| inviato il 27 Aprile 2020 ore 22:00
Con DaVinci Resolve (che è il programma di colorazione colore usato a Hollywood dividendosi il mercato con Baselight) puoi portare il file in Media e poi andare in Deliver per estrarre il file che vuoi. Se ti chiede di impostare il progetto iniziale, lascia tutto di default ma assicurati che il profilo colore sia ACES. |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 9:48
Ho provato DaVinci...ma non ha l'h265 come output. |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 13:42
DaVinci Resolve ha tutto e non ha nulla, è come il gatto di Schrödinger Se quando nel menù a discesa del custom metti QuickTime non hai l'opzione H.265 è perché la tua scheda video ha bisogno dei driver aggiornati. Credo sia un problema nVidia. Sul forum Blackmagic spiegano meglio come poter risolvere il problema. |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 14:03
Se non sbaglio l'h265 è presente solo nella versione studio. Comunque puoi farti un master in prores o in dnxhd e poi convertire in h265 con handbrake che è un programma gratuito |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 16:19
“ Tamcor3, ma perché se hai un Mac usi Premiere? „ Perchè nello studio usiamo quello e ormai ho iniziato con quello, Final Cut inizialmente non mi è piaciuto come gestione del flusso di lavoro. Adesso sto lavorando con Video Raw da 4k e 5k dell'inspire 2, con adobe è impossibile lavorare, davinci invece riesco ad avere una riproduzione fluida :-D Final cut non si prende in carico i DNG :-( Sto lentamente passando a Davinci... “ LUT che corregge la gamma, ma il risultato è un'immagine sotto esposta e che comunque presenta quel colore shift „ A me la LUT non da un'immagine sottoesposta, ma semplicemente non slava via l'immagine, tipica di premiere durante l'export (nel mio caso). La LUT non va applicata al video in timeline ma nella fase di export. |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 19:56
“ Perchè nello studio usiamo quello e ormai ho iniziato con quello, Final Cut inizialmente non mi è piaciuto come gestione del flusso di lavoro. Adesso sto lavorando con Video Raw da 4k e 5k dell'inspire 2, con adobe è impossibile lavorare, davinci invece riesco ad avere una riproduzione fluida :-D Final cut non si prende in carico i DNG :-( Sto lentamente passando a Davinci... „ Che disastro questi studi che come prima cosa installano la roba di Adobe!  [si scherza non voglio offendere nessuno] . Final Cut Pro ha scontentato tanti di quelli che erano abituati a Final Cut Studio, ma, superato l'ostacolo del nuovo concetto alla base del funzionamento ti si apre un mondo. Diciamo che Apple e Adobe sono agli opposti: Apple innova troppo, a volte non fai in tempo a imparare un programma che te lo cambiano radicalmente o lo spazzano proprio via per far posto al nuovo; Adobe è invece così conservativa che sta ancora al 1999. La velocità di FCPX rispetto a Premiere Pro non è neanche doppia, è proprio quadrupla. Sì, i DNG non li prende più, ma ormai il flusso di lavoro è quasi sempre: transcodifica per NLE da programma nativo o plugin e poi XML per Resolve con il quale si finisce tutto. Il problema di questi cambi di filosofia e paradigma non sono mai ben accompagnati da efficaci tutorial e sostegni all'apprendimento immediato. Per esempio il manuale di Final Cut Pro gratuito che scarichi su Libri è fatto bene e spiega dove stanno le cose, ma se prendi alcuni manuali scritti da altri ti fanno capire il programma e cosa c'è alla base, non dove trovare le cose. Quando capisci il programma ti cambia tutto. Con DaVinci Resolve comunque non caschi certo male. La cosa più forte del nuovo 16 è Fairlight. Praticamente non esci più da Resolve perché ora anche l'audio lo hai interno. Fine OT. |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 20:03
Io Da Vinci lo trovo un programma eccezionale. Esoso, complicato e imperfetto ma eccezionale. Se poi si considera che la versione gratuita è quasi completa e largamente sufficiente a rispondere alle esigenze anche di professionisti di un certo tipo e che la versione a pagamento ha un prezzo veramente competitivo... Concordo Pogo. Ora che hanno adeguato il comparto audio non si esce più... |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 21:36
Vero Biga. Sinceramente l'unico ostacolo per un'adozione di massa di DaVinci Resolve è che rispetto a Final Cut Pro richiede più potenza, soprattutto di GPU. È multipiattaforma (perfino Linux, dove fino a poco tempo fa bisognava usare Cinelerra) e ti offre cose che altri non possono offrirti (per esempio in Apple hai Final Cut Pro e Logic Pro, ma non hai più Apple Color e l'inspector color di FCP per quanto adeguato non ha nulla a che vedere con la potenza e le possibilità dell'ambiente color di DaVinci Resolve). |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 22:28
Esosissimo purtroppo caro Pogo... soprattutto per noi miseri amatori |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 8:49
Ho installato gli ultimi driver, ho smanettato tra le impostazione, ma di H265 in DaVinci non c'e' alcuna traccia. Tra i delusi commenti nei forum ho letto di alcuni che consigliano StaxRip: fantastico! Permette di scegliere tra numerosi formati e software di conversione tra cui l'NVENC. Risultato: il tempo di conversione dei video si riduce di un fattore 10, senza esagerare! Tuttavia il problema dello shift dei colori rimane sempre li'. Se utilizzo lo spazio BT.709 c'e' quella leggera patina giallognola difficile da eliminare senza andare al alterare qualcos'altro, mentre con il BT.2020 c'e' una sovra saturazione, anch'essa impossibile da correggere in quanto viene alterato anche il contrasto... |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 9:39
Mmmmm proverò Davinci x mettere sotto torchio la Quadro e vedere come va... |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 11:44
Alla fine il compromesso migliore che ho trovato è la conversione con nvenc x265, con profilo bt2020 e piccole correzioni (saturazione 0.8 e gamma 0.98). Un'alterazione c'è sempre (questa volta uno shift verso il rosso) ma è molto meglio della patina gialla. Vi porterei degli esempi ma purtroppo la cosa è percettibile esclusivamente nelle tonalità della pelle e non voglio postare screenshot di volti. |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 13:19
Scusa ma sotto quale profilo colore stai lavorando su DaVinci? (Non intendo quello che applichi alle clip). Hai provato a lavorare in aces? |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 13:34
@Scopps non capisco perchè tu voglia assolutamente comprimere in H265. Capisco che sia un codec più recente e che probabilmente riesce a ridurre la dimensione dei file ma: a quale bitrate comprimi? Per vedere un filmato in FHD su una buona TV bastano 8-10 Mbit/s Per vedere un filmato in 4K su una buona TV bastano 30-35 Mbit/s La misura che ho indicato (Mbit/s) vale per H265 e H264 ad esempio per un filmato di 30 minuti in FHD a 10 Mbit/s avrai la seguente dimensione sia in H264 che in H265: 30' x 60" = 1.800" 1.800" x 10 Mbit/s = 18.000 Mbit 18.000 Mbit : 8 = 2.250 Megabyte e cioè 2,25 Gigabyte. Poi mi potrai dire che nei 2,25 Gigabyte del H265 ci sono più dati che nel H264 ma ti garantisco che è una finezza impercettibile. Anche perchè, converti una volta, converti due e la qualità del tuo video va a farsi friggere ogni volta che lo ricomprimi. Quindi a mio giudizio salva tranquillamente in H264, piuttosto abbassi leggermente il bitrate in fase di share del nuovo file. Relativamente al video "slavato" con un buon programma di montaggio video, se non riesci a trovare il LUT già prefatto te lo fai tu o comunque intervieni sui parametri tra i quali "contrasto", colore, saturazione, ecc. e il video rinasce. Io sono abituato a restaurare video provenienti da pellicola e digitalizzati con telecinema professionale (fatto da aziende specializzate) e ti posso garantire che ne vedi di tutti i colori a partire dalla pellicola danneggiata, polvere, graffi, colori virati a causa dell'emulsione (dove sparisce un colore e viene sostituito da altri ad esempio l'interazione tra gialli, blu e verdi), dove trovi filmati fatti al buio che per aver maggior tempo di esposizione venivano girati a 16 fps invece che a 24, correggere i primi 4-6 fotogrammi di ogni spezzone perchè con le cineprese a molla al momento del rilascio hai un breve rallentamento che manda in sovraesposizione i primi fotogrammi, per poi accelerare troppo nei successivi tre o quattro (e quindi sottoesporre) e finalmente assestarsi a 24fps. Buon divertimento |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 14:12
Più che altro eviterei un master in h264 o h265 |
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