| inviato il 20 Ottobre 2020 ore 1:20
“ non sei stato per niente prolisso ;-), anzi .... „
Meglio, temevo di essermi dilungato un po'. 
A volte mi capita. 
Avendo il canon Mp-e 65mm (trovato usato ad un buon prezzo ed in un negozio) posso dire di non aver riscontrato grossi problemi ad usarlo. Mi spiego.
E' sì difficile da usare per via della messa a fuoco più scomoda ed è meno "veloce" come modo di utilizzo rispetto ad obiettivi che non hanno la messa a fuoco fissa, ma una volta conscio di ciò, e se hai pazienza, non è troppo difficile da usare.
Io ho scattato foto anche appoggiandolo su una borsa fotografica: bisogna starci dietro un po' di secondi in più, ma niente di così terribile. Diversamente scattare senza una base di appoggio ci si riesce, dopo vari tentativi e bisogna essere particolarmente fermi (oppure ti puoi sdraiare per terra e mettere orrizzontalmente l'avambraccio se il soggetto è a terra), però con un treppiedi è molto più semplice. Questo anche considerando che se fotografi foglie o fiori (o insetti su di essi) il vento può spostare tantissimo il soggetto e, oltre a causare mosso, ti sposta la zona di messa a fuoco: meglio aspettare che smetta il vento con un treppiedi che rimane bello fermo (ovviamente ci vuole un treppiedi stabile).
In ambito macro dovrai anche valutare se vorrai foto in cui tutto il soggetto è a fuoco (alcune anche con scatto singolo se ti metti con sensore parallelo al soggetto) oppure che abbiano anche zone ampiamente sfocate.
Io per esempio attualmente non sono interessato ad avere tutto a fuoco, ma in futuro forse userò anch'io anche la tecnica del focus stacking. |
| inviato il 20 Ottobre 2020 ore 1:27
“ Con ' upgrade' non intedo cambiare brand „
Più che cambiare marca credevo intendessi prendere un corpo macchina migliore pur rimanendo nella marca che hai scelto. Oppure che fosse altro. Non ne ero sicuro.
Per quanto riguarda l'obiettivo, se non miri a soggetti diffidenti e a forti ingrandimenti può andare bene anche il 70mm oppure, meglio ancora, un 100mm.
Ah, tieni conto che mentre gli obiettivi a fuoco fisso li usi solo per la macrofotografia (sono molto specialistici), gli altri li puoi usare anche per altri generi fotografici. Quindi nel caso dei primi devi essere fortemente interessato a portare avanti l'ambito macro, diversamente ad un certo punto o venderai l'obiettivo o lo userai pochissimo. |
| inviato il 21 Ottobre 2020 ore 21:47
“ Alla fine, sperando che non sia stato già venduto e che sia in buone condizione, ho deciso di acquistare il 70mm „
Ottimo, buon utilizzo (se riuscirai ad acquistarlo).
“ se la mia compagna nota una macchina fotografica nuova mi ammazza …... un obiettivo si nascone „
Saggia soluzione.
“ Considerando il tuo suggerimento corretto, aggiungerei anche l' uso del telecomando ma sono abituato a far foto sub, con soggetti che non stanno mai fermi, trovo più pratico farle a mano libera. „
Certo, considera però che quello te l'ho scritto sopratutto inerentemente gli obiettivi a focale fissa e che più il soggetto è piccolo più uno spostamento anche micro all'apparenza, sarà enorme da vedere nel mirino (il venot nella macrofografia è una brutta bestia, anche una leggera brezza può fare molto). Con gli altri è già più semplice, poi ovviamente dipende anche dalla luce presente.
Anche se non sono un sub mi piace quel saluto. Buone bolle anche a te. |
| inviato il 21 Ottobre 2020 ore 21:56
|
| inviato il 21 Ottobre 2020 ore 22:57
Domandona a voi che siete esperti di macro.
Nella noia dello scorso lokdown avevo comprato degli anelli macro che ho usato per raggiungere un RR 1:1 usando una lente 50mm. Praticamente è impossibile riprendere più di qualche mm a fuoco e fare focus staking è d'obbligo ( vi lascio immaginare la difficoltà nel farlo senza slitta micrometrica spostando di pochi mm la testa del treppiedi…..).
La mia domanda è dunque se vi fosse possibilità di fare delle macro a "scatto singolo"..... cioè come fanno alcuni a fare delle foto di animaletti vivi senza considerando che si muovono?
ora vi posto dei link per farvi capire a quali scatti mi riferisco.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=n-5-&t=3748196
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=n-5-&t=3747605 |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 1:15
Fenice2002 la prima foto che hai postato non è uno scatto singolo lo scrive l'autore nel titolo. |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 2:42
Se vuoi fare macro a scatto singolo considera che ci sono 2 cose da tenere a mente: più chiudi il diaframma e più aumenta la zona a fuoco e come è orientato il soggetto, se è orientato come sei tu sarà più facile che risulti in gran parte a fuoco, quindi se lo vuoi più a fuoco possibile cerca di metterti sullo stesso piano, non so che macchina hai ma se è nuova dovrebbe reggere tranquillamente gli alti ISO e quindi è più facile altrimenti probabilmente dovrai o fotografare col cavalletto soggetti completamente immobili oppure usare il flash ma questo può dare un po' fastidio sul risultato finale (ci sarebbe la possibilità di usare diffusori ma non credo esistano per i flash incorporati e non so come andrebbe con l'ingombro di un flash esterno più suo diffusore per posizionarsi per la fotografia).
Questa è una foto scattata ad un rapporto di 1:1 www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2856107&l=it ero con il soggetto sullo stesso piano ed ho usato un diaframma chiuso (f/11) si vede però il flash che ho dovuto utilizzare.
Questa è ad un rapporto di circa 3.5:1 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3330183 sempre stando sullo stesso piano del soggetto, anche qui si vede il flash.
In questa sempre ad un rapporto di circa 3.5:1 non ero proprio sullo stesso piano ma quasi www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2752610 qui pur usando il flash non si nota tanto, probabilmente perché i soggetti erano meno riflettenti.
Questa è ad un rapporto di circa 5.5:1 www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2916732&l=it anche questa scattata stando sullo stesso piano del soggetto, qui grazie ad una macchina moderna ho potuto fare a meno del flash contando sul fatto che va bene anche ad alti ISO e forse avrei potuto spingermi ancora oltre per aumentare un po' la profondità di campo chiudendo un po' di più il diaframma come mi è stato fatto notare.
Altrimenti puoi sfruttare il non essere parallelo per avere solo una parte del soggetto a fuoco ed il resto sfucato come avevo fatto in questa foto scattata ad 1:1 www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3590309&l=it . |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 8:45
Il campo macro molto spinta dal 2:1 in su è una fotografia tanto bella quanto difficile o meglio si differenzia dalla fotografia normale per una maggiore difficoltà nell'ottenere risultati eccellenti ma se mettiamo in primis il divertimento anche se otteniamo "solo" risultati buoni lo scopo è stato raggiunto.
Le tecniche di uso sono tante partendo da scatti a mano libera affinando con degli espedienti la posizione di scatto per ottenere quei due secondi di immobilità essenziali e utilizzando svariate ottiche macro e combinazioni su di esse tipo tubi o lenti addizionali per arrivare all'estremo con ottiche molto dedicate, supporti fissi e mobili e preparazione del set in tutto per tutto luci e schermi compresi, per non parlare della post produzione.
Il "nemico" maggiore sulla macro a forti ingrandimenti resta sempre la Pdc, puoi comperare la migliore ottica e il miglior sensore ma su quel rapporto di ingrandimento il fuoco quello è e quello resta e solo il diaframma può arrivare in aiuto ma anche li qualche limite resta e anche la migliore ottica anche se ottimizzata per distanze ravvicinate e un po' più "generosa" a livello diffrazione oltre a una certa misura poi ci si perde e qui serve cercare il giusto compromesso.
Sul digitale i sw per fare dello stacking danno una grossa mano permettendo oltre al normale impilamento la possibilità di mantenere l'uso dell'ottica dentro il range migliore di resa in fatto di chiusura ovviamente aumentando il numero degli scatti, operazione facile a dirsi e un po' più difficile a farsi, avanzamento micrometrico costante e allineamento stabile degli stessi dovrebbero essere la regola ma anche li tutto poi incide su costi e peso da portarsi dietro.
Per ultimo arriva il sw di impilamento che sembra sia cosa da poco lanciarlo e pigiare il tasto per il rendering ma, almeno nel mio caso, vedo che non è proprio così, per varie tipologie del soggetto già vedo che sulla scelta del tipo di impilamento le cose cambiano con l'aggiunta che gli eventuali settaggi su raggio e lisciatura si fanno vedere bene sul risultato,
d'altro canto tutto questo poi si tramuta in divertimento e appagamento perché in questo tipo di fotografia ci si deve mettere tanto del proprio e quando si raggiunge un buon risultato anche magari non banale è gran cosa.
A parte le doverose prove qualche buon consiglio su attrezzatura e uso della stessa lo si può trovare qui:
extreme-macro.co.uk/ |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 10:02
“ Praticamente è impossibile riprendere più di qualche mm a fuoco... „
Nella macro è così se fai uno scatto singolo. Se non fai focus stacking giochi sui pochi dettagli a fuoco, anche la seconda foto di cui hai messo il link non è tutta a fuoco. Osserva i petali, per esempio.
Anche nella mia galleria vedrai che sono foto in cui non è tutto a fuoco.
Tutto dipende da come vuoi fotografare tu. 
“ vi lascio immaginare la difficoltà nel farlo senza slitta micrometrica spostando di pochi mm la testa del treppiedi… „
E' per questo che esistono le slitte micrometriche. E non tutte sono abbastanza precise.
“ come fanno alcuni a fare delle foto di animaletti vivi senza considerando che si muovono? „
A parte chi fotografa animali morti, molti li fotografano al mattino presto (alba per intenderci) quando ancora non hanno iniziato a muoversi. Poi c'è chi riesce anche a fotografarli in volo, ma io non ci sono ancora arrivato.
Intanto leggi qua:
www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=3636379&npost=&show=
...poi cercando in rete (ed anche in questo forum) potrai trovare varie informazioni.
Anche sui vari tipi di slitte micrometriche potrai trovare varie informazioni: documentati bene al riguardo se hai intenzione di comprarne una, non acquistarne una fatta male. |
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