| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 8:53
Grazie dei vostri contributi. Non sono sicuro, ma non credo che ci siano stati produttori terzi (commerciali) che hanno prodotto otturatori per 1Ds III. Cioè, non è che si rompeva così spesso tale da convenire ad un costruttore di ricambi, realizzare un otturatore per la 1Ds. Può essere forse che siano scorte di magazzino che Canon non ha più ritirato per cessata politica aziendale di supporto. Ovvero parti usate di altre macchine. Ma ne hanno una infinità...come si giustifica questo numero elevato? |
| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 9:59
Per 40 euro, spedizioni comprese, fossi in te lo prenderei, non fosse altro che per la curiosità.
Comunque, e giusto per la cronaca, io in Cina ho comprato tutti i miei filtri B+W: 4 UV 77, 1 arancio 72 e un PL Kasemann 77, tutti MRC ovviamente, e nel complesso ho speso meno di quanto costa, in Italia, il solo Kasemann 
Ah, a proposito dei pezzi di ricambio è molto probabile che con i Canon sia accaduto quello che è accaduto anni fa con i ricambi Volvo.
Quando Volvo fu acquistata da General Motors la prima cosa che fecero gli americani fu di svuotare i magazzini (Volvo era l'unica casa automobilistica ad avere in magazzino i ricambi di TUTTI i modelli prodotti dal 1927 ad allora), la maggior parte di questi pezzi sono finiti negli altoforni ma quelli più recenti sono stati acquistati a stock interi 
Probabile che lo stesso sia accaduto con i ricambi Canon.
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| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 12:14
“ Buonasera, scusate...cioè... non forniscono parti di ricambio e assistenza per una macchina che è stata in produzione fino al 2011 ????
Da consumatore se fosse così, mi sentirei un pò deluso... „
Mi sembra di leggere nel pensiero di molti. Qualcosa tipo:
Cartier-Bresson si arruolò nell'esercito ma fu presto catturato, nel 1940. Poco prima aveva chiuso in una scatola e sotterrato la sua amata Leica-1 con obiettivo da 50mm f/3,5. Anni dopo, riuscito a evadere, corse a dissotterrarla, la riprese in mano e NON trovò "Errore 99". 
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| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 12:16
.... x una 1ds3 ... Il rischio lo correrei - fossero anche ricambi usati, poco male se poi funzionano ... |
| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 12:25
Ho visto su youtube la sostituzione dell'otturatore (forse della 1ds II, non credo cambi molto), è un intervento folle....credo sia necessario un centro di assistenza parallelo abbastanza capace  |
| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 12:37
no x le serie1 è meno difficile che sulle 5d mi diceva il mio fotoriparatore... |
| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 12:47
bè...se il tuo fotoriparatore ha risposto così vuol dire che è in grado di farlo. Anzi, anche sostituzioni più difficili, mi sembra di capire.
Ottimi presupposti. |
| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 13:02
Si si sostituire otturatore o blocco specchio sulle serie1 fino perlomeno la 1d mkiv era facile mi diceva poi io le dx non so ma credo sia uguale mentre per le minori diceva c'era da smontare più roba...
Alla fine è meno difficile di quello che si pensi...certo ci vuole esperienza x non rovinare nulla...il problema è solo trovarr i ricambi e in USA è più facile! |
| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 13:09
penso che nessuno di noi possa esser sicuro al 100% che Canon abbia prodotto direttamente o comunque solo in casa tutte le componenti delle sue reflex; così potrebbe benissimo essersi fatta produrre gli otturatori da una ditta specializzata terza in Cina, non sarebbe la prima né l'ultima a farsi fare lì parti tecnologiche, dalla cina non provengono solo cloni mal fatti.
Questi otturatori che ancora si trovano in commercio (almeno alcuni) potrebbero quindi essere un surplus di produzione come anche dei ricondizionati direttamente dal fabbricante, quindi comunque di una certa qualità e affidabilità.
La sostituzione: sì in effetti già nelle reflex completamente meccaniche era necessario separare il gruppo specchio dal resto del corpo per arrivare ad intervenire sulle tendine, nelle odierne digitali occorre ancora prima levare buona parte delle schede elettroniche, con diversi microconnettori, flex e qualche saldatura, di certo non un lavoretto che si improvvisa in pochi minuti e senza l'attrezzatura adeguata, ma è alla portata di qualunque laboratorio di cine-foto-ottica. |
| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 13:28
Il problema della sostituzione dell'otturatore non è solo il ricambio, ma anche la verifica del corretto funzionamento ed eventuale calibrazione. Per eseguire il lavoro è necessario utilizzare l'attrezzatura dedicata che appare nello screenshot, oltre un software specifico di Canon per la 1ds mark III (per la taratura): tutto ciò viene fornito solo ai centri di assistenza ufficiali Canon (o meglio, veniva fornito, visto che la fotocamera è abbastanza datata, e non so se il software sia ancora disponibile).
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| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 13:59
Ok Hbd,
ma dopo la sostituzione si potrebbe chiedere al laboratorio Canon di effettuare questa calibrazione? e/o taratura??
So di laboratori che hanno effettuato le sostituzioni senza questa ulteriore "attività". Ma non sono riuscito a sapere di più.
Ho visto che sulla vecchia 5d l'otturatore si toglie dal posteriore, sulla 1ds ii si smonta il gruppo specchio... |
| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 14:23
per una spesa totale di 120€ io ci proverei sicuramente... la 1Ds III è una macchina ancora onesta e vale il tentativo.
Parlando con un tecnico indipendente a cui avevo fatto fare dei lavoretti su materiale datato mi ha confermato che le serie 1 sono relativamente semplici da riparare perchè i circuiti sono indipendenti e i vari componenti sono assemblati tra di loro e possono essere facilmente smontati (se si hanno le giuste competenze...) a differenza delle serie più economiche che sono fatte da circuiti stampati e componenti incollati. |
| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 14:46
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Ok Hbd,
ma dopo la sostituzione si potrebbe chiedere al laboratorio Canon di effettuare questa calibrazione? e/o taratura??
So di laboratori che hanno effettuato le sostituzioni senza questa ulteriore "attività". Ma non sono riuscito a sapere di più.
Ho visto che sulla vecchia 5d l'otturatore si toglie dal posteriore, sulla 1ds ii si smonta il gruppo specchio...
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Posto anche che accettino di farlo, sarebbe antieconomico, visto che per posizionare lo strumento che rileva la velocità dell'otturatore si deve rimuovere il sensore cmos. E' un lavoro che ha senso svolgere quando la fotocamera è già smontata.
Il manuale di assistenza prevede anche di controllare lo stato delle varie guarnizioni (che potrebbero danneggiarsi durante lo smontaggio, peraltro), ed eventualmente sostituirle: tuttavia tali particolari non vengono più forniti.
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| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 18:29
Però parla, al punto 3) della procedura di taratura, di regolarle se risultano fuori standard. Magari un centro assistenza generico uno strumento di sola misurazione del tempo lo hanno. Magari non di taratura. Già sarebbe sufficiente per dire se va bene o meno. Che ne pensate? |
| inviato il 01 Dicembre 2020 ore 18:52
Per effettuare la misurazione della velocità dell'otturatore si deve smontare il sensore e installare lo strumento citato, che è il problema principale. La taratura viene poi effettuata via software, collegando la macchina a un computer.
Vi è una verifica semplificata (che comunque richiede uno strumento Canon) per il corretto funzionamento dell'otturatore, che si basa sulla valutazione dell'istogramma di una foto.
Comunque, questa è una delle ragioni per cui non ho mai considerato i fotoriparatori generici, rispetto all'assistenza Canon: ogni macchina richiede procedure, attrezzature e software specifici, per certi tipi di lavori. Purtroppo l'assistenza ufficiale segue le direttive della casa, riguardo ai prodotti "obsoleti", e la riparabilità può divenire una seccatura. |
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