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Per carità, non è che ti dò torto, sicuramente ogni individuo ha il sacrosanto diritto di essere riconosciuto per il proprio lavoro, ma immagina di realizzare un dipinto... ci sarebbe una bella differenza tra l'esporre un quadro agli Uffizi ed esporlo alla reception di una casa di riposo per anziani.
Quello che intendevo dire è che se proprio non devi essere pagato almeno che il tuo lavoro finisca dove può essere apprezzato e dove, se ti va bene, qualcuno può notarlo, proporti altri lavori, altre opportunità.
“ Con la differenza che per una rivista famosa a larga tiratura la visibilità è reale. Alla fine credo che il favore sia reciproco. Dubito che fotografare una ex clinica prossima alla demolizione possa ricoprire un ruolo importante all'interno di un curriculum. „
per me il problema all'origine è che non sono stanziati soldi per quel capitolo, pertanto l'opportunità si lavoro non c'è. A quel punto lasciate che l'impiegato fotoamatore si diverta e buona notte. Il bando è alquanto ridicolizzante per l'Amministrazione, come anche sussiegosa replica.
user19159
inviato il 20 Marzo 2021 ore 12:41
Secondo me una persona intelligente capisce bene la differenza tra “palese sfruttamento” e “potenziale opportunità”.
Il bando del comune rientra IMHO nella prima categoria. Inutile indorare la pillola. Loro non vogliono sganciare un euro e cercano qualcuno che faccia il lavoro gratis. Punto.
Contrapposizione se il museo d'Orsay a Parigi mi chiedesse una foto in prestito per una delle sue mostre temporanee la faccenda sarebbe molto diversa. L'opportunità per me sarebbe enorme mentre per loro esporre uno scatto di una nullità fotografica come il sottoscritto non farebbe di certo aumentare gli ingressi e, di conseguenza, le entrate. Quindi posso tranquillamente dargli la foto senza pretendere un euro in cambio
“ Secondo me una persona intelligente capisce bene la differenza tra “palese sfruttamento” e “potenziale opportunità”. Il bando del comune rientra IMHO nella prima categoria. Inutile indorare la pillola. Loro non vogliono sganciare un euro e cercano qualcuno che faccia il lavoro gratis. Punto. „
Esatto Mirc. Niente di più sbagliato, detto negli ultimi interventi! Con esempi che nulla c'entrano con la fotografia. L'itagliota è famoso per essere uno dei popoli meno acculturati e più ignorante di quelli "sviluppati/civili".
Se non si conosce la materia, quindi si "ignora" da qui il termine "ignorante"; che non è per nulla dispregiativo se consci dei propri limiti, sarebbe bene (come in tutti i settori!) evitare di occuparsene, per evitare danni maggiori.
Ed il discorso vale per tutto, dalla polita, alla cariche ricoperte per amicizia e non per meriti, ecc. ecc. Ed in questo l'Itaglia e gli Itaglioti sono maestri (non capita infatti in nessun altro paese "civile").
Nessun lavoro per quanto visibile vale un compenso, perchè mai al mondo si sarà chiamati per quello!
Classico esempio del cliente che dice: "quest'anno scelgo tizio perchè costa la metà ecc. ecc.) poi l'anno successivo, il cliente in oggetto, torna in ginocchio con le orecchie da cocker a chiederti di tornare a lavorare per lui e TRIPLICANDOGLI il prezzo, accetta muto, sempre!
Più i lavori danno visibilità e sono importanti e PIU' pagano, da SEMPRE!
Ripeto avete un'idea dei compensi delle aziende prima citate?
E ora di iniziare ad "educare" le persone, troppa democrazia fa solo danni....
user19159
inviato il 20 Marzo 2021 ore 13:02
In certi casi anche spocchia e presunzione fanno danni enormi.
permettetemi qualche riflessione personale relativa al topic Soprattutto in Italia il senso dell'appartenenza del singolo alla comunità sociale si è ridotta in modo notevole, a mio avviso se un Comune soprattutto se piccolo , che funziona colle risorse versate dai cittadini, chiede di collaborare ad una iniziativa di memoria storica non vedo riprovevole il comportamento di chi lo chiede e chi accetta di farlo gratis. Questa è una situazione completamente diversa da quella in cui una organizzazione a fini di lucro cerca di ridurre le sue spese facendo leva sui meccanismi dell'autostima delle persone. In certi interventi mi sembra di scorgere una netta contrapposizione tra 'io che ha quasi l'esclusiva dei diritti e le amministrazioni , entità considerate come se fossero piovute dal cielo. Non tenendo conto che le amministrazioni sono la rappresentazione istituzionalizzata , e purtroppo amplificata, dei difetti degli Italiani che, personalmente penso, vengono troppo spesso minimizzati e tollerati se riferiti al singolo .
user19159
inviato il 20 Marzo 2021 ore 13:47
Marco.. il tuo punto di vista è giusto. Chiarisco la mia posizione- Parlo per me quando dico che l'unico errore che può avere fatto il comune è stato quello di mascherare sotto un velo di buone intenzioni il palese intento di richiedere manovalanza gratuita per i propri fini. Quindi il mio puntare il dito è solo ED UNICAMENTE verso questo tipo di atteggiamenti. Insomma la gente non è stupida.
Allo stesso tempo stra-concordo con te che se qualcuno se la sente di abbracciare suddetta causa senza ottenere nulla in cambio è liberissimo di aderire a questo tipo di iniziativa. Coloro, cioè, che da qualcuno sono stati etichettati come cogl*oni in qualche post precedente.
No no nessuna presunzione, ANZI! Ma è ora di smetterla di dire che 1 vale 1! Assolutamente no, anche se è la cruda realtà! Non siamo, purtroppo o per fortuna, tutti uguali. C'è chi vale, e chi no, in base alle proprie competenze e professionalità!
E' ora di smetterla di vedere gente che mette in dubbio il responso di un medico perchè ha letto in internet che ha quel "tal disturbo", o che si permette di prendere a schiaffi un'insegnate, perchè ha dato un brutto voto al proprio figliolo!
Il rimedio è solo uno!
Ripeto, capita solo in Itaglia. Ma non c'è da stupirsi, dato che la maggior parte delle persone s'informa su FB e gli viene data la possibilità di parola e di voto su ogni argomento, di cui nulla conosce. Grazie internet e grazie social. Ma d'altronde se vi è una fila di "geni" disposti a pagare delle bottigliette d'acqua 10 volte il loro valore....
Io non mi permetto di andare su un forum di medicina e contraddire un cardiochirurgo su come si sostituisce una valvola aortica, come non mi permetto di disquisire con un muratore sul perchè ha usato la tal miscela di malta, o con un tornitore perchè usa quel valore di avanzamento per quel materiale, o su un forum di aviazione a dire la mia su come fare un landing con un Dreamliner, o con un penalista che linea di difesa doveva tenera nella tal causa.... mah.
Ma qui, nello specifico, c'è gente che si permette di voler insegnare ad un Benedusi, un Toscani e compagnia cantante! Ci si rende conto del ridicolo?
A tutti i "geni" che professano qualunque libertà, li vorrei vedere, se qualcun'altro si presentasse a fare il tornitore, il muratore, il medico, ecc. gratuitamente al loro posto, e loro dovessero andare alla Caritas per mangiare, cosa direbbero!
Anche qui si capisce bene il livello di "intelligenza e comprensione di un concetto elementare" Ma la cosa più bella è che questi "geni" del gratis/a poco, sono perculati alla grande, per primi, da quegli stessi a cui credono di aver fatto un favore, dando il lavoro!!!
Ragazzi, è sempre la solita storia, do ut des. Se uno ti paga 10 mila euro senza batter ciglio, privato o pubblico che sia, è perché ne ricava 100 mila dopo, altrimenti, col cavolo che li caccia. Il segreto, in questi casi, è la soluzione fornita dal vecchio Dante, sempre in auge, ovvero, "non ti curar di loro ma guarda e passa". C'è anche un discorso del riconoscere un lavoro fatto, come una professione, certo, perché anche questo conta, e tanto. Nel senso che, molti, intravedono certe tipologie di lavori come un gioco, alla fine e, pertanto, tendono a chiedere un favore, di fatto, ovvero, il lavoro fatto gratis. Tanto, alla fine, che sarà sto lavoro, so' scatti. Succedeva la stessa cosa in campo informatico. Quando, ad inizi anni '90, installavamo parchi macchine e mettevamo su negozi, i sistemi di vendita e di magazzino li vendevamo ma, quando gli andavi a presentare il conto sulle licenze software, ti rispondevano, "e che devo pure pagare i programmi, lei ce li ha, li installi no, j'abbiamo pagato tutte le macchine". E non erano solo i piccoli eh, un altro esempio, un potente della terra sul comparto moda, ci chiama per il ns. sistema di gestione abbigliamento, allora leader del settore, gli piace, lo vogliono, ma noi ci dobbiamo prendere in conto permuta il loro vecchio sistema obsoleto e tutte le loro carcasse preesistenti, sennò niente acquisto, ...., e noi gliele abbiamo lasciate, e alla grande, le loro carcasse. Ciò fu dovuto al nascere dei software mouse oriented e alla corrispondente maggiore fattibilità di programmazione da parte di largo pubblico, ovvero, qualcosa di molto simile a ciò che si è manifestato con la grande platea di foto amatori rispetto ai professionisti, come ha giustamente evidenziato Massimo. In sostanza, una soluzione vendita/magazzino te la dava Buffetti, a pochi soldi, non personalizzabile, certo, ma a pochi soldi. Fu per questo che io ed altri migrammo, e per fortuna, al settore networking e ad altri settori molto specifici, per rimanere al riparo dagli improvvisati e non perdere il ns. tempo, perché il tempo è denaro. In buona sostanza, chi ti paga, è perché è costretto a pagarti, altrimenti, non lo fa. Una foto o un software vengono visti come un bene immateriale e, pertanto, quasi privo di valore, un freno a disco consumato o le pasticche freni finite, vengono visti, invece, come un bene importante e indifferibile e, pertanto, pagati cash. Tradotto in dialetto, quando mettevamo su le CDN o le HDSL, anche in full fiber e non a dorsali in fibra e circuiti a stella tradizionali, ma tutte ottiche, quelle diverse decine di milioni le prendevamo, e senza tanti complimenti, altrimenti rimanevano in 56K o in ISDN e ci andavano per prati. Quando riparavamo un tornio a controllo numerico, quelle 300 mila lire l'ora più Iva, di manodopera, le prendevamo perché, altrimenti, tenevano il tornio spento, ma non potevano, ci dovevano lavorare. E' sempre la stessa solfa, non è che i Comuni, le Provincie e le Regioni, non pagano eh, ahivoglia se pagano. E che, tutti quegli attori che invitano alle feste folkloristiche ci vanno gratis perché tifano quel rione, io, non penso, senza malignare eh, magari sono appassionati . Guardate, nel link sotto, quanto, gli Enti Locali, hanno pagato ad un noto fotografo, ad esempio. Ma, sopratutto, non fatevi il sangue amaro perché, dentro di voi, c'è lo spirito di ciò che fate, e quello, da solo, con la vostra esperienza e con i tanti libri letti, come disse Luna429 in un altro post, vale talmente tanto da far scomparire qualsiasi amenità.
Non scherziamo, 75.000 euro per un servizio fotografico di Steve Mccurry e' sottopagato. Se vuoi le prestazioni di un fuoriclasse che ha scritto la storia della fotografia lo paghi.
Non volevo sottovalutare nessuno. Volevo solo dire che, nel privato e nel pubblico, se hanno interesse a qualcuno o a qualcosa, i soldi li trovano, sempre. Come per i testimonial alle sagre, manifestazioni folkloristiche e quant'altro, come, del resto, avevo anche scritto nel mio intervento. Diecimila euro di cachet alla Ruby, per la sua presenza in una nota discoteca, i titolari del locale glieli hanno dati, 8 mila euro di cachet alla Minetti, per la sua presenza in un'altra nota discoteca, i titolari del locale glieli hanno dati. E così, li hanno trovati per il noto fotografo, come penso li abbiano trovati per altri attori/attoroni che, solitamente, invitano alle feste di paese, tutti i quali, certamente, restituiscono all'ente un ritorno di immagine non indifferente. Questo volevo dire, ovvero, che se il gioco vale la candela, i soldi si trovano sempre, per tutto il resto, invocano la beneficienza.
ESATTO!!! Da scolpire nella pietra! Insieme ad imparare a memoria i video postati prima....
Così come più sei "esoso" e più sei rispettato e cercato (se vali, in teoria, ovviamente!), in tutti i settori. Perchè quando "regali/svendi" t'inquadrano subito come il coglio...e peones disgraziato, di turno, SEMPRE! E' così che va il mondo, piaccia o no.
user19159
inviato il 20 Marzo 2021 ore 16:26
@Signessuno
Forse è così che va IL TUO di mondo.
Per quando riguarda me credo di avere un cervello che mi porta a valutare ogni singola situazione. E se essere altruista quando lo ritengo opportuno fa di me il cogl*one di turno. Allora ok.. sarò un cogl*one.
Allo stesso tempo non credo che affibiare nomi a qualcuno solo perché agisce in maniera diversa dal nostro modo di pensare ci renda migliori..