| inviato il 19 Giugno 2020 ore 16:22
Paolo, tralasciando la concorrenza, che non ho minimamente accennato e di cui non mi interessano confronti, se però guardiamo in casa Canon, rispetto al sensore precedente, sembra...dico sembra ,da questi dati, che non sia migliorato. Cosa che era avvenuta per la serie II e la 5 IV rispetto alle precedenti . |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 16:25
Mactwin, capisco benissimo che le differenza saranno minime e non ci sarà in pratica nessun evidente peggioramento, ma mi aspettavo dopo 4 anni, un seppure lieve miglioramento. Tutto qua. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 16:35
Capisco, ma la tecnologia non è cambiata, non vedrai evoluzioni su queste misurazioni (che non fanno caso agli algoritmi sui jpeg che invece migliorano molto). Se un giorno introdurranno tecnologie diverse come il silicio nero, o qualcosa comunque capace di catturare un numero maggiore di elettroni allora si vedrà un aumento, ma non aspettiamoci miracoli. Puoi velocizzare i processori in modo inimmaginabile, introdurre algoritmi sempre più complessi, ma la luce quella è, quella passa nel vetro e quella sbatte sul sensore. Alcune cose più di tanto non possono migliorare, puoi pensare di viaggiare nello spazio sfruttando le microonde, di usare l'effetto catapulta, i venti solari....ma non potrai mai avvicinarti alla velocità della luce. Esempio giusto per ca..eggiare, per dire che la fisica qualche limite lo impone.. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 16:40
Il problema delle misure pubblucate su certi siti è che vanno sempre contestualizzate allo specifico test, e alle sue modalità di esecuzione. In particolare: - i criteri delle misurazioni cambiano a seconda dei siti: questo ha un impatto enorme sul risultato finale. Se i criteri adottati non sono equivalenti, ovviamente le misure non sono confrontabili. - purtroppo non tutti i siti dichiarano con precisione come vengano effettuate le misure - il pattern del rumore, nonché il dettaglio che si ha nei file non è qualcosa che i test misurano, nonostante nell'uso pratico della fotocamera la cosa abbia una rilevanza notevole. Comunque, dpreview ha da tempo aggiornato il comparatore con i file della 1dx mark III: www.dpreview.com/articles/2170856751/the-canon-eos-1d-x-mark-iii-shoot Come si nota nel recupero di +6 ev, a iso 100, vi è molto meno rumore nei file della 1dx mark III, rispetto alla mark II. Ho aperto i file raw con dpp, e la 1dx mark III è comunque in vantaggio (vi è molto meno rumore di crominanza nelle zone in ombra, il contrasto viene preservato meglio, così come i colori). Questo non implica che le misure di dxomark siano errate, dato che loro valutano la gamma dinamica spingendosi fino a un snr di 0dB, ovvero MOLTO più basso rispetto al snr che si ha nei recuperi di 6ev, nel test di dpreview. Detto in altri termini, se ci si spinge in recuperi (molto) più estremi di 6 stop, il limite delle due fotocamere è simile, quando si arriva a un snr di 0dB. Tuttavia, come dimostrano i file citati, ciò non significa che il rapporto segnale rumore sia il medesimo, per ognuno dei 13 stop di gamma dinamica: infatti nel recupero di +6ev la 1dx mark III fornisce risultati migliori. Come scrivevo sopra, peraltro, il pattern del rumore non viene misurato dai test di dxomark. Un altro elemento che si nota è che, grazie al nuovo filtro passabasso, i file della 1dx mark III sono più nitidi, e al contempo hanno meno moiré e falsi colori. Nello scenario di dpreview la cosa si nota se, ad esempio, si ingrandisce la foto in bianco e nero che ritrae delle donne che guardano un quadro: i file della 1dx mark III hanno molto meno moiré colore, e i dettagli di piccola dimensione vengono riprodotti meglio. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 16:47
grazie HBD , non ricordavo il test di DPReview . Infatti aspettavo di vedere quello per capire meglio e sembra di parlare di due sensori diversi . A questo punto, mi chiedo come e che senso abbiamo i valori di Dxo se poi nei test sul campo , i risultati sono alquanto discordanti. Da un lato, delle misurazioni e un giudizio finale largamente peggiore nella serie nuova, salvo poi vedere nella pratica che le cose stanno poi diversamente. Sono davvero sorpreso e confuso . |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 16:49
Ecco l'ennesima dimostrazione che i punteggi assegnati da DxOmark lasciano il tempo che trovano. In particolare l' overall score... Guardate le curve, non i punteggi. Una differenza 88 vs 83 non rende assolutamente giustizia alla realtà... sono le curve che contano (assumendo che le misurazioni siano veritiere, cosa che non voglio mettere in dubbio). I punteggi vengono assegnati attraverso considerazioni stabilite dal sito e si basano solo su un dato per misurazione (che in due misurazioni su tre è semplicemente il più alto, per intenderci), quindi non tengono assolutamente conto dei risultati complessivi lungo tutto il range di sensibilità e, come da sempre dibattuto, premiano le fotocamere che hanno un valore ISO minimo più basso (vedi Nikon). “ Hanno un po' cambiato la scala degli ISO in realtà, guardate come la vecchia 1DX mark II e la sony A9 II abbiano ad un settaggio ISO 6400 un valore misurato di circa 4800 mentre la 1DX mark III ha un valore misurato di quasi 11000! E' per questo che a pari iso sembri peggiore rispetto alla vecchia fotocamera. „ In realtà in questo almeno sono seri, i grafici vengono ordinati rispetto ai valori ISO misurati non quelli dichiarati, poi vengono create le curve con un'interpolazione. Quindi il posizionamento delle curve e le relative misure per i punteggi sono indipendenti da quanto una fotocamera abbia valori ISO distanti dal valore reale. Ad ogni modo, avevo notato anche io questa anomalia, che appare abbastanza inspiegabile. Di solito i produttori taroccano i valori ISO a rialzo, ovvero i valori reali sono più bassi di quelli dichiarati, e questo "aiuta" nelle comparazioni tra fotocamere di brand diversi poichè se confronti scatti effettuati allo stesso valore ISO impostato, ma una fotocamera in realtà sta utilizzando un valore reale inferiore, il suo file risulterà più "pulito", avrà potenzialmente acquisito più luce (dipende da come agisce l'esposimetro in quella situazione, ma non è raro che utilizzando fotocamere diverse riprendendo la stessa identica scena con la stessa lente, stesso valore ISO e stessa apertura di diaframma, una utilizza un tempo di scatto e l'altra uno diverso). E qui la 1DX III pare andare decisamente contro tendenza, e di molto.... poichè già da ISO 400 in poi il valore reale praticamente raddoppia rispetto a quello dichiarato! È davvero strano. Si potrebbe quasi pensare ad un errore, e che tutta la scala sia da traslare in avanti (a destra) di uno stop. A quel punto sarebbe tutta un'altra musica! Visto che sono stati citati i risultati di photonstophotos (sito che ritengo DECISAMENTE più serio ed affidabile di DxOmark), vado a controllare anche quelli. Ad ogni modo, se questo calo prestazionale fosse dovuto alle modifiche introdotte per consentire l'elevatissimo read out complessivo del sensore, mi viene da dire che ci sarebbe da aspettarsele anche sulla R5. Stiamo a vedere |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 16:57
“ grazie HBD , non ricordavo il test di DPReview . Infatti aspettavo di vedere quello per capire meglio e sembra di parlare di due sensori diversi . A questo punto, mi chiedo come e che senso abbiamo i valori di Dxo se poi nei test sul campo , i risultati sono alquanto discordanti. Da un lato, delle misurazioni e un giudizio finale largamente peggiore nella serie nuova, salvo poi vedere nella pratica che le cose stanno poi diversamente. Sono davvero sorpreso e confuso . „ A mio avviso è una questione dovuta alla soglia fissata nei test per la gamma dinamica, a livello di snr. Facendo un'analogia automobilistica, in una prova di accelerazione due auto possono ottenere il medesimo risultato (tempo) da 0 a 100km/h*, ma da 0 a 80km/h una potrebbe essere più rapida dell'altra. Dipende da cosa venga misurato, quando si parla di accelerazione. * Qui la questione si complica, dato che vi sono moltissimi fattori che influenzano il risultato del test, anche tra una prova e l'altra, ma trascuriamo la cosa per semplicità. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 17:03
HBD tra l'altro sul test iso mi pare che la nuova canon abbia praticamente pareggiato la d5 (che in ogni caso non è che avesse stop di differenza...), sulla dinamica le l'invariabilità iso il salto è notevole (se pensiamo a qualche hanno fa imbarazzante), soprattutto sul pattern come giustamente facevi notare; il lavoro fatto sul filtro e sull'elettronica ha fatto decisamente un ottimo lavoro. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 17:04
La questione della sensibilità iso è un altro degli aspetti che viene sistematicamente confuso. Esistono diversi standard per misurare la sensibilità iso, che NON sono equivalenti tra loro. Canon utilizza (così come altri costruttori giapponesi), da oltre una decade, uno standard denominato REI (recommended exposure index). Tra l'altro, la cosa non è un segreto, visto che viene indicata esplicitamente nelle schede tecniche. Dxomark, invece, utilizza uno standard differente per misurare la sensibilità iso: purtroppo i due standard non sono equivalenti, e questo spiega molte delle discrepanze che appaiono sul sito. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 17:22
“ La questione della sensibilità iso è un altro degli aspetti che viene sistematicamente confuso. ... Canon utilizza (così come altri costruttori giapponesi), da oltre una decade, uno standard denominato REI „ Di questa questione se ne è parlato qualche tempo fa, ma nel momento in cui effettui le misurazioni sulle fotocamere tutte allo stesso modo, ovvero secondo lo stesso standard (presumo sia ciò che fa DxOmark, altrimenti sarebbe ridicolo...), questo cosa cambia? Mi spiego meglio... se effettuando misurazioni con lo stesso standard/protocollo/sistema e tutto quel che vogliamo, la nuova fotocamera Canon presenta valori di sensibilità misurati che sono praticamente il doppio rispetto alla versione precedente, non c'è qualcosa che non va'? Io non me lo spiego questo fatto... mi sembra alquanto strano. Canon ha cambiato radicalmente lo standard? |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 17:26
“ HBD tra l'altro sul test iso mi pare che la nuova canon abbia praticamente pareggiato la d5 (che in ogni caso non è che avesse stop di differenza...), sulla dinamica le l'invariabilità iso il salto è notevole (se pensiamo a qualche hanno fa imbarazzante), soprattutto sul pattern come giustamente facevi notare; il lavoro fatto sul filtro e sull'elettronica ha fatto decisamente un ottimo lavoro. „ Diciamo che la resa a sensibilità iso elevate è uno degli aspetti su cui ho notato poche differenze (almeno fino a 25600 iso), tra la 1dx e i modelli successivi, facendo riferimento ai raw. Vi è anche da dire migliorare le prestazioni in tal senso comporta dei problemi non indifferenti, dato che i filtri colore stessi non hanno di certo una trasmittanza del 100% (in altri termini, è come se fossero dei filtri nd, e fanno arrivare meno fotoni al sensore), e a meno di qualche innovazione significativa a livello di materiali non possono fare miracoli. Il nuovo filtro passabasso, invece, è una miglioria gradita, anche perché tra la 1dx e 1dx mark II vi era stata una leggera perdita di nitidezza nei file, che ora è stata ampiamente recuperata (anzi, la 1dx mark III va meglio della 1dx). |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 17:51
“ Di questa questione se ne è parlato qualche tempo fa, ma nel momento in cui effettui le misurazioni sulle fotocamere tutte allo stesso modo, ovvero secondo lo stesso standard (presumo sia ciò che fa DxOmark, altrimenti sarebbe ridicolo...), questo cosa cambia? Mi spiego meglio... se effettuando misurazioni con lo stesso standard/protocollo/sistema e tutto quel che vogliamo, la nuova fotocamera Canon presenta valori di sensibilità misurati che sono praticamente il doppio rispetto alla versione precedente, non c'è qualcosa che non va'? Io non me lo spiego questo fatto... mi sembra alquanto strano. Canon ha cambiato radicalmente lo standard? „ Lo standard REI è diverso da quello adottato da dxomark, come scrivevo: il REI lascia un certo margine decisionale ai costruttori, diciamo, pur se devono rimanere entro i vincoli specificati. Qui è disponibile un documento che descrive i dettagli relativi al REI (ideato da cipa, se non erro): è una vecchia versione del 2004, ma già si comprende come sia totalmente diverso dal criterio adottato da dxomark. kronometric.org/phot/std/DC-004_EN.pdf Altri costruttori adottano lo standard SOS, che è maggiormente vicino a quello di dxomark: tuttavia sono per l'appunto scelte tecniche, che i costruttori dichiarano apertamente, peraltro. Nulla vieta di non acquistare certi prodotti, peraltro, se non si gradiscono certe soluzioni. Tra l'altro, gli standard vengono periodicamente aggiornati: ad esempio quello relativo alle sensibilità iso (che include diversi standard, tra cui REI, SOS e altri) è stato rivisitato nel 2019, rispetto alla versione precedente del 2006. www.iso.org/obp/ui/#iso:std:iso:12232:ed-3:v1:en |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 17:57
fa più vittime DXO della mitragliatrice..... |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 18:09
Basta scaricare dei raw per vedere che e' una fotocamera penosa.....l'ho avuta per 2 matrimoni e ritornata come un missile al fornitore inferiore a la canon 1dx2 |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 18:13
Con Canon Ef 85mm F/1.4 Is a focale 2,8 foto fuori fuoco, ma scherziamo una fotocamera da 7000 euro e poi la stessa ottica montata su una sony a7lll a focale 1,4 spacca il pelo. |
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