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Personalmente ho il flipside trek 350. Non posso che parlarne bene, è veramente comodo. Il 450 dovrebbe essere più spazioso e votato al trekking di una giornata. Con la tua attrezzatura dovrebbe avanzarti un po' di spazio nell'area fotocamera.
Anche io sono alla ricerca di uno zaino da trekking con supporto per trasporto di materiale fotografico ma ho necessità di almeno 40/45 l quindi i modelli che ho individuato grazie ai consigli del forum non sono adatti alle tue esigenze (es. Mammut Trion 50 con ICU, tanto per dirne uno). Hai mai valutato comunque il Genesis Denali?
È un 40l ma ha delle dimensioni esterne molto contenute (identiche quasi al mio attuale Tamrac Adventure 9 che mi ha accompagnato anche in viaggi aerei come bagaglio a mano) e ha delle caratteristiche molto tecniche tra cui anche lo schienale rigido aerato. Pesa 1.5 kg. Ha due tasche laterali che possono ospitare anche bottiglie da 1.5 l. Il suo comparto fotografico dovrebbe essere adatto al tuo corredo. Io lo avrei preso a occhi chiusi se non puntassi a modelli come il Trion che citavo sopra e altri...se cerchi nel gruppo borse e zaini trovi alcune discussioni.
Lo streetwalker mi piaceva ma vedo più il flipside da escursione. Sentendo poi Leopizzo me ne convinco sempre di più. Avessi un budget più elevato farei F-stop Guru se non Lotus con ICU, oppure il backlight. Magari più avanti. In generale non vedo grandi apprezzamenti invece per il lowepro Sport.
Ciao, vi dico cosa dopo tante ricerche funziona per me e il mio socio di escursioni.
Dopo aver investito un sacco di soldi in pesanti e scomodi zaini fotografici, compreso il blasonato F-Stop con le varie ICU, siamo giunti alla conclusione, che lo zaino fotografico ideale da trekking non esiste.
Esistono però degli eccezionali zaini da trekking che costano meno in proporzione agli altri ma valgono molto di più. Io ne ho due della Osprey, uno per escursioni per più giorni o con molta attrezzatura ed uno per escursioni da una giornata con un corpo macchina, due o tre lenti, vestiti ecc. Il primo è l'Atmos da 65 litri ed il secondo leggero è Osprey Exos 38 in taglia L che in realtà è un 41 litri. Exos, pesa poco più di 1kg, sembra minimal nel design ma non gli manca nulla. Testato personalmente con un carico di 11kg ed è talmente confortevole che non sembra nemmeno di averlo sulle spalle dopo ore di cammino, e d'estate non vi cuoce la schiena.
L'ultima escursione decente è stata al rifugio Sella. 960m di dislivello in meno di 2h. Z6+70-300 AF-P, 500-PF, cibo, acqua, thermos con the caldo, ramponcini di emergenza, shell in Goretex, maglia intima di ricambio in merinos, secondo strato e piumino, guanti ecc. partiti con il sole, rientrati nel tardo pomeriggio sotto la neve. Uno spettacolo.
Tutta l'attrezzatura è ben protetta dai gusci in neoprene e dai vestiti.
Aggiungo solo che in questo momento l'Exos su Amazon costa 88 euro. Tutti gli altri zaini fotografici, per me e il mio socio sono una m.....da.
Concordo con l'analisi di @Alba74. Se le necessità prevedono "l'imbarco" di attrezzatura da trekking ( tenda, sacco a pelo, cibo, vestiario, fornello ecc ecc) e di conseguenza il peso si fa rilevante, non esiste nulla di meglio di un vero zaino da hiking/trekking come ad esempio Osprey che personalmente ritengo il top al momento. Ne ho cinque tra cui quelli citati da Alba74 e confermo la loro assoluta bontà per non dire eccellenza. Certo dovrete rinunciare alla comodità di una apertura sullo schienale ma se come il sottoscritto, le vostre uscite prevedono pernotti e sviluppi chilometrici importanti, la questione comfort passa in primo piano! L'exos è in assoluto lo zaino più comodo che abbia mai avuto (e di soldi ne ho spesi a badilate in zaini!). Ha un sistema di sospensione e aerazione eccezionale. A quel prezzo va preso senza nemmeno pensarci 1 secondo!
Un momento, a mio parere credo sia utile far notare i diversi punti da tenere in considerazione per far si che l acquisto non sia una mezza delusione.
Va benissimo ascoltare le altrui esperienze ma sempre a mio parere questa è solo un infarinatura generale , dopo bisogna considerare ed aver chiara la propria personale esigenza e sapere cbe un singolo zaino non accontentera' al pieno le di di verse situazioni in cui ci si può imbattere.
Comunque sempre in generale i fattori più importanti dopo varie esperienze con zaini da fotografici ad acquatici passando per le migliori marche da trekking tra cui la famosa Osprey le mie conclusioni sono queste.
Indispensabile o quasi apertura dorsale per i fotografi è una comodità unica, leggerezza e spallacci ben imbottiti , traspirabilita' sulla schiena,spazio per stoccaggio e numerosi attacchi esterni.
Sicuramente se hai intenzone di fare trekking impegnativi, di piu' giorni ci sta tutto. Se invece fai un giorno e fotografi, alla fine di km non ne fai cosi' tanti. Un fungo qui, un tronco li', la cascatella, il fiore, il torrente, le foglie... Se ne fai 10/11 son tanti, tra andata e ritorno. E sei sempre un cava e metti.
Se l'idea e' di dire SEMPRE: prendo, vado fino al punto, lo fotografo e torno, allora cambia tutto.
Assolutamente corretto premettere che il tutto va calato nella propria realtà ed esigenza. Personalmente, avendo un corredo che non occupa tanto spazio (xt-3,10-24,16-80,50-140), uso una ICU small shallow che metto in cima allo zaino e quando mi fermo la estraggo e se rimango lì in zona me la porto dietro a mo' di borsetta fotografica.
In alternativa c'è una staffa esterna della Peack Design che si può stringere su uno spallaccio. Io ci attacco senza problemi la Z6 con il 500PF. L'insieme non è proprio una piuma ed è ingombrante ma è solo per farvi capire che quel sistema di ancoraggio è robusto e molto pratico e veloce.
Ovviamente durante i trasferimenti dal punto A al punto B l'attrezzatura pesante sta nello zaino. PF compreso, lo attacco fuori quando devo percorrere qualche decina di metri con i bastoncini o con le mani libere per aggrapparmi se necessario.
Se invece voglio lasciare la macchina fuori per fotografare un paesaggio, un fiore ecc. nessun problema anche per diversi km. D850 e 24-70 non si notano nemmeno.
Exos è perfetto come già scritto per le escursioni in giornata e veloci. L'Atmos per portare la tenda, il sacco a pelo ecc. ma se necessario anche il 600 F.4.
L'apertura rapida dello zaino sulla schiena è comoda fotograficamente ma è un disastro per la traspirazione. Non è possibile avere entrambe le cose. Con F-Stop se fai un po' di dislivello o se sei nel periodi caldi dell'anno quando lo togli hai la schiena zuppa di sudore. Senza contare che lo zaino di perse pesa un botto di più.
Come il mio socio mi ha insegnato, tutti i chili in più sopra gli 8/10 li senti sulle gambe. Se parti con uno zaino che da solo pesa 2kg. Vuol dire che puoi portare 1kg in meno di materiale rispetto all'Exos. Fate voi i conti.
Atmos pesa sopra i 2kg. ma nasce per carichi pesanti. Usato con 19kg per quasi 10km sul groppone e nessun dolore a schiena e spalle. Fatelo con l'F-Stop e poi mi dite.
@Alba mi hai quasi convinto, soprattutto perché: - le escursioni le faccio in periodi caldi o posti caldi; - sudo un sacco; - cerco uno zaino leggero e robusto, considera che l'ultima volta sono andato sulla hochwilde a 3.480m. La staffa da spallaccio ce l'ho e la uso, comoda anche per bilanciare un po' più il peso dello zaino in avanti. A questo punto dovrei trovare un guscio in neoprene per tenere D750 con Nikkor 80-200 f2.8 montato...
Purtroppo non posso indicarti un guscio di quelle misure. Io porto tutto separato perchè ho diversa attrezzatura ed è impossible avere una configurazione universale. Per quello le ICU sono un ottima soluzione.
Per il resto uso dei tubi in neoprene di diverse misure comprate sempre su Amazon per 4 soldi. Mentre il corpo macchina è dentro la protezione Lenscoat. Il 500PF dentro la sua custodia a cui ho aggiunto due moschettoni al posto della cinghia. Se necessario posso appenderla fuori dallo zaino per un cambio lenti rapido.
DCph. Strano che io da PC ho un prezzo diverso. Gli starò antipatico.
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