| inviato il 01 Novembre 2022 ore 15:48
Grazie per la risposta, la mia domanda era motivata dal fatto che utilizzando la luce del flash come riempimento, situzione tipica: in montagna, foto di gruppo con volti in ombra, avendo necessità di utilizzare dei tempi veloci per via della molta luce, si potesse utilizzare il flash senza dover "scendere" su tempi troppo lenti... |
| inviato il 01 Novembre 2022 ore 16:09
Montagna, foto di gruppo con volti in ombra. Per trarre la massima potenza dal flash avvicinalo il più possibile al soggetto, metti la macchina in M e imposta il tempo sul suo x-sync, per esempio 1/250. Poi chiudi l'otturatore e abbassa gli ISO finché l'esposizione non va bene. Se non basta allora, e solo allora, abbassa il tempo. Se no, se il gruppo è piccolo, prova un riflettore Manfrotto Triflip, è rigido così puoi tenerlo con la sinistra mentre scatti con la destra. Quando hai puntato il riflettore bene chiuderanno gli occhi per il fastidio. Conta fino a tre, al tre aprono gli occhi e tu scatti. |
| inviato il 01 Novembre 2022 ore 16:57
“ Grazie per la risposta, la mia domanda era motivata dal fatto che utilizzando la luce del flash come riempimento, situzione tipica: in montagna, foto di gruppo con volti in ombra, avendo necessità di utilizzare dei tempi veloci per via della molta luce, si potesse utilizzare il flash senza dover "scendere" su tempi troppo lenti... „ Sì, con la modalità hss è possibile ridurre i tempi al di sotto del valore di x-sync, ma si paga un prezzo in termini di riduzione della potenza del flash. Questo non comporta necessariamente un problema, ma è qualcosa di cui conviene tenere conto. |
| inviato il 01 Novembre 2022 ore 18:03
Diciamo che x sfruttare l' hss serve una buona potenza, proprio x i motivi spiegati da HBD ... non a caso, flash meno potenti non ne dispongono - diversa la questione iniziale - se servono + scatti in successione, non puoi pretendere che il primo scatto sia "coperto" come il secondo, se avvengono in breve successione ( inferiore ai 2/3 sec) - in tal caso esiste lo scatto multiplo ... non vedo xchè non usarlo - se si acquista un flash come il ex 600 RT ... ci fai di tutto e di più - ma il corposo manuale, sarebbe bene leggerlo |
| inviato il 01 Novembre 2022 ore 19:54
Diciamo che anche gli speedlite della serie 600 hanno dei limiti, in termini di potenza: infatti mi è capitato che anche due speedlite (600 ex rt II e 600ex) non fossero sufficienti, per la foto che volevo scattare. Il problema è che il numero di flash cresce esponenzialmente con il numero di stop, se si vuole aumentare la potenza, e così i costi. I flash da studio hanno degli ingombri improponibili per portarli in giro da soli, in uno zaino, per cui preferisco utilizzare più speedlite, quando necessario: anche perché all'occorrenza possono essere posizionati in aree diverse, mentre una singola sorgente di illuminazione, per quanto potente, tale rimane. |
| inviato il 01 Novembre 2022 ore 23:21
... si, non e' che usare 2 Ng 20 affiancati faccia Ng 40 - quando li usavo in analogico x fare macro "vagante" ( inizialmente giravo con le tabelle ) risultava Ng 28 o 32 ( non ricordo) - x sfruttarli al meglio e' + produttivo, posizionarli in modo strategico appunto - attualmente l' ex 600 RT copre abbondantemente le mie esigenze ( modeste) e se dovesse servire, lo affianco ad un clone dell' ex 580 ... Anche se onestamente, mi diverto di più con vecchi "accrocchi" o pop-up schermati |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 0:23
Raddoppiare il numero guida implica aumentare di due stop la potenza, per cui il numero di flash va quadruplicato (assumendo che si tratti del medesimo modello), a parità di distanza dal soggetto, impostazioni e condizioni di scatto. Attualmente ho diversi speedlite: 600 ex-rt II, (due) 600ex-rt, 580ex II, 430ex II, 90ex. L'ultimo mi torna utile per gestire, eventualmente, gli altri flash via wireless, ma ci si scontra poi con il problema della propagazione in linea di vista. Per tale ragione h un trasmettitore st-e3, ma funziona solo con gli speedlite serie 600. Ho anche dei trigger radio Yongnuo (yn622c, yn622c II, yn622c-tx), ma mi hanno dato una tale quantità di rogne, in termini di compatibilità e pessimo funzionamento in e-ttl, che li ho dismessi. Ho anche tre gruppi batteria esterni cp-e4 (anche se uno ha smesso di funzionare, ma è il rischio di acquistare oggetti usati), per ridurre i tempi di ricarica. |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 8:56
Grazie ancora, mi fa piacere sapere che non sono l'unico che sale in montagna con un po' di aggeggi fotografico nello zaino... Grazie per le dritte... P. S il manuale l'ho letto tutto... |
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