| inviato il 18 Agosto 2021 ore 23:34
Seguo |
| inviato il 18 Agosto 2021 ore 23:36
“ L'ETTR si ha quando sovraesponi tutta la scena, dalle ombre alle luci e poni le luci in una zona ancora più chiara di quanto dovrebbero essere, senza bruciarle. „ E io ho appunto sovraesposto tutta la scena…. Ma arrivando al limite della bruciatura delle alte luci. Il problema è che non si fa una sovraesposizione a caso…. Ma conoscendo preventivamente quanto puoi sovraesporre. Forse hai letto velocemente… |
| inviato il 18 Agosto 2021 ore 23:45
“ E io ho appunto sovraesposto tutta la scena…. Ma arrivando al limite della bruciatura delle alte luci. „ Non hai sovraesposto la scena, l'hai messa solo nel punto giusto. Il sole, la luce più forte, dove volevi metterla? A riguardo di quanto sovraesporre tu scrivi: “ Morale: non mi spingo mai fino a quel limite, consapevole dei facili errori. „ Esiste una tecnica, ne ho sentito parlare, per sapere di quanto si può spingersi nella sovraesposizione per ogni singolo sensore. Ma non la so |
| inviato il 18 Agosto 2021 ore 23:55
Gaga, scusa allora dobbiamo trovare una definizione di ETTR che ci trovi d'accordo. Io, aumentando l'esposizione, sposto tutti i valori tonali dell'immagine verso valori più alti (cioè a destra) fino al limite in cui le alte luci non clippano. In generale questo porta ad una sovraesposizione rispetto a quanto dice l'esposimetro della fotocamera Tu come fai? |
| inviato il 19 Agosto 2021 ore 0:12
@AleZ Allora, quello che dice l'esposimetro è giusto per lui che è ignorante, cioè ignora quello che tu stai fotografando. L'esposimetro va sempre interpretato per quello che si vuole fotografare. Regola fondamentale in fotografia. La prima. Non è detto che in tutte le scene si possa applicare l'ETTR. La scena che tu hai scelto presenta un picco di luce laddove vi è il sole che sta scendendo. La luce del sole è molto forte, chiara, va quindi messa nella parte più a destra dell'istogramma, in particolar modo se non vuoi ombre troppo scure, irrecuperabili. In questo modo quella scena è giustamente esposta. Al netto di diverse interpretazioni del fotografo, ma questo è tutto un altro discorso. La scena così correttamente esposta non da la possibilità di applicare l'ETTR, la quale tecnica trova miglior possibilità in scene con scarsa luminosità dove puoi sovraesporre tutta la scena e poi riportarla alla giusta esposizione in post produzione. |
| inviato il 19 Agosto 2021 ore 0:13
Però ancora non mi dici la tua definizione di ETTR |
| inviato il 19 Agosto 2021 ore 0:25
“ Però ancora non mi dici la tua definizione di ETTR „ La rete è piena di informazioni su cosa è l'ETTR scritte da persone che ne sanno molto ma molto più di quanto ne so io. Da quello che ho capito io, la tecnica ETTR servirebbe per sfruttare la caratteristica dei sensori di avere una crescente capacità di memorizzare la luce mana mano che ci si sposta a destra dell'istogramma. Un tecnico elettronico ti può dare un'informazione migliore e riguardo se ne vuoi sapere di più. Questa caratteristica può essere sfruttata in tutte quelle scene cha hanno margine di sovraesposizione (anche per le alte luci) e il risultato sarebbe una migliore gradazione tonale e un minore disturbo, rumore. Personalmente per alcuni generi, ritratto fondamentalmente, d'abitudine sovraespongo un po' se le luci me lo consentono e se sono fotografie di cui farò post produzione. Per tutti gli altri generi non la applico. Sincerante non ho mai fatto prove serie. Le prove, come i test alle attrezzature, in genere mi annoiano e non li faccio mai |
| inviato il 19 Agosto 2021 ore 3:35
@Ale Z per fare capire ETTR via RawDigger non dovevi fare vedere SOLO i rendering (incidentalmente: lineari?), ma anche gli istogrammi dei tre canali RGB. Sono rimasto sui pedali perché non mi va di monopolizzare le discussioni ETTR. @Gaga “ Facendo così hai esposto il più possibile nella parte delle alte luci laddove il sensore, per le sue caratteristiche, ha minore disturbo e maggiori passaggi tonali. „ Ti aspettavo al varco (guarda che scherzo, sono un tipo amichevole!). Uno che apprezza DD alla fine era destinato ad uscire con questa frase che dimostra compiutamente che tu il digitale credi di averlo capito, ma sei abbastanza lontanino. D'altronde è lo stesso svarione in cui sono incorsi Reichmann e Knoll, non due piripinzi, nel 2003. Solo che siamo nel 2021, sveglia! giù dalle brande come dicevano i sergenti maggiori alle reclute Porta pazienza e leggi attentamente. A dx dell'istogramma raw (le alte luci) c'è molto più rumore che nelle ombre. È questo che tu non hai mai saputo. Anche: non hai mai visto un istogramma raw. Come tanti parli del digitale a braccio senza averne capito le basi. Tiri in ballo l'analogico e le convenzioni sulla esposizione proprie della pellicola CHE NON È LINEARE (dubito fortemente che con la tua preparazione matematica tu sappia cosa vuole dire lineare). Facciamo finta che tu sappia cos'è un sistema lineare. Nel 2008 ti arriva Emil Martinec e da sommo fisico teorico quale è scrive chiaramente che Reichmann e Knoll hanno preso la vacca per le balle sull'ETTR. Se la parte dx dell'istogramma porta più rumore, come fa a funzionare l'ETTR? Semplicemente facendo arrivare più luce al sensore. È quello il punto. Che tu non hai MAI capito dell'ETTR. Prendendo a riferimento un'acquisizione a 12 bit, ci sono 12 livelli a disposizione (2^12)=4096. Puoi avere valori da 0 a 4095. L'ETTR consiste nel portare a 4094 il punto più luminoso. Fino a qui penso sia chiaro. L'ultimo bit di informazione porta da 2048 a 4095. Ossia le alte luci sono descritte da 2047 "gradini". Ma questa informazione è del tutto ridondante perché il rumore medio è stimabile in 45 in prima approssimazione. Se hai rumore medio 45 e gradini di 1, quello che fai è descrivere alla grande il rumore. Non è quello che ti serve. Non penso che tu abbia la formazione scientifica sufficiente, ma puoi provare a capire Martinec rinfrescato da Bill Claff nel 2015 www.photonstophotos.net/Emil%20Martinec/noise.html è considerata la Bibbia della fotografia digitale. Ti accorgerai che casca il ragionamento dei passaggi tonali fitti. È una frescaccia come tante altre. Tanto è vero che con acquisizione 12 bit ~ 700 gradini IN TUTTO sono più che sufficienti non 4095 (lo so per esperienza diretta perché ho la Nikon D40 e ben tre Nikon 1 che quello fanno con NEF lossy e non mi accorgo per niente di una compressione così marcata). Nikon per le macchine che acquisiscono a 14 bit (valori da 0 a 16383) impiega meno di 3000 valori diversi nei NEF lossy ed è stata di manica più che larga. Amico mio, sono anni che mi perculi perché io queste cose le ho sempre sapute e tu no. Studia. Se poi non capisci Martinec, una mano te la dò volentieri. |
| inviato il 19 Agosto 2021 ore 7:34
Gaga “ Ma mi permetto di dire che, secondo il mio parere, non hai fatto nessun ETTR. Hai solo esposto correttamente. „ anche per me quello non é ETTR, e AleZ lo ammetti tu stesso con questa frase “ Quando sono andato alla ricerca del limite del mio sensore per quanto riguarda la sovraesposizione, in situazione controllata, ho verificato che posso forzare di + 3 1/3 EV. „ infatti ETTR è una sovraesposizione e poi quando apri devi sottoesporre, in quella foto non devi sottoesporre ma aprire un po' le ombre |
user28666 | inviato il 19 Agosto 2021 ore 7:47
E no Valgrassi, qui preferisco che certi toni non vengano usati: Cit: “ Amico mio, sono anni che mi perculi perché io queste cose le ho sempre sapute e tu no. Studia. Se poi non capisci Martinec, una mano te la dò volentieri.” Grazie. |
| inviato il 19 Agosto 2021 ore 7:58
fare una prova per verificare l'utilità del ETTR e semplice, fai un bracketing con un crescendo di sovraesposizione, poi apri i raw e cominci a sottoesporli valutando quello che é al limite nel recupero delle luci prendi il raw al limite e lo affianchi a quello esposto correttamente, apri le ombre uguale per entrambi, vai al 100 valuti le ombre e trai le tue conclusioni la mia é, lavorare al limite della sovraesposizione con il rischio di buttare una foto per avere un po' di pulizia nelle ombre non ne vale assolutamente la pena |
| inviato il 19 Agosto 2021 ore 8:20
“ Amico mio, sono anni che mi perculi perché io queste cose le ho sempre sapute e tu no. Studia. „ Perculi? Quando? Io in genere leggo con attenzione quello che scrivi. Ti ho chiesto spesso consiglio. Mi confondi con qualcun altro. “ per fare capire ETTR via RawDigger non dovevi fare vedere SOLO i rendering (incidentalmente: lineari?), ma anche gli istogrammi dei tre canali RGB. „ Hai ragione. Ci ho pensato ma non volevo complicare la cosa, visto che si chiedeva un esempio concreto. E non mi metto a discutere argomenti teorici che conosco poco. “ Se poi non capisci Martinec, una mano te la dò volentieri. „ Perfetto. Ti ringrazio. “ come fa a funzionare l'ETTR? Semplicemente facendo arrivare più luce al sensore. È quello il punto. „ Bene. In una situazione data, come faccio a fare arrivare più luce? Sovraesponendo o c'è un altro sistema? Se è così, mi dovrò porre (e risolvere) il problema di quanto posso sovraesporre? Procedo passo passo altrimenti dici che non capisco niente… |
| inviato il 19 Agosto 2021 ore 9:09
“ Se è così, mi dovrò porre (e risolvere) il problema di quanto posso sovraesporre? „ Mi sembra che con una certa approssimazione (che secondo me è impossibile eliminare, almeno all'atto pratico) l'hai già risolto, con due metodi diversi che però si basano sullo stesso principio: misurare le alte luci (o con la misurazione spot o con l'avviso zebrato) ed esporre di conseguenza con un aumento di EV (naturalmente diverso per i due metodi). Il "quantum" è da determinare sperimentalmente con qualche prova. Poi ci si tiene un po' in sicurezza (anche perchè il vantaggio è così piccolo che non vale proprio la pena di cercare il limite con il rischio di oltrepassarlo) e direi che non c'è molto altro da fare. Aggiungo che le prove che ho fatto per determinare quanto posso sovraesporre si basavano su di un target bianco (le nuvole, che è la cosa che è più facile e fastidiosa da bruciare), con una superficie di uno dei colori RGB le cose potrebbero essere diverse, non ho mai approfondito. |
| inviato il 19 Agosto 2021 ore 9:14
@Ale Z scusami ma io separato dal tuo nome ho fatto il riferimento @Gaga. Quindi le mie critiche non erano per niente rivolte a te. Mi spiace che ti possa essere risentito, ma è stato un equivoco da parte tua. Riguarda il mio post, non l'ho corretto dopo, non bluffo mai. Per chiarezza: ti ritengo uno di quelli preparati qui sul Forum. E se ti ricordi ci siamo anche scambiati dei file sul colore... Il motivo perché non posto né foto né istogrammi ARW personalmente è che la Sony A7R in mie mani ha solo raw lossy, poco lossy, ma sicuramente non lossless (tipico della prima serie ML Sony A7). @Fullerenium Gaga è un ottimo fotografo, non ci piove. Anni fa cercai di smascherare un trombone che apparve all'improvviso nel Forum postando sciocchezze tecniche. Millantava ben tre lauree in ingegneria. Ma in pratica non aveva capito niente del digitale. Inaspettatamente mi ritrovai Gaga dalla sua parte, forse ho destato la sua antipatia all'istante, capita. Se vai a vedere anche gli ultimi post qui critica sempre gli approcci rigorosi in favore del nulla. Almeno lo facesse apertamente tipo "Valgrassi sei proprio un mona". Non si capisce perché ma gli sta bene un furbone come DD che è a caccia di polli da spennare. Ma DD è un semi-pro e riscuote la mia ammirazione se riesce a sfilare denari a fotografi ingenui e sprovveduti. Per la cronaca: nel lontanissimo 1972 ho sottoposto una tesina bibliografica dal titolo "Emulsioni a basso tenore di Ag" con materiale inviatomi direttamente dall'R&D della Kodak. |
| inviato il 19 Agosto 2021 ore 9:21
@Rolu, Ale le ultime Sony hanno una modalità abbastanza nuova e particolare pensata per i video (più evoluta della zebra). Pare che settata a 100 e oltre dia un'idea concreta in tempo reale nel mirino di quando vai al limite dx dell'istogramma raw (non JPG). Però non sono un esperto di video. |
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