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Ieri ho fatto 2 foto ravvicinate con il Voigtlander 40mm e poi con lo zoom kit della A7C perchè arriva a 60mm e come si può vedere l'ottica sembra cambiare il rapporto tra alte luci e ombre
Ieri ho fatto 2 foto ravvicinate con il Voigtlander 40mm e poi con lo zoom kit della A7C perchè arriva a 60mm e come si può vedere l'ottica sembra cambiare il rapporto tra alte luci e ombre ( oltre ai colori )
e grazie..... il nokton è f.1.2 il 28-60 è f5.6....non so a quanto hai chiuso il nokton ma di certo non a f5.6 è ovvio che cambiano luci ed ombre con diaframmi chiusi la foto è conservativa... non capisco lo scopo di un confronto a focali diverse, diaframmi diversi e tra uno zoometto kit che vale 100 euro ed un 40 che ne vale 600.
lo scopo del topic è accentrare i vari post chiusi e finiti sempre con dubbi e quesiti mai risposti. Yakamoz si o no non ha senso, cerchiamo di capire se luce a parte, grande sensore, avere poche lenti nell'ottica, avere un sensore senza stack o con poco stack, lavorare a ta o no..
Se tutto ciò da un vantaggio alla ricerca di quel quid o no.
A Leicester square ho voluto provare al volo una cosa. Nokton 40mm 1.2 vs 5.6 su stessa scena e soggetto con M9.
Secondo me lo Yakamoz ha un unico vero problema, dovrebbe essere visto, percepito e giudicato su monitor o stampe di adeguate dimensioni, altrimenti si perde buona parte della "magia".
La prima, perché ha uno sfocato comunque leggibilissimo. Vista d'insieme la seconda ha troppi elementi a fuoco che si sovrappongono al soggetto (tipo il gruppetto di persone con giacche scure) e che secondo me compromettono tantissimo la percezione di profondità, evidente nella prima dove la ridotta pdc esalta la distanza del soggetto dallo sfondo, anche da quello più prossimo.
Mi sembra di capire che siamo tutti ammalati di POP e da quello si vede perche ormai anche con ISO stellari la gente compra lenti da 1 chilo come il 35 1.2 sigma per avere 1.2 e il suo super POP.
È comune andare a guardare lo stacco a tutti i costi fra 100% fuoco e 80..90 fuorifuoco invece di quello incrementale ma morbido che solo i grandi formati rendono evidente e nei piccoli formati come il full frame richiede una lettura più accurata o immagini full rez per essere apprezzata.
PS. Questo considerando che la prima foto esce da quello che per me è il miglior stacco ottenibile su FF, per sfocato, nitidezza del fuoco, mancanza doppie linee, rendering generale e combinazione focale apertura che se sale la focale si va verso il tele, se si scende si stacca meno.
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