| inviato il 08 Settembre 2020 ore 8:01
È la mia stessa riflessione
“ Ciò che esiste non puoi ignorarlo, poiché l'identità umana si modella dal tipo di approccio che viene adottato con ciò che si tange e ciò che rimane distante ma non si può evitare di dargli un valore”
Soprattutto il valore poi si traduce nel prezzo d'acquisto
Motivo per cui ho fatto mezzo passo indietro
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| inviato il 08 Settembre 2020 ore 8:31
In effetti tutti gli automatismi sono disattivabili.
Peccato solo che non li disattivi nessuno... |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 8:34
La nikon d6, è la prima reflex che permette il tracking degli occhi attraverso mirino.
Poi, per carità, la funzione può piacere o meno. |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 8:51
ma si, che noia le macchine elettriche e la guida autonoma, torniamo alle macchine d'epoca ad avviamento manuale con pitillo..... scusate ma è un limite mio non capisco il senso della discussione...
come già detto se non piacciono si disattiva tutto e sei contento.
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| inviato il 08 Settembre 2020 ore 9:00
“ In effetti tutti gli automatismi sono disattivabili.
Peccato solo che non li disattivi nessuno... „
Puoi anche cambiare canale senza telecomando.... basta che ti alzi dal divano ogni volta! 
L'esp sulle auto si può disattivare volendo... ma per fortuna che nessuno lo fa. Altrimenti ci sarebbero un sacco di auto ribaltate a bordo delle rotonde.
Il fatto è che se vuoi sentirti pilota non basta escludere l'esp. Allo stesso modo avere la macchina completamente manuale, a pellicola ecc... non ti rende un grande fotografo. Vedo spesso che invece è una scusa.  |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 9:21
@Lespauly: “ Devi avere parecchio tempo libero. „
Non abbiamo la TV. E' però vero che ogni tanto qualcosa sul portatile lo guardo, ma più di mezz'ora non resisto... |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 9:28
E' tutto vero, tutto si può disattivare, tutto si può fare a mano.
Ci sono i pro e i contro in ogni cosa, in ogni progresso. Spesso poi prevale la pigrizia, che si trasferisce anche al cervello. Ad avere sempre la pappa pronta in tutti gli ambiti ci si rin×sce un po'... o mi sbaglio?
Nessuno sa più fare nulla in modo autonomo, serve sempre un ausilio. Nessuno si spreme più le meningi per trovare il sistema per superare l'ostacolo. Si aspetta che qualcosa o qualcuno lo faccia al posto nostro.
Sono un po' estremo, lo so, ma la direzione è questa.
Il piacere e la soddisfazione nel fare le cose, nel vedere il risultato finito dove sta?
Qualunque cosa si compra, bell'e pronta. Nemmeno più girare la testa per fare retromarcia...
Tra poco arriveranno le auto a guida autonoma. Anche i bambini dell'asilo potranno andare in auto.
Mah... 
(forse sto invecchiando? ) |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 9:33
Ma non è vero... Io so fare un po di tutto. Ho i miei che hanno 2000 mt di orto (passione loro) e, ora che sono vecchietti, li aiuto per tenerli contenti.
Ma ti dirò... Le cimici, i funghi, i parassiti, il secco, la grandine... Ma chi me lo fa fare. Alla fine invece che rincoglioniti davanti a un PC lo faccio nell'orto. E con un lavoro che mi tiene in giro fino alle 7 di sera quando va bene.
Quando i miei non ci saranno più faccio entrare nell'orto una bella asfaltatrice e fan cul0 tutto. Faccio un bel mucchio tra tosaerba, sfalciasiepe, decespugliatore, cazz1 e mazzi e un bel falò... Non vedo l'ora di rincojonirmi davanti alla TV. |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 9:34
“ Skyyy...macchina da scrivere!!! „
No no, l'ho usata in gioventù... che pena! |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 9:36
Lespauly, anche a me l'orto quest'anno mi ha rotto, ma l'anno prossimo so che ripartirò con rinnovata energia.
Intanto oggi a pranzo insalata greca a Km 0 
Stiamo andando un po' OT, scusate...  |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 9:37
Si sta parlando che, invece di muovere il quadratino del focus sull'occhio con il joystick lo fa la macchina in automatico, praticamente rende solo più rapido e performante un passaggio 'meccanico' e permette di concentrarsi su altro, decisamente più artistico e appagante (posa, inquadratura, luce). |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 9:42
Non capisco perché se la macchina ti permette di selezionare automaticamente gli occhi debba essere un male, stai facendo un ritratto ed hai già gli occhi a fuoco cosa si può volere di più?
Lo stesso vale per il Face AF, che poi sono tutte modalità che si possono disabilitare.
Funzione che può servire per ritratti professionale, così come per le foto del compleanno del figlio.
Mica pensate che fa più figo fare le foto del compleanno al figlio tutto in manuale, magari sbagliando 2 foto su 3? |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 9:42
Si ma alla fine rinunci ad altre esperienze... Il punto è fare esperienze. Mio papà artigiano alla vecchia, ha fatto due case, tutto da solo... Non perdeva tempo davanti la TV, non perdeva tempo nei bar, non aveva macchine con guida autonoma. A 70 anni gli è pigliata un ischemia e ora fa difficoltà ad allacciarsi le scarpe..
Tanto per dire che non è la tecnologia a rincoglionirc1. Semplicemente non siamo fatti per durare troppo. Ci aggiustano la meccanica ma l'elettronica non sono in grado. Niente di peggio di un a mente malata in corpo sano. |
| inviato il 08 Settembre 2020 ore 9:43
Andiamo sempre più in fretta verso un futuro di mediocrità umana assoluta, in tutti i campi non solo nella fotografia. Il divario tra i pochi che hanno capacità e la moltitudine che si limita a cliccare un pulsante (o a dare un comando vocale) crescerà esponenzialmente. Delegheremo sempre più attività alle tecnologie autonome e ai supercalcolatori dotati di IA. Avremo un sacco di tempo libero, certo, ma per fare cosa, per osservare le macchine che fanno le cose al posto nostro? Io non sono assolutamente contro il progresso tecnologico, anzi, sono un convinto progressista (non solo in termini politici, ma soprattutto sociali e tecnologici). Ma credo che il progresso tecnologico dovrebbe svilupparsi sempre più nella direzione del supporto alle attività umane e non in quella della sostituzione dell'essere umano stesso. Banalmente, la fotografia ne è un esempio lampante. Supportare la ricerca della luce adatta, della messa a fuoco precisa o degli iso che permettono di avere buone esposizioni in condizioni di luce sfavorevole sono grandi innovazioni che aiutano ad ottenere splendide foto in situazioni infotografabili fino a pochi anni fa. Avere, però, macchine che decidono da sole praticamente tutto e che con i loro calcoli intuiscono informazioni che in realtà neanche loro sono riuscite a catturare, rende il fotografo una presenza sempre più marginale. Per fortuna, come già scritto da molti di voi, oggi abbiamo ancora la possibilità di scegliere se usare o no certe funzioni estreme e la fotografia, dirà qualcuno, alla fine è solo un innocuo passatempo. Ma la riflessione dell'autore del post sull' eye focus non è forse traslabile a decine di altri ambiti? E in quegli ambiti (medicina, produzione industriale, trasporti, e tanto altro) una sempre maggiore marginalizzazione di noi stessi, siamo sicuri che ci renderà più liberi? O, come temo, sarà esattamente il contrario? |
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