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Quando una foto è sbagliata ?


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avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2021 ore 10:44

La foto di un cappuccino preso in aeroporto prima di partire e fatta con lo smartphone suscita il commento del collega giapponese che "se lo sogna anche di notte un buon cappuccino italiano", provoca il commento di tua madre che ti dice di non bere troppo caffè, eccetera eccetera.


Ok, una foto di un cappuccino comunica dei messaggi piuttosto espliciti (sono in aeroporto, sto bevendo un cappuccino, che buono!). Poi a seconda di come si fotografa la foto potrà sparire dalle menti di tutti nel giro di una settimana oppure finire esposta al MoMA, questo è il punto.
In ogni caso perlomeno quella foto avrà significato qualcosa per qualcuno, almeno per una settimana, mentre molte foto tecnicamente ricercate non dicono niente a nessuno.
Ma questo lo scriveva già Feiniger mezzo secolo fa, ben prima dell'avvento dei social, quando invitava a non disprezzare le foto ricordo fatte con ignobili fotocamere economiche perché perlomeno quelle foto lì significano qualcosa per qualcuno, mentre le foto "da concorso" spesso non significano nulla per nessuno.

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2021 ore 11:04

Errori tecnici a parte, una foto è sbagliata quando non comunica l'idea originaria del fotografo al pubblico per il quale è stata pensata.
Ciò sottintende che si abbia un'idea da trasmettere e si abbia definito a chi comunicarla.

NB. Il pubblico di destinazione può essere anche la zia Pina e il contenuto della comunicazione può essere anche "guarda che bel prato fiorito". Se la zia Pina guarda la foto e pensa "quanti bei fiori in quel prato" la foto è giusta, se ti chiede di chi è la casa lì in fondo, la foto è sbagliata.

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2021 ore 11:11

tante foto però hanno anche messaggi/letture troppo complicate...e anche queste finiscono per essere considerate sbagliate da molti.
tante volte vedo alcuni definire tizio "geniale" ecc....io guardo le foto....e boh, ho solo la scimmietta in testa che batte i piatti
Capisco anche che la foto è pensata, studiata ecc...ma il messaggio non mi arriva.
Quindi direi che foto giusta/sbagliata varia anche in base alla cultura di ognuno

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2021 ore 12:17

In primis io cercherei di dare una definizione a quello che tu intendi per "sbagliata". Se intendi tecnicamente sbagliata,oppure una foto fatta con i parametri giusti ma che è talmente inutile che non ti trasmette nulla. Anche perché Capa ha fatto delle foto tecnicamente sbagliate sullo sbarco in Normandia ma che hanno fatto la storia della fotografia

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2021 ore 12:20

@luca.categoria
Quindi direi che foto giusta/sbagliata varia anche in base alla cultura di ognuno

Torna sempre il discorso del pubblico di riferimento

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2021 ore 13:42

la fotografia è escludere ed includere.

escludere quando un taglio permette al fotografo di vedere cio' che nessuno vede.

franco fontana






includere quando un taglio permette al fotografo di mettere assieme vari elementi legati tra di loro , che spesso nessuno vede

Alex Webb





queste foto dovrebbero essere un inizio per qualsiasi fotografo e partire da li per farsi delle domande sulle proprie foto .
e da queste arrivare a capire quando una foto è inutile .

è utile un tramonto ? No.

è utile un tramonto con una scena davanti ? Ni.

è utile un tramonto con una scena davanti che fa passare il tramonto in secondo piano ? Si

Da qui e con una base culturale a base di libri di fotografi ( e non di libri che spiegano a come si fa a fotografare ) il fotografo ( forse ) capira' quale sue foto siano sbagliate-inutili-banali ecct

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2021 ore 14:25

Una foto “sbagliata” è quando hai zone bruciate....
il resto sono solo interpretazioni personali

user215205
avatar
inviato il 12 Maggio 2021 ore 16:00

Una foto “sbagliata” è quando hai zone bruciate....


Un libro è buono quando non contiene errori di ortografia.
Il mio avatar è una buona foto, non c'è traccia di sovraesposizione.

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2021 ore 16:13


Una foto “sbagliata” è quando hai zone bruciate....
il resto sono solo interpretazioni personali


scopro ora che giacomelli e Daido Moriyama hanno fatto foto sbagliate:











user19933
avatar
inviato il 12 Maggio 2021 ore 16:22

Più che altro è da 5000 anni che abbiamo imparato l'inutilità (e la dannosità, quando portate all'eccesso ideologico) delle liste di proscrizione calate dall'alto in quanto tali. E le liste sul cosa non fotografare rientrano a pieno titolo nelle cose "incomprensibili" al 95% del mondo per il semplice fatto che sta all'individuo superare il tramonto in quanto tale come sta sempre all'individuo superare la pratica imitativa di questo o quel maestro visto sui libri.

Ciascuno raccoglie meglio e con più personale profitto (e soddisfazione) laddove pone istintivamente la propria attenzione. E chi ha la pretesa di insegnare qualcosa dovrebbe assecondare, anziché ostacolare, fino ad "esaurimento scorte" certe tane di coniglio che poi non portano da nessuna parte. Perché molte volte, se non ne senti il bisogno (di andare oltre ciò che già fai) è proprio perché non ne hai bisogno in quel momento e quindi va bene così.

Se invece s'insedia in modo naturale il tarlo dell'insoddisfazione, che può riguardare aspetti tecnici come comunicativi come espressivi, tre fonti di "stress creativo" molto diverse tra di loro tra l'altro, beh, è più che sacrosanto dirsi: da oggi basta tramonti, gli do proprio la schiena ed inizio a cercare questo o quell'altro, in questo o quell'altro modo. Solo per comodità ho portato avanti l'esempio del tramonto.

La lista di proscrizione insomma te la fai da solo, anziché fotocopiare quella di qualcun altro più famoso di te. Ed alla "tua" lista ci arrivi perché non puoi fare altrimenti, e non per scelta ideologica, "intellettualloggica" o per darsi un certo tono di distinzione un po' snob in mezzo al volgo ignorante. Quanto meno, se inizi a fotografare serramenti anni '80 o tombini stradali, anziché un bel tramonto, lo farai perché davvero ne percepisci l'intima urgenza. Tua, non di Ghirri o di Fontana.

Quindi: prOscrivere o prEscrivere?
Una vocale cambia tutto il senso dell'insegnare agli altri, se si ha quel genere di volontà.

avatarsupporter
inviato il 12 Maggio 2021 ore 16:59

A volte nei paesaggi ma anche nella ritrattistica prova ad usare un 70/200 e vedrai che riesci a selezionare esattamente l'immagine che stai pensando. La lunghezza focale appiattendo l'immagine ti aiuta moltissimo e ricavi degli ottimi risultati. Questa è la mia esperienza ovviamente.

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2021 ore 17:04

Quando occhi esperti te la fanno rifare, finchè non impari.

avatarjunior
inviato il 12 Maggio 2021 ore 17:04

Raramente il concetto di giusto o sbagliato risulta applicabile all'immagine, come hanno ben scritto in tanti. Con poche eccezioni. Una è il reportage, che ha delle regole universalmente condivise allo scopo di dare credibilità rispetto alla notizia. Ma anche in questo caso non si può prescindere da un'adeguata contestualizzazione, come per ogni forma di comunicazione, la quale assume più o meno valore rispetto all'ambito della manifestazione. La foto dell'ultimo paio di scarpe acquistato dalla Ferragni, all'interno di un reportage dell'ultimo naufragio di migranti, è ovviamente sbagliata.

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2021 ore 17:22

scopro ora che giacomelli e Daido Moriyama hanno fatto foto sbagliate:


Ci sono sempre nuove scoperte;-)

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2021 ore 18:29

Mah, alla fine per me una foto sbagliata è quando apro il file e vedo che quel che ha registrato il sensore non è quello che avevo in mente quando ho scattato la foto.
Dopo di che, se invece mi ritrovo con quel che esce dal raw, farò qualcosa che potrà essere giudicato come bello, brutto, utile, inutile, interessante, banale, stupido, intelligente e tutto quel che volete, ma se ho fatto la foto che volevo non ho sbagliato niente. Se volevo delle ombre tappate le ombre tappate sono ok, se volevo dei bianchi bruciati i bianchi bruciati sono ok, se volevo una dominante verdolina e vomitosa allora anche la dominante verdolina e vomitosa è ok...
Se poi la foto non piace non è che sia "sbagliata". Magari sarà semplicemente brutta. O magari no.

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