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Il Rapporto del Pentagono è tutt'altra questione, in moltissimi casi le rilevazioni si sono avute da più sensori con la più innovativa strumentazione di rilevazione che la tecnologia militare moderna possa offrire. Io direi quindi di concentrarci sui casi certificati piuttosto che su quelli inverificabili e mitologici: se credessimo agli avvistamenti non scientificamente testati dovremmo credere anche alla bimillenaria scia di prodigi e miracoli di santi e icone della cristianità, ma ovviamente da atei e scientisti li reputiamo solo suggestioni, tru ffe e fanatismi, effetti psicosomatici, alterazioni psichiche e sensoriali e via dicendo
Come scritto:Le stesse potenze ci depistano con false credenze.
se credessimo agli avvistamenti non scientificamente testati Cosa significa? se fossero scientificamente testati sapremmo di cosa si tratta, invece non è così.
verifichiamo oltre ogni ragionevole dubbio per ora mi sembra che di dubbi ve ne siano molti
Intendo che sono scientificamente testate le rilevazioni dalla strumentistica maggiormente all'avanguardia che esista attualmente sul pianeta, il che fa escludere allucinazioni, fenomeni ottici o atmosferici, difetti dei sensori, attività aeree ordinarie e quant'altro di più banale; tutti i funzionari dell'intelligence sentiti quali fonti escludono senza troppe riserve possa non trattarsi di oggetti fisici, come abbiamo letto finora.
Che poi quella strumentazione (ma anche la percezione visiva dei piloti, come è emerso) non possa far concludere di cosa si tratti, ossia che cosa realmente siano questi oggetti fisici, è il cuore della questione, su cui il Report non si esprime.
se tu nel 1400 fossi andato a spasso con un tablet odierno e tu avessi mostrato lo schermo a qualcuno Invece ora si vede ( o meglio alcuni vedono)qualcosa di sconosciuto e si pensa agli extraterrestri. Il fatto è che questi Uap fino ad ora non hanno avuto nessun effetto sulla nostra vita mentre le scoperte scientifiche prendono origine dall osservazione di effetti che cose anche invisibili hanno nella nostra realtà o su studi di realtà concrete ed analzzabili. Nessuno ha potuto analizzare concretamente un Uap. Quindi di scientifico ci vedo ben poco e comunque nessuno ha negato di essere il creatore dei Uap.
“ Invece ora si vede ( o meglio alcuni vedono)qualcosa di sconosciuto e si pensa agli extraterrestri. „
Il tutto - almeno per quanto mi riguarda - è nato dalle sorprendenti parole di Obama di un paio di mesi fa:
“ Ufo, parla Obama: "Oggetti volanti non identificati, esistono ma non sappiamo cosa siano
Il tema degli Ufo, o "Uap" come si dice adesso, è ormai diventato oggetto di dibattito mediatico e popolare negli Stati Uniti. Gli oggetti volanti non identificati sembrano essere usciti dal limbo del folklore e delle favole moderne. L'ultimo arrivato a parlarne in tv è l'ex presidente Barack Obama che lo scorso lunedì ha partecipato a The Late Show, il programma della Cbs condotto da James Corden, un appuntamento per milioni di spettatori in Usa e non solo. L'argomento è stato introdotto in modo scherzoso, ma Obama ha poi cambiato tono, sulla scia di quanto sta avvenendo un po' ovunque sui media americani (come ad esempio nell'articolo del New Yorker che invita, sin dal titolo, a prendere la questione Uap "con serietà"). Obama ha detto che: "Esistono video e immagini in cui compaiono oggetti volanti, che non sappiamo esattamente cosa siano. Non siamo in grado di spiegarne il comportamento in volo, come facciano a volare in quel modo o a seguire quelle traiettorie". Obama ha poi aggiunto che il fenomeno necessita di indagini e ricerche.
Naturalmente Ufo o Uap non significa per forza "alieni". Obama ha però chiaramente riconosciuto l'esistenza di una fenomenologia, quella degli oggetti volanti sconosciuti che, al netto di numerose ricerche in atto da anni a più livelli e con vari gradi di attendibilità - fino a poco tempo fa era considerata poco più che un'eresia, o semplicemente fantascienza. L'ex presidente ha sostanzialmente comunicato che il fenomeno è reale, esiste ed è documentato. Di cosa si tratti però, per ora non è noto. Anche se le ipotesi in campo sono tante e diverse, e si va da spiegazioni più prosaiche (tecnologia straniera) fino ai classici alieni. Passando per una declinazione di possibilità - o impossibilità - a metà tra il cinema e la fisica quantistica.
In ogni caso, dopo la pubblicazione dei video di Ufo "bollinati" dal Pentagono come autentici, ripresi da imbarcazioni militari come già raccontato anche da Repubblica, l'asticella del dibattito sugli Uap negli Usa si è alzata notevolmente. E se da una parte ormai le autorità non negano o smentiscono più di aver raccolto materiale sul fenomeno, dall'altra la questione diventa sempre più politica, con le parole dei senatori Marco Rubio (gop) che vede negli Uap una "minaccia alla sicurezza nazionale" e il dem Martin Heinrich che parla apertamente degli Uap come "tecnologia troppo sofisticata per essere umana". In questa sua dichiarazione, rafforzato anche da Christopher Mellon, fino a poco tempo fa alto responsabile dell'intelligence statunitense, e con un cognome di peso (è il Mellon nell'Università Carnegie Mellon di Pittsburgh in Pennsylvania, una delle più prestigiose del mondo). Harry Reid, il senatore democratico dietro il programma Advanced Aerospace Threat Identification Program (AATIP, ovvero il programma segreto di ricerca sugli Ufo), aveva ammesso che il materiale video visto finora non è che una "minima parte di quello effettivamente disponibile" negli archivi dell'intelligence e dei militari. Reid è tornato ad analizzare il fenomeno in un pezzo per il New York Times del 21 maggio. Con un messaggio chiaro: "La verità è che degli Uap non abbiamo capito granché. Ma dobbiamo continuare la ricerca, seguendo la scienza".
Il motivo di questa nuova attenzione al fenomeno Uap non è noto. Le congetture possibili invece sono innumerevoli. Sicuramente, a livello mediatico il flusso delle informazioni è sensibilmente più ampio che negli ultimi decenni, contraddistinti da quello che gli appassionati della materia (e di X Files) chiamano "cover up", insabbiamento. La ratifica del Pentagono sui video girati dagli incrociatori ha di fatto portato il dibattito su un altro livello, di cui l'oggetto è ora la natura di questo fenomeno e non più la discussione sulla sua esistenza. Entro i primi di giugno poi, in seguito al Covid Act firmato dall'ex presidente Donald Trump, le agenzie governative, la difesa e l'intelligence dovranno consegnare al Congresso un rapporto in chiaro sul fenomeno Uap, sostanzialmente mettendo nero su bianco informazioni e dati.
Il tutto mentre Louis Elizondo, ex agente Cia e responsabile dell'AATIP, dichiara pubblicamente che il governo americano è in possesso di "reperti" recuperati nei luoghi di presunti Ufo crash, da relitti degli oggetti volanti. Insomma gli Usa avrebbero parti e componenti degli Uap, custoditi in luoghi non noti. In Rete si trovano le ipotesi più disparate, dalle classiche basi dell'esercito nel deserto ai laboratori di industrie come la Bigelow Aerospace, ma ovviamente non vi è alcuna conferma o certezza. Si tratterebbe di "metamateriali" dalle caratteristiche peculiari, il cui studio potrebbe dare risposte nell'ambito della ricerca su un fenomeno che ora appare per quello che è: reale, e ora questo è ufficiale. Ma che rimane di enorme e profonda complessità. „
Lo stesso Obama poi che ad inizio Giugno se ne è uscito così:
“ UFO, Obama insiste: "Sapere degli alieni farebbe nascere nuove religioni"
L'ex Presidente USA in un'intervista al New York Times è tornato a commentare i video del Pentagono sugli oggetti volanti non identificati, parlando esplicitamente della possibilità che esistano popolazioni aliene: “Mi augurerei che la consapevolezza dell'esistenza di specie aliene solidificasse l'importanza di ciò che abbiamo in comune tra noi”. „
Obama come tutti i personaggi politici americani ama attirare l'attenzione su di sé per avere sempre più popolarità. Non a caso ha partecipato ad uno show televisivo e visto che ha capito che l'argomento extraterrestri è di grande interesse, lo sta sfruttando al fine di avere maggiore popolarità così come farebbe una star del cinema.
Se Obama dicesse che è sicuro che Dio esiste, saresti disposto a credergli?
Obama ricerca popolarità? Il due volte presidente degli Stati Uniti d'America? Su un argomento poi che rischierebbe di renderlo ridicolo?
“ Se Obama dicesse che è sicuro che Dio esiste, saresti disposto a credergli?;-) „
Avendo studiato all'università metafisica e ontologia durante i miei studi filosofici, riguardo alla questione credo di saperne ben più di Obama ...invece, sui documenti raccolti e segretati per anni dall'esercito americano lui ritengo sia una delle fonti massimamente autorevoli (al di là poi della innegabile stima personale)
Non mi sembra affatto che si sia reso ridicolo! Visto in quanti sono a voler credere negli extraterrestri! Inoltre Obama avrà senz'altro dei consiglieri di fiducia che gli dicono cosa sia conveniente dire o meno al pubblico. Conosci qualcuno che pur essendo ricco, potente e famoso non desideri esserlo ancora di più? O perlomeno rimanere sempre sulla cresta dell'onda?
Parere tecnico interessante. (potete attivare i sottotitoli in inglese o italiano)
“ Andrea Themely, attuale pilota commerciale ed ex colonnello dell'Aeronautica Militare, seziona alcuni famosi filmati UFO rilasciati dal governo degli Stati Uniti. Andrea spiega cosa vediamo sui monitor e perché questo fenomeno è così unico. „
“ Secondo la NASA c'è vita aliena intelligente nell'Universo
Secondo il recente studio “The Astrobiological Copernican Weak and Strong Limits for Intelligent Life” pubblicato da scienziati britannici dell'Università di Nottingham, solo nella nostra galassia (la Via Lattea) ci sarebbero almeno 36 civiltà extraterrestri in grado di inviare comunicazioni nello spazio, esattamente come fa l'essere umano da alcuni decenni. Il calcolo, basato su una rivisitazione della famosa “equazione di Drake”, suggerisce dunque che non siamo affatto soli nell'Universo, ma in compagnia di alieni intelligenti. In base a questa teoria, dunque, fino ad oggi non saremmo stati ancora in grado di metterci in contatto e incontrarci (se questo è un bene o male, però, sarebbe tutto da scoprire). Ora a suffragare i risultati di questo e altri studi che predicono l'esistenza di forme di vita aliena intelligente vi è anche il Bill Nelson, neo amministratore della NASA, ex astronauta e senatore repubblicano.
[...] Le dichiarazioni dell'amministratore della NASA risultano particolarmente significative, tenendo presente che solo alcuni giorni addietro l'intelligence americana ha pubblicato il suo attesissimo rapporto sugli UFO, o meglio, sugli UAP, i fenomeni aerei non identificati che da diversi anni si stanno manifestando con maggiore frequenza nei cieli degli Stati Uniti. Dei 144 incidenti analizzati nel rapporto, solo per uno è stata definita l'esatta origine (un pallone aerostatico sgonfio); per tutti gli altri non è stato possibile fornire una spiegazione. Gli oggetti non identificati, infatti, compiono manovre assurde che ucciderebbero qualunque uomo eventualmente presente al loro interno, accelerano repentinamente in ogni direzione e non hanno un sistema di propulsione noto. Sebbene la tecnologia aliena non sia stata esclusa al 100 percento dal rapporto del Pentagono, si ritiene verosimile che possano essere avanzatissimi droni di ricchi Paesi stranieri oppure di dispositivi sperimentali degli stessi Stati Uniti, di cui non tutti gli apparati governativi sarebbero a conoscenza. „
Ho come la sensazione che ormai anche ad alti livelli si sia istituzionalizzato il discorso da bar, momento di socialità che, grazie all'alcol, ha sempre dato la possibilità a chiunque di dire qualunque cosa su qualunque cosa a una platea di attenti e plaudenti uditori. La tecnica era quella di affermare con nonchalance minchiate atomiche con la sicumera tipica di un esperto.
Ai tempi però questo delirio di breve onnipotenza rimaneva circoscritto al bar e durava lo spazio di tempo necessario per tracannare una serie di drink. Era innocuo.Poi è arrivato internet........e il discorso da bar è diventato pandemico
Dare dell'ubriaco all'Amministratore Delegato della NASA, tra l'altro nominato da poco, ad un ex Presidente degli USA, eletto due volte, a tutta la squadra di piloti e radaristi che quei trabiccoli hanno visto e vedono da molti anni, e come se non bastasse ancora, anche a tutto il Congresso USA che quel report ha voluto, lo trovo un attimino, ma solo proprio un attimino, esagerato.
Conosci quella barzelletta di quello che andava contromano in autostrada, e che sente alla radio che sulla sua autostrada c'è uno contromano, e lui, svicolando tra le auto che gli vengono incontro, pensa: "Uno solo? Sono centinaia contromano, bastar..i!"
Leggendo quello che hai scritto, chissà perché, mi è venuta in mente quella barzelletta relativa a quella mente acuta lì, chissà perché di nuovo.
Tra l'altro il nuovo numero uno della NASA è un ex astronauta
“ L'amministratore della NASA sul rapporto sugli UFO: "Non penso che siamo soli"
L'amministratore della NASA Bill Nelson domenica ha dichiarato di non pensare che gli individui sulla Terra "siano soli" nell'universo, a seguito del rilascio di un rapporto dell'intelligence degli Stati Uniti che ha rivelato che il governo degli Stati Uniti ha riscontrato più di 140 fenomeni aerei non identificati (UAP), comunemente noti come UFO.
Il rapporto dell'intelligence , che venerdì non è stato classificato, afferma che il governo degli Stati Uniti ha riscontrato 144 UAP dal 2004. Degli avvistamenti, uno è stato identificato con grande sicurezza, mentre gli altri rimangono un mistero.
La valutazione non classificata di nove pagine ha presentato una serie di potenziali spiegazioni per gli incontri, tra cui il disordine aereo, i fenomeni atmosferici naturali, i programmi top secret del governo degli Stati Uniti e i sistemi avversari stranieri.
Tuttavia, ha anche presentato "un'opzione di 'Altro' " come spiegazione aggiuntiva.
Nelson, che ha esaminato le versioni non classificate e classificate del rapporto, ha affermato di credere che la Terra non sia sola nella galassia.
"Siamo soli? Personalmente, non credo che lo siamo", ha detto Nelson durante un'intervista alla CNN .
“L'universo è così grande e sono passati 13 miliardi e mezzo di anni da quando è iniziato. È decisamente grande. Ma le persone sono affamate di questo tipo di informazioni e continueremo a cercare", ha aggiunto.
Ha detto che il rapporto "dice sostanzialmente quello che pensavamo", riferendosi ai piloti della Marina che in precedenza avevano segnalato avvistamenti UAP.
“Non conosciamo la risposta a ciò che videro quei piloti della Marina. Ora sanno di aver visto qualcosa. L'hanno rintracciato, hanno bloccato il loro radar su di esso, l'hanno seguito, si sarebbe spostato improvvisamente rapidamente da un luogo all'altro. E ciò che il rapporto ci dice che è pubblico è che ci sono stati oltre 140 di questi avvistamenti", ha detto Nelson, un ex senatore degli Stati Uniti della Florida.
Ha aggiunto che gli avvistamenti UAP dei piloti della Marina "potrebbero non essere extraterrestri" e potrebbero essere una nuova tecnologia ottenuta da un paese avversario. Nelson ha detto che in quest'ultimo caso "è meglio che ci preoccupiamo".
Ha aggiunto però che gli Stati Uniti non pensano che altri paesi abbiano la capacità di creare tali oggetti volanti, ma hanno avvertito che "l'universo è così grande".
“Noi non la pensiamo così. Ma quando si tratta dell'universo, ricorda, l'universo è così grande. Abbiamo un programma della NASA chiamato ricerca di intelligenza extraterrestre. Ma finora, non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da qualcosa di intelligente", ha detto Nelson.
La valutazione è arrivata dopo che i legislatori hanno inserito il requisito per il rapporto nel disegno di legge sull'autorizzazione dell'intelligence dello scorso anno, a seguito di un picco di avvistamenti UFO da parte di aviatori militari statunitensi. „
Io, ripeto, la roba elettroottica che usano i caccia moderni e le navi moderne, la conosco, e bene: quella roba lì non la infinocchi, ci sono un sacco di protezioni ottiche ed elettroniche per non farsi accecare e per non farsi infinocchiare, e se hanno visto qualcosa, e qualcosa l'hanno visto, quella cosa è reale, esiste.
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