| inviato il 17 Febbraio 2021 ore 16:16
“ ho iniziato ultimamente a cercare di avere già dei JPEG accettabili in fase di scatto, in modo da elaborare solo le foto che mi piacciono di più e risparmiare tempo davanti al pc. „ Ho cominciato pure io a fare minuscole PP su cellulare. Ora sto pensando di provare a riscaricare Gimp. Anyway, la tua filosofia è la mia: per pigrizia, vorrei ottenere un buon risultato già in macchina. |
| inviato il 17 Febbraio 2021 ore 16:49
Purtroppo tutto ha un costo. Non so quanto sia vecchio il tuo pc, ma imparare PP su GIMP non è ideale. Se hai almeno un PC 64 bit ti consiglio o i tool inclusi con la macchina foto (non ho canon ma ne daranno sicuramente uno) o soluzioni apposta per i raw open source (DarkTable, RawTherapee). Purtroppo tutto questo necessita di una curva di apprendimento, e un lavoro interattivo. A mio avviso, ma è una mia personalissima opinione , la fotografia la si apprende parallelamente in tutte le sue componenti, tecnica di scatto, PP, stampa, linguaggi, racconti, etc ... etc ... Fare una fuga in avanti con un argomento sugli altri vuol dire poi essere zoppi. |
| inviato il 17 Febbraio 2021 ore 18:38
Concordo con Loiety . Anche se, devo dire, la mia impressione è che siano in sviluppo troppi automatismi ... |
| inviato il 17 Febbraio 2021 ore 18:46
Vi ringrazio per i preziosi consigli. Sono un amatore autodidatta, quindi non so proprio quale sia la giusta forma mentis... “ la mia impressione è che siano in sviluppo troppi automatismi ... „ Cioè? |
| inviato il 17 Febbraio 2021 ore 19:03
“ Salve a tutti. Sono un nuovo iscritto e autodidatta. Quindi il male assoluto. Ho una Nikon D3500. Uso l'obbiettivo di base, l'Af-d 18-55. Vedo una certa opacità nelle foto, coi colori molto tenui. Ho pensato di risolvere con paraluce e filtro polarizzatore. Può essere solo un problema di luce parassita/riflessa? Grazie! „ Ciao Fedevan e ben venuto. Non trovo nulla di strano nel fatto che le tue foto risultino avere colori poco "accesi". Il 99% delle foto che vedi in rete, sono postprodotte, e di queste un buon 70% sono decisamente postprodotte. Con ciò non voglio dire che venga stravolta la realtà con la PP, viene seplicemente enfatizzata (basta non esagerare). In realtà anche il tuo file jpg con impostazioni standard non rappresenta al 100% la realtà, semplicemente ti viene restituita dalla macchina una foto processata secondo un algoritmo preimpostato dal produttore della fotocamera. Prova a fare questo semplice esercizio, fotografa un tramonto, di quelli effetto wow, e poi guarda la foto così come te l'ha restituita la macchina, noterai una differenza enorme tra ciò che hanno visto i tuoi occhi e ciò che ha "visto" la macchina. Ecco, in questo caso una postproduzione consapevole, può aiutarti ad ottenere risultati che si avvicinano a ciò che hanno visto i nostri occhi al momento dello scatto. |
| inviato il 17 Febbraio 2021 ore 20:19
Non ho letto tutti gli interventi e magari ti è già stato detto foto scialle e opache, non toccare il contrasto, l'ideale è agire sulla curva RGB e alzi bianchi e neri, regoli l'intensità di questi parametri guardando l'istogramma, quasi sempre basta questo |
| inviato il 17 Febbraio 2021 ore 22:32
“ foto scialle e opache, non toccare il contrasto, l'ideale è agire sulla curva RGB e alzi bianchi e neri, regoli l'intensità di questi parametri guardando l'istogramma, quasi sempre basta questo „ Mi hai convinto. Prima però decifro quel che hai scritto col mio manuale di fotografia “ Ecco, in questo caso una postproduzione consapevole, può aiutarti ad ottenere risultati che si avvicinano a ciò che hanno visto i nostri occhi al momento dello scatto. „ Devo dire che spesso però mi piacciono gli "errori", cioè quei risultati che ignoranza e sbadataggine talvolta mi regalano. A distanza di mesi, anche grazie agli interventi letti, ho mano mano abbandonato l'ostruzionismo verso la PP. Casomai posso dire che mi piace postprodurre poco per pigrizia e per sfida verso la macchina, cioè per farle fare quello che voglio |
| inviato il 17 Febbraio 2021 ore 23:58
In molti casi (non sempre) la fotocamera fa quel che vogliamo, entro certi limiti (da conoscere pena frustranti delusioni). Se abbiamo esposto bene molto spesso quel che ci serve per avere la foto proprio come la vogliamo sta nel file RAW che la fotocamera ha prodotto. Il problema è tirarla fuori da lì, la nostra foto. Per farlo occorre investire un po' di tempo per giocare con i software appositi e cercare di capire come funzionano. Non è necessario studiarsi fin dall'inizio tutto, anche semplicemente usando con criterio, senza esagerare, poche funzioni, quelle principali, si possono già migliorare notevolmente le proprie foto. I jpg prodotti dalla fotocamera sono spesso già buoni, ma non sempre sono quel che avevamo in mente scattando la foto, specialmente se le condizioni di luce erano un po' particolari. In questi casi può darsi che sia possibile arrivare al risultato che volevamo (o a qualcosa di simile) mettendo mano al file RAW. |
| inviato il 18 Febbraio 2021 ore 0:35
Come ti hanno già scritto molti, un "approccio romantico" in digitale e' una contraddizione - posto questo, anche se scatti in Raw, quello che hai come pre- visualizzazione o in conversione diretta senza PP .... non e' altro che il jpeg che avevi impostato in macchina al momento dello scatto - se usi un jpeg neutro, con parametri prossimo allo 0, ovviamente avrai immagini prive di contrasto, nitidezza e saturazione = immagini piatte - personalmente tengo tutti i parametri a 0 x scelta x intervenire completamente in ,PP |
| inviato il 18 Febbraio 2021 ore 0:39
.,..lo scatto in jpeg dovrebbe essere appannaggio di chi lo usa con cognizione e competenza, ( jpeg personalizzati), o in contesti specifici, non certo come primo approccio alla fotografia digitale |
| inviato il 18 Febbraio 2021 ore 16:18
“ Fare una fuga in avanti con un argomento sugli altri vuol dire poi essere zoppi. „ Alla fine mi avete convinto ad abbandonare l'uso esclusivo del JPG e ad affrontare anche il discorso PP. Grazie mille per la condivisione delle vostre riflessioni! |
| inviato il 18 Febbraio 2021 ore 18:39
Mi permetto di darti un consiglio sui raw: Crei una gerarchia di cartelle per le foto, es 2021, con dentro Febbraio. All'interno di essa crei una cartella per il progetto o l'evento (es "gita allo zoo", oppure "soggetto 1"). All'interno di essa una cartella "originali" dove sbatti i raw ed i jpg. Scarichi Rawtherapee lo apri e vai in "Queue" (ipotizzando che tu lo avessi lasciato in inglese). In output location scrivi "%p2/%f" sotto USE TEMPLATE. Torni nel file browser di Rawtherapee, ovvero tab a sinistra File Browser e lo guidi fino alla cartella "originali", clicchi su una foto, premi CTRL+A per selezionarle tutte, poi tasto destro e "put to queue". In questo modo hai almeno lo sviluppo automatico in blocco di tutti i raw. Diventeranno jpg e verranno salvati nella cartella superiore a "originali". Ci vuole poco e se preferirai impostazioni di sviluppo diverse si possono applicare a tutte le foto in modo rapido. |
| inviato il 18 Febbraio 2021 ore 18:43
E te ne do uno anche per i jpg: scarica FastStone, ottimo visualizzatore, leggero. scarica Nik Collection (versione gratuita Google). apri FastStone e sotto impostazioni->programmi forniscigli le posizioni dei vari plugin Nik (li avrai installati e saranno in una specifica cartella all'interno della quale c'è un eseguibile, es "SilverEfex"). A questo punto quando sei su un JPG in FastStone fai tasto destro->Modifica con programma esterno e puoi scegliere con quale plugin modificare l'immagine. Se arrivi a questo puoi informarti su cosa può fare la Nik Collection per te (molto). |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 15:38
ho letto e mi sono sentito come un nativo americano quando vede il treno per la prima volta |
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