| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 4:37
Mia opinione e mio modus operandi: la foto si fa quando si fa la foto, non dopo.
Quello che farai in post produzione ce lo devi avere già in testa quando stai facendo la foto, non puoi pensarci dopo a tavolino. |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 7:06
Concordo con Nessunego, la foto la si fa praticamente in fase di scatto, il dopo sono solo aggiustamenti per dare alla foto quel qualcosa di personale.
Però devo ammettere che ci può essere sempre quello scatto che non ti aspetti, mi spiego meglio:
esci per fare quelle determinate foto che hai in testa e poi ti si presenta davanti una scena che non avevi previsto e che esula un po' dal contesto.. io personalmente cerco di non farmi scappare lo scatto. Ecco magari quella foto andrà aggiustata anche in fase di post produzione un po' più pesantemente delle altre, magari un taglio diverso, aprire le ombre di più del solito perché non hai avuto tempo di settare la macchina a dovere... |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 7:20
@Dan osserva con attenzione le gallerie di AP e Motofoto.
AP è sui settanta e chissà se evolverà da quello che vedi nelle sue gallerie, è un po' la summa della sua estesa passione per la fotografia. È vero che Eastwood, Polanski, Allen fanno quello che fanno oltre gli ottanta, ma sono loro e per di più un'eccezione.
Motofoto deve essere sui quaranta e chissà come evolverà.
Cmq meglio che ti concentri momentaneamente sulle loro gallerie. Ci saranno foto che ti piaceranno o meno, ma una certa artigianilità c'è sicuramente.
Poi ci sono anche quelli che postano osservazioni più o meno fondate e non postano nelle Gallerie. Questi ti rendono la vita un po' più difficile, ammesso che sia vero che "un'immagine vale più di mille parole". |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 7:52
@Prcollins
Solo per capire, secondo te quella foto che hai linkato, un airone in mezzo all' acqua mossa di un corso d'acqua, non è possibile con un tempo di 1/20 di secondo e la gazzetta ferma immobile ?
Perché è secondo te frutto di trash post ?
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3714867&l=it |
user177356 | inviato il 09 Ottobre 2020 ore 9:03
Anche io la penso come Nessunego, ma è un approccio che presuppone una certa esperienza. Per farsela, bisogna necessariamente sperimentare. |
user177356 | inviato il 09 Ottobre 2020 ore 9:07
"Un'immagine vale più di mille parole."
Perbacco, quindi la foto di un corvo nell'erba e di un prato con un po' di gente quale profondo insegnamento sulla fotografia dovrebbero darci? |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 9:52
"Sarei curioso di vedere un esempio pratico."
Ho aggiunto i RAW miei alla pagina 1, così uno può vedere lo scatto originale e la foto finita.
Una delle mie immagini, "Pausa", è su un HD esterno stivato in armadio, l'ho scatta in Oman, a Muscat, dove andavo spesso, verso il 2014, e non ho avuto voglia di andare a ripescarlo, mentre le altre 3 le ho sul PC. |
user177356 | inviato il 09 Ottobre 2020 ore 10:16
Valgrassi, io posto sulle pareti di casa mia.
Ma non mi permetto di mettere in dubbio quello che dici sulla base delle foto che pubblichi o non pubblichi, bensì sulla base dei tuoi argomenti. Talvolta concordo, altre volte no. In ogni caso, abbiamo un approccio alla fotografia molto diverso, per non dire antitetico. |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 11:15
@TheRealB quando non concordi con me a livello TECNICO (lascia fuori estetica ed emozioni) è perché hai modeste basi scientifiche, non è perché posto frescacce sul digitale come alcuni, o per lo meno mi guardo bene dallo sparare conclusioni non provate da FOTO, non parole in libertà. |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 12:02
Una risposta a Prcollins
Guarda tutta la galleria dove posta l immagine in questione,poi parliamo se è postproduzione
PS per uno che mastica fotografia , basterebbe guardare dati scatto,per luci e colori è un sito che al variare della luce assume colorazioni molto diverse |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 12:23
“ Una risposta a Prcollins
Guarda tutta la galleria dove posta l immagine in questione,poi parliamo se è postproduzione;-) „
Giusta indicazione e aggiungo che forse non hanno mai visto soggetti della famiglia aironi in agguato a bordo dei canneti, altro che a 1/20 sec. restano per parecchi secondi immobili a tal punto che ci potresti fare perfino uno stacking senza che il soggetto principale poi esca con artefatti dall'unione degli scatti. |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 12:42
Buongiorno,
mi intrometto nella discussione da junior e fotografo amatoriale.
Negli ultimi anni sono molti gli step che ho affrontato e ripensando ai tempi passati adesso il mio approccio alla fotografia è nettamente cambiato.
Ho cominciato molto giovane con un approccio puramente "artistico" e pochissime conoscenze tecniche che poi ho ampliato nel tempo in maniera considerevole ed esponenziale tralasciando sempre di più il lato artistico e concentrandomi di più sul lato tecnico dello scatto e della post produzione.
OVVIAMENTE la fotografia è un arte e come tale dovrebbe essere trattata ma da fotoamatore e non fotografo professionista mi sono concentrato solo sul fare foto gradevoli all'occhio e dal misero valore artistico, tuttavia sono contento così!
Adesso sono il classico fotografo domenicale che si porta la reflex appresso e se vedo qualcosa di interessante faccio qualche scatto, prima uscivo e qualsiasi cosa vedessi scattavo senza pormi la minima domanda e sperando che alla fine sarebbe uscito qualcosa di bello in post produzione croppando e muovendo qualche slider.
Ti posso dire dopo 15 anni di fotografia amatoriale come è cambiato per me il mio approccio alla fotografia:
- Mi faccio una bella uscita e quando vedo qualcosa di interessante analizzo la scena. "CHE BEL PAESAGGIO"/"Wow, qui ci verrebbe un bel ritratto"/"Che cielo spettacolare"/"Qui la luce fa proprio un bel gioco"/"Che colori mozzafiato"/"Che scena buffa". Scatto a raffica.
- Una volta arrivato a casa la prima cosa che faccio è valutare le varie raffiche selezionandole guardando al 100% le fotografie e mi faccio una raccolta della selezione
- Faccio una post produzione standard per tutte le foto selezionate, impostando il bilanciamento del bianco in modo corretto, schiarendo un poco le ombre, abbassando le alteluci, insomma le solite cose che si fanno di standard in modo da ottenere una foto esposta correttamente e che rispecchi più o meno quello che avevo visto con i miei occhi. (Questo è più semplice se torni a casa non avendo scattato a centinaia di soggetti)
- Dopo inizia l'analisi della fotografia, ma non solo! Analizzo pure le cose che mi avevano colpito al momento dello scatto: perchè ho usato questi tempi/diaframma/iso/messa a fuoco? A quel punto con i vari sliders cerco di fare un "Enhance" delle cose che mi avevano colpito al momento dello scatto in quanto la foto raw ha "appiattito" tutti i contrasti ed i colori
- Una volta analizzato il tutto cerco di migliorare quanto analizzato e di solito per fare ciò mi rifaccio ad alcune tecniche e strumenti che fino a qualche anno fa neanche consideravo: Ritaglio, Dodge & Burn, Strumento di rimozione Macchie.
- Solo alla fine, in post-export, valuto se la foto finale necessita di rimozione rumore ed aumento della nitidezza con altri programmi (per tutto quanto detto fino ad ora puoi usare lightroom, rawtherapee e compagnia varia...
Ti consiglio di valutare molto il pannello relativo all'HSL di lightroom, soprattutto la sezione Saturazione e Luminosità dei singoli colori (fino a qualche anno fa facevo tutto dagli slider nel pannello base... Neanche ti immagini quanto mi sono perso fino ad oggi) e valuta anche i vari pennelli e filtri radiali per aiutarti nei dodge & burn.
Esempio 1: Fino a pochi anni fa per tirare fuori il dettaglio dal cielo abbassavo le alte luci al minimo... Poi, con gli anni, mi sono accorto che le luci sul volto erano troppo piallate facendo sembrare la foto troppo smorta. Adesso vado nel pannello HSL ed abbasso luminosita e saturazione dei blu (abbassando la luminosità il cielo diventa MOLTO blu quindi devi bilanciare con la saturazione)
Esempio 2: Mi capita ad oggi che ci sono situazioni in cui il sole sui fili d'erba ad occhio creano dei puntini luminosi davvero molto belli, faccio la foto e tutto è smorto quindi vado su HSL, identifico il colore (giallo o verde) ed aumento la luminosità fino a tirar fuori quell'effetto che avevo visto dal vivo.
Esempio 3: A volte i colori sono molto simili e non mi posso affidare completamente all'HSL quindi vado di filtro radiale (applicando magari una maschera di luminanza o cromatica) e modifico i valori zona per zona.
Detto questo ed in breve quindi mi rifaccio a quanto gia detto da altri (devi avere le idee chiare in mente al momento dello scatto) ma spiegato in metodi e punti specifici.
Spero di esserti stato di aiuto,
Simon
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user177356 | inviato il 09 Ottobre 2020 ore 12:52
Valgrassi, mi sembra evidente che tu sia un po' piccato perché non mi unisco al coro degli osanna per le tue competenze tecnniche.
Quello che non comprendi, o forse ti rifiuti di comprendere, è che io non metto in dubbio le tue affermazioni in ambito tecnico. Questo non tanto perché non ne ho le competenze (il che è vero), ma perché la questione non è se tu abbia ragione o no , ma se il fatto che tu abbia ragione abbia una qualche conseguenza pratica perla maggior parte dei fotografi e la maggior parte delle fotografie.
Il fatto poi che tu non voglia parlare di bellezza e di emozioni, che costituiscono il nucleo imprescindibile della fotografia, chiude il cerchio.
Mi dispiace, sono convinto tu sia una persona capace e competente che ha scelto, forse per insicurezza, di chiudersi in un'ambito angusto, nel quale però ritiene di poter dominare. Insomma, la classica persona che vuole essere the smartest in the room. |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 13:45
Io invece verifico prima tutte le foto, scarto quelle che non mi piacciono (la maggior parte) e lavoro solo le poche che mi soddisfano.
Con l'aumentare dell'esperienza scatto sempre meno foto ma più consapevoli.
Poi, purtroppo, in post produzione non sono affatto bravo ma cerco di utilizzare presets... |
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