| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 22:38
La tecnica del dark frame da usare con sequator l'avevo vista in un tutorial.. Si tratta si sovrapporre gli scatti, il programma sovrappone le immagini e sottrae ciò che c'è di diverso tra una immagine e l'altra..ovvero il rumore. Mi chiedo però quale sia il risultato che restituisce la migliore qualit: sequator oppure l'astroinseguitore? |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 22:47
“ Mi chiedo però quale sia il risultato che restituisce la migliore qualit: sequator oppure l'astroinseguitore? „
Visto che fotografo per divertimento, se posso, evito la spesa di un oggetto che userei davvero poco.
Anche perché anche il cavalletto non è che te lo regalano ed anche quello dovrei comprarlo.
Prova a vedere come va Sequator e se non ti soddisfa prendi un astroinseguitore. |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 23:09
La foto è stata scattata (anzi sono visto che sobo due) per la via lattea iso 400 f2 4 minuti
La base f2.8 iso 1600.
Io ho venduto il 1024 proprio per il diaframma troppo chiuso.
A f2 nessun problema di coma |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 23:12
Grazie Gundam. Che treppiede hai usato? O meglio che carico andrebbe sul treppiede?
@walrus per il cavalletto posso farmelo prestare da un amico oppure provare uno vecchio in alluminio che ho a casa da 2kg (bello robusto). Per l'astroinseguitore ho visto che costa sulle 160 euro. Alla fine l'anno scorso mi è capitato più di una volta di dormire in alta montagna con la via lattea ben visibile quindi lo userei più di una volta.. |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 23:35
Ho un benro da 2,5kg senza testa. Una roccia, non è in carbonio |
| inviato il 07 Gennaio 2021 ore 0:41
Io ho un IOptron con cui mi trovo bene, la palla più grande è puntare la polare ogni volta... devo però dire la verità che l'ho usato poco e niente, faccio più esposizioni e via tanto poi comunque è da unire più foto.
In base all'astro inseguitore ricordati di guardare che abbia la testa in più o di prenderla (così, giusto perchè capita di uscire senza  ); se non ce l'ha ne prendi una a sfera robusta e la usi al posto della tua sotto all'astroinseguitore e la tua la metti sopra!!!
Filtri per la notturna li trovo molto comodi e funzionali se ci sono in mezzo importanti luci cittadine, mai provato su una foto al cielo e basta.
Per la lente sicuramente se citi il 16 1.4 sei a cavallo, il 12 Samyang è buono, ma dipende anche dalla luce che trovi, se fotografi al buio pesto prendi le silhouette o illumini la scena sia con f/1.4 che con f/4, se c'è già solo un po' di luna che ti illumina la scena magari f/2.8 non lo usi neanche; con il 18-55 fai già notturne senza problemi, ma se hai un grandangolo ovviamente hai anche il profitto di una manciata di secondi di scatto (e di ripresa più larga).
Timelapse in base all'inquadratura che ti piace immagino... |
| inviato il 07 Gennaio 2021 ore 12:43
@Gundam75
Avendo fatto due foto hai usato anche tu Sequator? |
| inviato il 07 Gennaio 2021 ore 13:27
Allora... siccome sei su APS-C scordati di ottenere buoni risultati andando sopra a f/2.8 (e anche f/2.8 non è che sia il massimo eh) specialmente se sei interessato ai timelapse.
Il mio consiglio è di non cadere nel "tranello" delle focali corte, ovunque vedo consigliati obiettivi con angoli di campo enormi per l'astro quando in realtà a parità di inquadratura un panorama fatto con una lente più lunga può offrire risultati decisamente migliori con minimi interventi in post.
Lenti? Il Samyang 12 mm f/2 mi sembra decente ma forse è un po' troppo largo, certo che se vuoi fare timelapse a quella focale non ci sono alternative.
Il Fuji 16mm f/1.4 sulla carta è perfetto, ma vedendo su Lenstip noto che ha un sacco di astigmatismo ai bordi quindi sarebbe da usare almeno a f/2 negando in parte la sua utilità, a sto punto sarebbe da considerare anche il Samyang 16mm f/2 che costa molto meno.
Con l'astroinseguitore la lente diventa decisamente meno importante ma hai lo svantaggio di dover smanettare molto in post e di essere più limitato sul campo, tra l'altro è sempre buona norma non esagerare perché altrimenti i risultati che vengono fuori possono risultare molto innaturali.
Sui filtri anti inquinamento io sono un po' scettico, ho visto buoni risultati nell'astrofotografia deep sky dove spesso si vanno a fotografare nebulose (quindi con emissioni in bande molto ben definite) ma per la paesaggistica trovo che l'effetto che hanno sui colori sia poco piacevole dato che vanno a tagliare anche parte della luce del cielo (e no, non basta rifare il bilanciamento del bianco dato che si sfasa tutta l'immagine).
P.S. nella paesaggistica o se state scattando una manciata di scatti da sommare con Sequator lasciate perdere i dark frame, non ho voglia di stare a spiegare il perché (ma se insistete lo faccio  ) ma è una tecnica che in questo caso (e specialmente con i sensori moderni) fa più danno che altro. |
| inviato il 07 Gennaio 2021 ore 14:45
Bubu93, insisto per sapere perché evitare i dark frame in quanto nella mia ignoranza li ho sempre fatto.
E vorrei migliorare questo campo fotografico. |
| inviato il 07 Gennaio 2021 ore 14:58
Pure io sono ignorante in materia e vorrei sapere perché vanno evitati i dark frame |
| inviato il 07 Gennaio 2021 ore 15:53
Io ho usato il 16@1.4 chiuso proprio ad ad f2. In passato ho avuto il samyang 12@2 ma inutilizzabile a tutta apertura quindi...
Per mettere insieme 2 foto è sufficiente photoshop, niente di difficile.
Non ho fatto dark o altro. Solo foto per la base e via lattea. Ho sia questa di 4 minuti che una di 8
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| inviato il 07 Gennaio 2021 ore 16:09
@gundam esatto alla fine si tratta di unire due fotogrammi, avendo come punti di riferimento le stelle stesse, sovrapporre i due fotogrammi è un gioco da ragazzi. Per sovrapporre si può usare anche Gimp che è gratuito.
Però avrei un'altra domanda. Perché fotografare lo sfondo con le rocce a ISO1600? Avresti potuto usare una ISO più bassa ed allungare il tempo di esposizione. Avresti ottenuto delle strisciate sulle stelle ma di questo non ti sarebbe interessato perché saresti comunque riuscito a sovrapporre i fotogrammi. |
| inviato il 07 Gennaio 2021 ore 17:42
Quale è il tempo massimo affinché non si veda la scia delle stelle? |
| inviato il 07 Gennaio 2021 ore 17:46
C'è una formula empirica, ed è la seguente espressa in secondi:
600/L equivalente
Ovviamente essendo inversamente proporzionale alla lunghezza focale, minore è la focale e maggiore è il tempo.
Esprimendola in minuti è possibile vedere subito la natura empirica di questa formula:
10/L equivalente
Ovviamente L equivalente = L x fattore di crop |
| inviato il 07 Gennaio 2021 ore 17:50
Più foto poi servono per aver una visione migliore delle stelle, altrimenti con l'astroinseguitore si può fare in una volta sola? |
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