user493 | inviato il 04 Marzo 2013 ore 17:13
occhio che photozone è un po' "nikonista" |
| inviato il 04 Marzo 2013 ore 17:13
io su un altro sito - non mi ricordo quale - avevo letto che la lente in oggetto aveva una definizione da lama a tutte le focali tranne i 70mm, dove avevano provato diversi esemplari, tutti con risultati troppo variabili. Se è cosi non ci siamo. una lente di questo costo deve essere (quasi) perfetta e le pur ovvie variazioni da esemplare a esemplare devono essere minime. |
| inviato il 04 Marzo 2013 ore 17:34
toglierei il quasi.... |
| inviato il 04 Marzo 2013 ore 18:40
Sarà che sono un amante dei diaframmi aperti, ma spenderei qualcosa in più per il Canon 2.8 II o qualcosa in meno per il Tamron (sempre 2.8 e stabilizzato) |
| inviato il 05 Marzo 2013 ore 9:24
“ occhio che photozone è un po' "nikonista" ;-) „ Personalmente Photozone è il sito che ho trovato più equilibrato finora. Gli altri sono spesso troppo indulgenti, al punto che tutte le lenti sembrano buone, con la confusione derivante per chi non ha soldi da buttare |
| inviato il 05 Marzo 2013 ore 9:52
“ occhio che photozone è un po' "nikonista" „ No Mariano, dai...sono d'accordo con Don Zato, Photozone è forse l'unico sito che recensisce in maniera oggettiva e super-partes. A volte commette errori, come nel caso del Canon 24-70mm f2,8 II che definisce non molto nitido quando invece è una lama o come nel caso del Nikon 16-35mm f4 VR dove parla di lente "non entusiasmante" quando invece è l'ultra-wide più definito e maggiormente versatile sul mercato. In generale, però, è molto affidabile... |
| inviato il 05 Marzo 2013 ore 10:47
Premesso che pochi zoom sono del tutto esenti da focus shift (e un autorevole utente qui su Juzaphoto sosteneva che neppure il 24-70 2.8 II ne è immune), incuriosito da questo test ho provato personalmente a verificare questo comportamento sul mio nuovo 24-70 f4. Risultato: a 70mm, con soggetto molto vicino e senza entrare in modalità macro, ai diaframmi più chiusi il piano di messa a fuoco in effetti si allontana (di poco) dalla fotocamera. In tutte le altre condizioni di scatto questo non si verifica. La cosa interessante è che in modalità macro non vi è alcuna traccia di focus shift, nemmeno a f16-22. Dalle prove fatte deduco che il "problema" si presenta in un solo caso particolare: massima focale con soggetto molto vicino e diaframma molto chiuso ma senza attivare il modo macro. Si tratta di una situazione in cui personalmente non mi sono quasi mai trovato a scattare (a quella focale e con soggetto vicino generalmente scatto a TA oppure vado in macro mode). Quindi non mi sarei facilmente accorto di questo difetto senza leggere la recensione di photozone. Butterò dunque dalla finestra il 24-70 per un difetto che andrà ad inficiare sì e no lo 0,00001% delle mie foto? No, certamente no. Questo zoom, nell'uso reale, mi piace da matti. Per quanto riguarda il confronto con il 24-105 (che ho provato, pur non avendolo mai posseduto) è vero che i due sono più o meno equivalenti come resa da 35 a 70, ma a 24 (sempre rigorosamente IMHO) non c'è proprio gara, e 24mm è una focale che uso parecchio... altro che 70 f/8 a 40cm Poi vabbe', ovviamente avrei preferito che costasse un po' meno... EDIT ho rintracciato la discussione in cui Max Ramuschi parlava del focus shift nel 24-70 2.8 II. Riportava un comportamento opposto a quello del 24-70 f4: in pratica il 4 IS shifta in avanti verso l'infinito, mentre il 2.8 II shifta all'indietro verso il fotografo. Sapendolo, ci si può regolare per ottenere il massimo dalle proprie ottiche. |
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