| inviato il 06 Giugno 2020 ore 20:06
la differenza tra un 50 e un 600 e ovviamente la lunghezza focale, e quella è una proprietà dell'obiettivo, l'angolo di campo invece non è una proprietà dell'obiettivo perché varia in base alla dimensione del sensore un 50 resta sempre un 50mm che venga montato su un sensore da 1 aspc FF o una 6x6, ma l'angolo di campo cambia in base al formato quindi non può essere una proprietà dell'obiettivo |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 20:14
Lomography Non è esatto, sono le dimensioni del sensore che definiscono quanta porzione di immagine registrare di quella in grado di essere proiettata dall'ottica per la quale la sua ampiezza è stata definita in fase di progettazione. Non si può dire perché un sensore non è in grado di sfruttare tutta la proiezione dell'obiettivo che allora quest'ultimo ha un angolo di proiezione minore, il suo angolo è sempre lo stesso definito da chi lo ha progettato. Che poi si decida di usarne una sola parte a causa delle dimensioni ridotte del piano dove andrà a depositarsi l'immagine non cambia le sue proprietà ottiche. |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 20:21
“ Lomography Non è esatto, sono le dimensioni del sensore che definiscono quanta porzione di immagine registrare di quella in grado di essere proiettata dall'ottica per la quale la sua ampiezza è definita in fase di progettazione. Non si può dire perché un sensore non è in grado di sfruttare tutta la proiezione dell'obiettivo che allora quest'ultimo ha un angolo di proiezione minore, il suo angolo è sempre lo stesso definito da chi lo ha progettato. Che poi si decida di usarne una sola parte a causa delle dimensioni ridotte del piano dove andrà a depositarsi l'immagine non cambia le sue proprietà ottiche. „ Più che l'angolo che come hanno detto Perbo e Lomography varia nello stesso obiettivo in base al sensore utilizzato una caratteristica dell'obiettivo è il cerchio di copertura, quindi un'obiettivo con cerchio di copertura più ampio può essere usato su sensori più piccoli ma non viceversa perché la parte in più di sensore rimarrebbe nera. |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 20:28
Non varia l'angolo, varia quanta superficie di immagine si riesce a sfruttare con un sensore più piccolo. E' palese che con sensori più piccoli di quelli per cui è progettata l'ottica molta proiezione si perde perché non ricade all'interno del sensore stesso. |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 20:30
Non sono d'accordo. Un 50mm ff non è in grado di coprire un 6x6. Quindi il suo angolo utile è limitato e dipende dal sensore per cui è stato progettato. L'angolo di campo con focale e ampiezza del piano di proiezione sono correlati. Il 600mm non ha un angolo indefinito perché c'è un ritaglio meccanico se lo monto su un sensore troppo grande. |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 20:38
Il termine cerchio di copertura indica quanta superficie può essere coperta senza crop meccanici ad una data distanza dal centro ottico di una lente. e assieme alla focale determina l'angolo massimo che può riprendere un obiettivo in base alla dimensione di riferimento del sensore, dati opportuni requisiti di nitidezza, vignettatura ecc . |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 20:49
Luinge “ Un 50mm ff non è in grado di coprire un 6x6. Quindi il suo angolo utile è limitato e dipende dal sensore per cui è stato progettato. „ Stiamo dicendo esattamente la stessa cosa Ogni obiettivo è progettato per coprire uno specifico angolo di campo ed essere utilizzato su uno specifico formato. L'uso per così dire "improprio" su formati di sensore differenti da quello per i quali sono stati progettati non varie le caratteristiche fisiche. Non esistono obiettivi con lunghezze focali diverse che possono dirsi equivalenti. Ognuno ha delle caratteristiche specifiche. Poi ci sono anche obiettivi che hanno una copertura maggiore del formato per i quali sono progettati, mi riferisco agli obiettivi tiltabili e sciftabili (tilt and shift lens) che proprio in funzione di questa caratteristica allargano il campo visivo rispetto al corrispettivo di pari lunghezza focale ma non TS, anche loro però come è normale che sia, possono proiettare l'immagine esclusivamente all'interno delle dimensioni del formato per i quali sono destinati. |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 20:56
“ Non capisco l'affermazione relativa all'angolo come "non" proprietà dell'ottica. L'angolo di campo è una caratteristica dell'obiettivo, definita in fase di progetto come la lunghezza focale ed assieme alla dimensione del sensore (intesa come piano di proiezione) formano una terna con due variabili soltanto. Io ho inteso la discussione come fatta considerando come riferimento le ottiche per FF. Altrimenti, quale sarebbe la differenza tra un 50mm e un 600mm? „ it.wikipedia.org/wiki/Angolo_di_campo “ L'angolo di campo in fotografia indica generalmente l'estensione angolare del campo ripreso sul fotogramma, quindi dipende dalle dimensioni della superficie fotosensibile (sensore, pellicola, ecc), in rapporto alla focale dell'obiettivo. Gli obiettivi usati per diversi formati di fotogramma, generano appunto degli angoli di campo differenti e spesso si utilizza l'espressione focale equivalente proprio per descrivere appunto lo stesso angolo di campo ripreso sui diversi fotogrammi. L'angolo di campo non deve essere confuso né inteso come l'angolo del cerchio di copertura di un obiettivo, il quale è indipendente dal fotogramma e che semmai è una caratteristica di progetto della lente stessa, infatti è più corretto chiamare quest'ultimo come "l'angolo di copertura massima della lente". „ “ Se la lunghezza focale è un dato nominale e relativo al potere diottrico dell'obiettivo, l'angolo di campo invece dipende essenzialmente dalle dimensioni del fotogramma (pellicola o sensore), le quali determinano almeno tre angoli di campo inquadrato: orizzontale, verticale e diagonale. „ dulcis in fundo: “ Per cui, un'ottica come il Super Angulon potrebbe essere considerato un Teleobiettivo se usato con sensori di tipo micro-quattro-terzi o 1", mentre diventa un medio-tele se usato su APS-C e 24x36, oppure risulta un'ottica Normale su 6x9 e addirittura un Grandangolare sui più grandi formati. „ spero che questo metta fine alle imprecisioni che si stanno portando avanti. Oltre alla solita confusione, cmq, c'è anche una decisa ritrosia a utilizzare il tasto "ricerca". |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 21:18
Si fa confusione tra le proprietà fisiche di un obiettivo che sono univoche ed il suo utilizzo per così dire improprio. Perbo , hai ragione, il cerchio di copertura definisce la massima superficie di campo che un'ottica copre, all'interno della quale, si definisce in fase di progettazione il formato per il quale dovrà essere utilizzato. Ma utilizzarlo per un formato di sensore differente non cambierà mai le sue peculiarità fisiche, il cerchio di copertura rimarrà sempre lo stesso o no? |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 21:23
Ok letto. Credo che usare i termini corretti sia importante e mi sembra che io non lo abbia fatto. Quindi, quello che ho chiamato angolo di campo prima è da intendersi come angolo del cerchio di copertura. Difatti "l'angolo del cerchio di copertura di un obiettivo, il quale è indipendente dal fotogramma e che semmai è una caratteristica di progetto della lente stessa, infatti è più corretto chiamare quest'ultimo come "l'angolo di copertura massima della lente". Quindi è una caratteristica della lente contrariamente a quanto letto in un commento prima. Direi che il limite superiore dell'angolo di campo è l'angolo del cerchio di copertura. L'angolo di campo è quindi inferiore o uguale al massimo possibile per un obiettivo è quindi NON è indipendente dall'obiettivo ma ne è una caratteristica. è calcolabile con la geometria ed decresce con la riduzione del cerchio circoscritto al sensore. |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 21:24
Come ha già accennato Perbo, la questione si comprende se si esula dal formato del sensore e dalla lunghezza focale dell'obiettivo, per andare ad analizzare le uniche due grandezze che mettono in relazione il mezzo di ripresa con l'immagine ottenuta. Queste due grandezze sono la posizione del punto di ripresa e la dimensione della pupilla di ingresso del sistema ottico, quella che chiamiamo apertura. Attenzione, apertura in mm; quello che usiamo per l'esposizione è il rapporto di apertura che mettendo in relazione l'apertura in mm con la lunghezza focale, mette in conto la quantità di luce raccolta con la redistribuzione della stessa sul piano focale ed in ultimo ci permette di calcolare la stessa esposizione in funzione della sensibilità del sensore o della pellicola. Quindi, dalla stessa posizione un 100mm f/4, un 50mm f/2 o un 25mm f/1 (tutti e tre con apertura di 25mm) producono immagini più grandi o più piccole, ma perfettamente identiche se opportunamente scalate, con lo stesso sfocato e la stessa PdC se stampate a risoluzione uguale... A quel punto l'angolo di campo ripreso dipende dalla dimensione dell'elemento sensibile posto sul piano di fuoco, che sia pellicola o sensore digitale (sempre purché all'interno del cerchio di copertura, altrimenti l'immagine al centro non cambia, ma c'è vignettatura). E se il sensore utilizzato è di dimensioni opportune per la lunghezza focale (per capirci, FF con il 100 e m4/3 con il 50) le foto sono identiche. Ecco perché si può a ragione parlare di lunghezza focale e rapporto di apertura equivalenti. |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 21:25
“ un 50 resta sempre un 50mm che venga montato su un sensore da 1 aspc FF o una 6x6, ma l'angolo di campo cambia in base al formato quindi non può essere una proprietà dell'obiettivo „ Sicuramente un 50mm resta tale come lunghezza focale indipendentemente dalla fotocamera su cui verrà utilizzato. Però, per mia curiosità sono andato a leggere il manuale delle istruzioni delle ottiche che uso con la mia reflex APS-C ed ho scoperto che ad esempio riguardo al 35mm DA f/2.8 c'è riportato quanto segue: Lunghezza focale 35mm (equivalente a circa 53,6mm nel formato 35mm.) Angolo di campo 44°. Apertura minima f/22. Diametro filtri 49mm. Paraluce incorporato. Etc. Questo giusto per far notare che riguardo alle ottiche specifiche per APS-C è sempre riportato oltre alla lunghezza focale anche l'angolo di campo. |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 21:29
Marco kpp Quello che ho detto anche io prima. Se si usano le misure assolute (i mm) si comprende meglio la pdc. È una semplice questione geometrica. |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 21:31
“ Questo giusto per far notare che riguardo alle ottiche specifiche per APS-C è sempre riportato oltre alla lunghezza focale anche l'angolo di campo. „ il fatto che sia riportato sulle specifiche non ne fa una proprietà dell'ottica |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 21:34
Un 50 mm ff è progettato per ff quindi per avere un angolo di campo ottimale che probabilmente non è molto lontano dal suo angolo del cerchio di copertura. È sicuramente una caratteristica della lente, in relazione alla dimensione del sensore per cui è progettato. Se il 50mm per ff si usa su un sensore più piccolo va da se che si restringe l'angolo di campo. Quindi il minimo dell'angolo di campo non dipende dall'obiettivo ma il massimo di sicuro. Oltre, infatti, si perdono caratteristiche ottiche e quindi il senso dell'ottica stessa. |
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