio Santoro"] Domanda: voi che tipo di HD utilizzate, quelli portatili da 2,5" o.... „ il mio master è da 2.5", il bkp da 3.5" |
| inviato il 14 Dicembre 2025 ore 9:29
Pensavo di usare la seguente strategia per l'archiviazione e elaborazione delle foto. L'obiettivo è la sicurezza dei dati e massimizzare le performances di editing delle foto in Lightroom classic installato sul Macbook Pro. Cerco di sintetizzare: -Importazione delle foto scattate: -Una copia su due HDD esterni da 2Tb uno in back-up dell'altro -Una copia sull' SSD del Macbook Pro che uso per lo sviluppo ed elaborazione delle foto. -Uso Lightroom classic sul Macbook Pro sul quale ho creato un catalogo per la gestione delle foto. Il catalogo è salvato sul SSD del Mac. -Il lavoro di editing, esportazione delle foto recenti in sviluppo viene fatta sul SSD del Mac per potenziare le performance. -Quando termino il lavoro di sviluppo su una cartella di foto recenti, la copio sugli HDD esterni in duplice copia. -Per non appesantire lo spazio sul SSD del Mac, ogni 2-3 mesi cancello le cartelle più vecchie (che ho archiviato sugli HDD esterni in duplice copia) Cosa ne pensate? avete qualche suggerimento o modifica che posso fare? Ricordo l'obiettivo è la sicurezza dei dati (senza andare in paranoia) e la velocità di elaborazione delle foto. |
| inviato il 14 Dicembre 2025 ore 12:59
@Oskar: scusami, non avevo più letto. Ho diversi hard disk portatili da 2,5" più due SSD SanDisk Extreme portatile unità a stato solido NVMe, velocità fino a 1050 MB/s e con protezione polvere e umidità IP65. Ci sarebbe anche il modello Extreme Pro con velocità fino a 2000MB/s ma il primo mi sembra più che sufficiente. Ognuno è inserito nella sua custodia con un sacchetto di silicagel. Li tengo in due appartamenti diversi. Sul PC che uso per la fotografia non archivio niente per non rallentarlo. Non ho computer fissi e ho un altro portatile per lavori non fotografici e archiviazione dati del lavoro, amministrazione. Altre cose sono sul PC di mia moglie. Cestino molto fin da subito foto inutili o non venute bene |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 12:04
Io avendo l'iMac27 ormai strapieno, scarico le foto su questo, le lavoro e, una volta lavorate metto tutto su un QNAP 4 bay. Ogni giorno parte uno script che copia le foto su uno Zimablade su cui ho installato TrueNAS con 2 HDD che si trova a casa dei miei. Su quello gira un "sistema" (non entro nei tecnicismi) che per ogni copia/modifica di un file tiene traccia di n versioni precedenti. In tal modo se per errore dovessi cancellare/modificare qualcosa ho un certo lasso di tempo per ripristinare la versione precedente. In questo modo tra il RAID del QNAP e la doppia copia dello Zima... sono piuttosto al sicuro e, nel caso posso accedervi anche con il Macbook in mobilità. |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 15:04
wow, complimenti, soluzione molto sofisticata e sicura. Io punto a una cosa più semplice anche perchè col fai da te in informatica sono abbastanza basico. Comunque hai toccato il punto, intendo dire che anch'io penso di salvare e modificare le nuove foto sul SSD del Macbook per motivi di velocità di elaborazione. Dopodichè, le salvo su HDD esterni al Mac. Sto ancora valutando se almeno due HDD in Raid per avere un minimo di back up ma non sono molto pratico, mi devo far aiutare. |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 15:35
Anche io faccio tutto sul nvme principale del pc che poi bekappo a intervalli regolari: quando lo spazio si ridurrà in modo significativo acquisterò un nvme più grande. |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 15:44
“ Io punto a una cosa più semplice anche perchè col fai da te in informatica sono abbastanza basico. „ Uno Zimablade con il "kit nas" in boundle non costa molto. Puoi usarlo come ti arriva "out of the box" oppure installarci sopra TrueNAS (tempo 5 minuti). Puoi chieder qui oppure trovi veramente tutto online con video veramente ben fatti. Una volta configurato (male che ti vada ci perdi una mezz'ora.... un'ora al massimo se segui passo passo un video e quindi clicchi.... guardi.... clicchi... riguardi.... :D ) Quando hai tutto in funzione... ti puoi dimenticare e fa tutto da solo |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 15:47
Solo una cosa porto alla vostra attenzione. Un aspetto che molti secondo me sottovalutano. Ovvero il "versioning". Avere delle "versioni" diverse di ogni file può "salvarvi il fondoschiena". Fare un copia/incolla "compulsivo" è un attimo. Specie se si lavora con tanti file e/o ci si trova di fretta. |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 15:55
Cosa intendi per copia incolla compulsivo? |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 16:09
Immagino per esempio di dover spostare n foto/file dal pc al disco esterno. E magari tra quei file hai uno che è già presente sul disco esterno e che magari hai ripreso per far delle prove. Ricopiandolo indietro andresti a sovrascrivere quello "buono". Se hai un filesystem che gestisce il versioning... non perderesti nulla. In pratica esistono dei sistemi che "mantengono" traccia delle modifiche fatte sui file e ti permettono, in caso di errore, di recuperare la versione "buona". Diversamente... "perdi" quel file. Naturalmente se si opera su pochi file e si controlla con attenzione quello che si fa... i danni sono molto remoti. Ma, come detto, avere una sicura "ancora" di salvezza.... può fare la differenza. Nel mio caso la copia dal QNAP allo Zima avviene (se non ricordo male) una volta la settimana. Sullo Zima ho impostato che il versioning mantenga la copia per 30 giorni (sempre se nn ricordo male. Ma comunque per un tempo ragionevole). Quindi se oggi faccio una minchiata sul file che ho sul QNAP e, lo script me lo propaga sullo Zima... ho tempo 30 giorni per recuperarlo dalla data di copia sullo Zima. Tra 0 secondi e 30 giorni di tempo... è una bella differenza |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 16:38
Grazie molto chiaro. Sì penso sia capitato a tutti di perdere file per sovrascrizione. Io uso TimeMachine che è un po obsoleto ma può bastarmi, il neo maggiore è che quando la memoria di backup è piena inizia a cancellare le versioni vecchie. |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 22:14
“ Figata questa cosa, stavo valutando uno storage cloud ma capienze decenti su Mega/Onedrive/Dropbox han costi più alto. Questo sembra specifico per le foto. Sai se si possono caricare gli xmp associati ai RAW? „ Ni, li carichi ma non sono considerati file di foto. E quindi con gli XMP ti vai a mangiare i pochissimi GB gratuiti del servizio. Sarebbe meglio caricare solo i file immagine puri senza nulla. XMP e cataloghi li tieni altrove. |
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