Per chi non avesse voglia di scorrersi la pagina allego qui la conclusione della vicenda:
“ Dunque dunque dunque...
La storia del furto nelle sue dinamiche la conoscete ormai tutti...in caso contrario la trovate all'inizio della pagina.
Arriviamo ora al ritrovamento!!
-Lunedì 28 marzo: a distanza di un mese ed una settimana dall'avvenuto furto per nulla perso d'animo ma abbastanza sconfortato di speranza mi metto al pc per l'ennesima ricerca di annunci corrispondenti alla mia hassy e...magia delle magie ecco una 500c/m completa di tutta l'attrezzatura a me sottratta in ebay annunci.
Alchè, vibrante di emozione, ma non senza un certo pessimismo invio una mail al "venditore" fautore dell'annuncio dicendomi interessato nella macchina in vendita e quindi in una visualizzazione della stessa appena possibile.
Il "venditore" a questo punto si dice d'accordo per un incontro per il giorno successivo nei pressi di una stazione della metro B di Roma.
-Martedì 29 marzo(mattina): mi avvio, non senza un certo ritardo -_-' , all'appuntamento il giorno prima fissato. Metro A, cambio metro B, discesa dal treno, salita delle scale mobili, sole e ansia: incontro il tizio e inizio a visualizzare la fotocamera fingendo una bella dose di ignoranza sul suo funzionamento e quant'altro.
Paziente, mi sorbisco la sua obrobriosa spiegazione delle caratteristiche in preda a rabbia, soppressione di istinti selvaggi e ansia. In questo mix di emozioni giro e rigiro la macchinetta e i suoi accessori maturando, secondo dopo secondo, la certezza del fatto che quella fosse la mia hassy al prodigo.
Dettomi soddisfatto del gioiello fotografico mi mostro convinto nell'acquisto e fissiamo un appuntamento per il giorno successivo alle 12:30 nei pressi di un famoso negozio del centro romano.
Nb: fra le tante allucinanti spiegazioni il "venditore" mi spiega che la macchina ha bisogno di un esposimetro (o espanometro come dice lui ironizzando su una pronuncia erronea dei russi d'italia). "Casualmente" si dice in possesso di un esposimetro elettronico di ultima generazione che nella mia mente si traduceva nel sekonic a me sottratto con l'intero pacchetto, e che data l'ingente somma da pagare per la macchina avrebbe incluso anche quello nella varia attrezzatura.
-Martedì 29 marzo (pomeriggio): mi reco nella stazione di polizia dove avevo effettuato la denuncia, ed effettuando un seguito di denuncia e allegando varie mail mandatemi dal vecchio possessore dell'hassy con cui sono ancora in contatto, arrichisco di tanti particolari identificativi (inclusi i numeri di serie dell'esposimetro di cui ho ritrovai tempo fa la scatola e il numero di serie del sonnar 150mm) il malloppo di fogli che era diventata la mia denuncia di furto.
Lì, dove sono stato trattato con garbo e simpatia, l'ufficiale di turno mi combina un incontro per la mattina successiva con due agenti in borghese i quali mi avrebbero accompagnato all'appuntamento con il malfattore.
-Mercoledì 30 marzo (mattina): mi reco alla stazione di polizia alle ore 10:30 dove fotocopiamo i soldi che eventualmente avrei dovuto dare (seppur per pochi minuti) al "venditore" e affiniamo gli ultimi dettagli in vista dello scambio.
Verso le 12 arriviamo nel punto dello scambio e con finta noncuranza i due agenti in borghese si posizionano a distanzia di una decina di metri a destra e sinistra rispetto alla mia posizione.
12:30...il "venditore" è in ritardo. Sarebbe poi arrivato 6 minuti dopo: in quei 6 minuti varie ipotesi catastrofiche si sono affollate nella mia mente: 1. ha capito tutto e non verrà 2. è caduto dal motorino 3. l'hanno sparato.... e così via.
12:36: ecco li il mio carnefice trasformatosi in vittima! Ci avviamo presso il suo veicolo dove inizio a ricontrollare il materiale, assicurandomi che ci sia tutto.
Nel frattempo i due agenti in borghese con passo da bradipo assonnato si avvicinano a noi e una volta dietro il tizio lo bloccano tempestandolo di domande e, una volta arrivata una volante, lo infilano (proprio come si vede nei film) nei sedili posteriori dell'alfa 156!
Successivamente, tramite la metro, raggiungo la stazione di polizia dove dimostrerò con un sorriso a 42 denti i segni e i numeri di serie illustrati il giorno prima all'ufficiale di denuncia. „