“ Fra l'altro sono tecniche che denotano anche, se applicate bene e alla fine invisibili, una spiccata capacità di pianificazione dei vari scatti necessari che poi si andranno a fondere, nonché capacità di lavorarli poi successivamente in modo sapiente, in modo che la summa finale non appaia pacchiana e identificabile come multi-scatto appiccicato. „
In un vecchio libro comprato su una bancarella intitolato mi pare fotografia creativa in cui si indicano e si spiegano varie tecniche di camera oscura, è riportato un banale strumento per fare cose simili, che si può ripetere e provare anche semplicemente con il digitale. Un semicerchio di cartoncino nero da applicare al portafiltri e esposizione multipla di due scatti con il sopra e sotto, nel caso un primo piano, e poi una zommatina sulla sfondo. (per chi conosce la tecnica della esposizione multipla in camera comprende il perchè del cartoncino nero).
Gli esempi del libro tendevano a creare scene più surreali, ma non è detto che questo non potrebbe essere provato anche per una cosa del genere con il mare come divisorio (il cartoncino può assumere anche forme diverse per i terzi ad esempio...
Come al solito niente di nuovo sotto il sole.