| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:02
Giancarlo ti faccio sempre l'esempio della pittura, cambia qualcosa in chi lo guarda sapere che la notte stellata di Van Gogh è dipinta a olio o con colori acrilici o se quelle stelle sono nella posizione esatta? La risposta è no, resta l'emozione suscitata dal quadro\foto. Poi possiamo discutere se sia etico far passare un fotomontaggio per una foto ma resta comunque un tipo di espressione che ci piaccia o no. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:02
Invece avere la verità in tasca e ritenersi in grado di dire quale è la buona e cattiva fotografia è un bel messaggio ? |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:03
Non voglio difendere nessuno ma se leggi nei commenti sulla sua pagina FB, ha affermato che ha tagliato, incollato e modificato perchè voleva rappresentare quel momento a suo gusto. Non ha mai detto che quella immagine rappresenta la realtà. Lo fanno centinaia e centinaia di fotografi professionisti e non in diversi campi. Che poi lo abbia fatto per un ritorno economico (visto che fa corsi di PP), è evidente. |
user109536 | inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:05
Ragionamento estremo: nessuna fotografia rappresenta veramente quello che vediamo con i nostri occhi con o senza PP. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:06
@Sil-M “ Invece avere la verità in tasca e ritenersi in grado di dire quale è la buona e cattiva fotografia è un bel messaggio ?” No. Non lo è. E nessuno ha parlato di buona o cattiva fotografia, non fosse altro che per il fatto che non si parla di fotografia. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:07
Ma neanche quando unisci trenta scatti allora è fotografia... |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:10
Ti sorprenderò: no. Nemmeno in quel caso. Per me l'astrofotografia ottenuta con le tecniche di stacking è “elaborazione digitale del segnale”. La fotografia, per me, è altra cosa. Ma io non sono nessuno. È solo un mio modo di vedere. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:14
Questa, come la giudichi? Perchè, per quanto sia gnocca, dubito che la mattina appena sveglia possa essere cosi.
 |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:17
Nella prime apparizioni di quella immagine mi pare che avesse scritto che, a parte le differenti esposizioni ed elaborazioni, poi aveva incollato luna e cometa nelle esatte posizioni in cui si trovavano, ricreando la scena come sarebbe apparsa realmente.... Avesse subito dichiarato che invece era una sua libera interpretazione ... |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:40
“Questa, come la giudichi? Perchè, per quanto sia gnocca, dubito che la mattina appena sveglia possa essere cosi.” Perché dovrei giudicarla? È un'immagine che ha lo scopo di esaltare la bellezza di una donna che comunque è bella di suo. Dubito però che l'autore abbia scritto dell'epopea che ha visto l'accensione dei faretti alle 15:30 del pomeriggio, della difficoltà di spargere uniformemente il fard sui pori cutanei del soggetto e della fatica di aver dovuto attraversare la terra di mezzo per trovare le uniche foglie d'acacia che forniscono quel particolare rosso per le labbra. Perché poi uno che legge, e fa questo di mestiere può dire: “ciccio, ma quanto te la canti e te la suoni?” |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:44
“ Dubito però che l'autore abbia scritto dell'epopea che ha visto l'accensione dei faretti alle 15:30... Perché poi uno che legge, e fa questo di mestiere poi può dire: “ciccio, ma quanto te la canti e te la suoni? „ La pagina facebook si chiama Giovanna Griffo Fotografia e Corsi Extreme si sta facendo pubblicità, l'epopea ne fa parte |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:46
Ah beh, se ciò le paga da mangiare, buon per lei. Anche Vanna Marchi vendeva assicurazioni contro il malocchio, e leggila come un'iperbole, non come una analogia. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:55
Sergio Fermi, lasciamo fuori i “Giovanni Muciaccia” della fotografia... perché li, in molti casi, c'è l'aggravante della totale mancanza di etica e rispetto per la natura. E con questo posso dire “e menomale che avevo detto di evitare le polemiche” :) |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 15:04
“ Ragionamento estremo: nessuna fotografia rappresenta veramente quello che vediamo con i nostri occhi con o senza PP. „ 100% verità Condivido in pieno il pensiero che stravolgere la fotografia con la post produzione estrema fa perdere di significato lo scatto, ma l'articolo de Il Gazzettino scrive queste parole dell'autrice della foto : «Pitigliano viene chiamata la Piccola Gerusalemme, per via di un antico insediamento ebraico, e a vederla, sembra proprio un presepe. Vederla con la sua cometa, è il mio sogno di bambina che si realizza. Le comete sopra i presepi esistono davvero!.... Penso che sia ben chiaro quello che Giovanna Griffo volesse rappresentare con questa foto... |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |