| inviato il 07 Luglio 2020 ore 16:12
Dipende dal budget e da che altezza vuoi per il treppiedi.
Se ti serve invece un mini treppiedi (alcuni non sono proprio mini mini):
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3637446
Un consiglio prendi un treppiedi con le gambe indipendenti le une dalle altre (non il primo che hai linkato). |
| inviato il 07 Luglio 2020 ore 16:25
Ho letto male, hai già comprato. 
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| inviato il 07 Luglio 2020 ore 17:11
Il fatto è che il treppiede che uno lo usi una volta o 10 l'anno non cambia molto, se fa schifo o è inadeguato lo resterà, se è buono te lo ritroverai. Era meglio investire in qualcosa di più adeguato piuttosto che puntare al massimo ribasso, anche perchè con il cavalletto è un classico che se ne si ha uno scadente non lo si usa o lo si odia, se invece se ne ha uno buono si sfrutta. |
| inviato il 07 Luglio 2020 ore 17:36
“ con il cavalletto è un classico che se ne si ha uno scadente non lo si usa o lo si odia, se invece se ne ha uno buono si sfrutta. „
Confermo. Ho comprato il mio primo treppiedi usato con le gambe dipendenti tra loro ed anche se all'inizio me lo sono fatto bastare dopo ho iniziato a detestarlo. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 9:42
Quello attuale ha le gambe legate tra di loro: l'ho sempre usato con la consapevolezza che, quantomeno, non sarebbe mai crollato. Ma era impossibile metterlo nel porta treppiede dello zaino. Oltre al fatto che da chiuso è ben 67CM 
Tenendo conto che con il cinesone alla fine non mi sono mai trovato veramente male, non mi rimane che provare il K&F che sarà sicuramene anni luce avanti e se mi soddisfa lo tengo, altrimenti lo restituisco, per questo l'ho preso da Amazon pagando qualche euro in più. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:20
“ Quello attuale ha le gambe legate tra di loro: l'ho sempre usato con la consapevolezza che, quantomeno, non sarebbe mai crollato. Ma era impossibile metterlo nel porta treppiede dello zaino. Oltre al fatto che da chiuso è ben 67CM „
Il problema dei treppiedi che hanno le gambe dipendenti fra loro è che in caso di forti dislivelli (discese o salite, massi o altro) non puoi inclinare in maniera diversa ciascuna gamba: se fai foto al chiuso o in strada nessun problema, se vai a scattare foto in collina, montagna, in presenza di rocce, fiumi...etc. etc. diventa scomodissimo.
Una volta ho dovuto barcamenarmi con quel treppiedi accorciando una gamba, ma ho faticato un bel po' per trovare una posizione che permettesse di tenere in equilibrio il treppiedi e che al tempo stesso fosse adatta alla composizione. Dopo quell'episodio ho scelto di prendere un treppiedi serio e fatto bene, diversamente continuare ad usare il primo alla lunga sarebbe diventato limitante e frustrante. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:33
quel treppiede è venduto anche sotto marchio rollei e io, il rollei allrounder, lo pagai 40 euro su amazon quando rollei sparì dall'italia.
se cerchi su amazon trovi i rollei in alcune serie a prezzi non altissimi , sono compatti e fino a un certo peso stabili.
Se lo prendi su amazon e non va bene poi lo puoi rimandare indietro. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 14:04
Il problema di quei cavalletti non è solo che messi su dei dislivelli non sono usabili, il problema di quei treppiedi sono i treppiedi stessi, il fatto che abbiano le gambe collegate è solo un corollario dei problemi.
Il problema principale è che sono troppo leggeri e pieni di giochi, sostanzialmente come non averli, e poi in secondo luogo sono molto deboli e si rompono con estrema facilità se si usano.
Io ho iniziato con uno di quelli tipo 10-15 anni fa con una compatta e con la videocamera, poi dopo che ne ho triturati due ho preso un giottos da 200 euro che da quel momento non mi ha mai più tradito, gli ho solo dovuto cambiare la testa perchè l'avevo spanata (in larga parte per colpa mia).
Quelli sono i classici treppiedi che se provi solo quelli ti passa la voglia di usare il cavalletto. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 16:03
“ Quelli sono i classici treppiedi che se provi solo quelli ti passa la voglia di usare il cavalletto. „
Infatti, ero arrivato ad un punto in cui usare quel treppiedi non era un piacere, ma quasi un fastidio. 
Alla fine ne ho preso uno buono e non tornerò più indietro.
Anche se quel treppiedi l'ho tenuto, visto che ci posso sempre montare sopra un flash staccato dalla macchina fotografica.
Il mio treppiedi reggeva abbastanza bene in piano, però ha anche lo svantaggio che non è sostituibile la testa: è come il primo likato dall'autore (salvo che non ha neppure il gancio sotto la colonna centrale  ). Vabbè che tanto lo pagai poco, perché preso usato.
Ancora è integro, però sta iniziando a sfaldarsi la plastica della piastra (non arca swiss) che si attacca alla fotocamera, solo nella parte superiore. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 16:34
A me avevano ceduto le giunture che collegano tra di loro le gambe, le avevo riparate con del fil di ferro, ma poi sono letteralmente esplose.
Sono treppiedi che anche a 20 euro sono un furto, perchè non durano nulla e a poco di più trovi un sacco di roba interessante, sia usata che nuova a maggior ragione che il treppiede è una di quelle cose che compri una volta e ha un orizzonte temporale di vita stimabile in almeno 10 anni o più.
Oltretutto una cosa che poi distingue un treppiede serio da una cinesata, anche costosa, è la manutenzionabilità. Il mio Giottos lo puoi smontare fino all'ultima vite come tanti manfrotto, mentre ad esempio ho già visto dei benro carini, ma che non sono smontabili per manutenzione. Diciamo che se certi treppiedi costano 60 euro e altri 150 un motivo c'è.
Peraltro ci vuol nulla a che ti possa servire smontare completamente il cavalletto per pulirlo, basta una sessione di scatto in spiaggia con la sabbia o se dovesse capitare di mettere le zampe in acqua. In situazioni simili un treppiede non manutenzionabile alla lunga lo cacci perchè le gambe non scorrono più. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 17:07
Vero. Anche perché chi me lo ridà il tempo perso dietro a fastidio ed ad arrabbiature?
I treppiedi vanno scelti bene e che funzionino, diversamente sono soldi e tempo buttati. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 20:13
E non solo i treppiedi, non trovi, McBrandon? |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 22:25
Beh, tutto va scelto bene. 
Amicizie, amori, macchina e/o moto, cane, gatto o altro animale...anche il vino.
Oppure alludevi ad altro? |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 22:29
No, dico in generale.
Purtroppo mi è capitato di dover fare delle scelte sotto pressioni varie e spesso mi son trovato male proprio perché mi son trovato in mano apparecchi che non mi soddisfacevano e che, alla fine, sono rimasti inutilizzati. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 22:35
Dipende da chi fa queste pressioni e da chi è che paga.
Se le pressioni vengono fatte dalla compagna o dai genitori o dai suoceri è un bel problema.
Se vengono fatte dagli amici puoi dire "Ci devo pensare su" o "Valuterò", in fondo i consigli sono consigli, non devono essere obblighi.
L'importante è pensarci bene ed informarsi: meglio non farsi prendere dalla fretta dell'acquisto, sopratutto se indecisi. Almeno un paio di notti aiutano a schiarirsi le idee e magari vengono in mente elementi o dubbi da valutare, i quali a caldo non verrebbero. |
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