| inviato il 20 Aprile 2020 ore 16:24
“ C'è anche chi una famiglia ce l'ha ma i figli sono lontani ed irraggiungibili , il coniuge ammalato o defunto...non tutti abbiamo una famiglia vicino a noi e in questo momento chi non ce l'ha si sente ancora più solo.
Anche queste sono in fondo cose materiali che non tutti hanno e che non tutti possono permettersi...cosa allora ci può rendere veremente sereni? Cosa è realmente un valore che va oltre ogni carestia e ogni crisi economica e sociale a livello mondiale come quella di oggi? „
Hai ragione Maila, io mi considero fortunatissimo ad avere una bella famiglia, serena, che proteggo con tutte le mie forze.
Ma chi è solo?
Bhè, a quel punto credo che debba ringraziare il cielo di essere in salute, perchè come stiamo vedendo, soprattutto adesso, c'è molta gente che sta peggio di lui.
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user146073 | inviato il 20 Aprile 2020 ore 17:08
Si Maila,
Momenti più bui:
Peste di Giustiniano 541 d.C. - morti circa 40 milioni
Peste nera 1347/1351 morti circa 200 milioni
Influenza Spagnola 1918/1919 morti più di 45 milioni
Ho volutamente ignorato tante altre epidemie cicliche, ad esempio vaiolo, colera ecc. ecc.
Puoi documentarti basta fare una piccola ricerca. |
| inviato il 20 Aprile 2020 ore 17:17
Personalmente ho compreso quanto mi manchino cose che davo per scontate. Altre cose che invece mi appesantivano ora invece finisco per desiderarle insomma.
Diciamo che nascono diverse consapevolezze dalle mancanze e situazioni :-) |
| inviato il 20 Aprile 2020 ore 18:47
Carmeluccio magari il problema fosse solo l'epidemia! È già stato detto che ci sarà una crisi economica peggiore della grande depressone e questo a livello mondiale.
La mia azienda questa mattina ha già comunicato che dovrà chiudere il 30% dei negozi (circa 600) con relativi licenziamenti.
C'è una enorme differenza tra essere ottimisti e non voler prendere coscienza delle cose. Inoltre vi sono problemi a livello ecologico, di terrorismo, di guerre e carenze energetiche che ben presto si faranno sentire. Negare che tutto questo stia accadendo non ci porterà da nessuna parte. Solo gli avveduti si accorgono del pericolo e corrono al riparo . Personalmente preferisco essere avveduta che ottimista. |
| inviato il 20 Aprile 2020 ore 18:50
“ 60gg di lockdown - riflessioni su noi stessi „ . . . i primi giorni di lockdown li ho passati a raccogliere informazioni per farmi un'idea sui possibili scenari che ci aspettano, di sicuro dovremmo per forza passare in mezzo a difficoltà e minacce (tali eventi nella storia dell'uomo non sono certo una novità).
Dato che per quest'anno la mia attività di progettista meccanico è sospesa (spero non finita) in virtù del fatto che gli interessanti progetti che dovevano partire ai primi di febbraio sono svaniti di colpo nel nulla ho pensato di dedicarmi all'agricoltura di sussistenza ma anche per ritrovare un sano rapporto con la campagna sia in termini di fatica fisica che di scarico delle tensioni nervose.
Ho comparato (già arrivato) un bel motocoltivatore da orto, ho comparto sementi, terriccio, concime, piantine, 4 alberi da frutto in vaso e tre alberi da giardino in vaso, 8 viti di uva da tavola, domani mi dovrebbero arrivare le ultime piante e metà degli arrivi li ho già piantumati.
Il mio progetto per quest'anno e per l'immediato futuro sono due orti e un piccolo frutteto e tanto olio di gomito  la fatica fisica è tanta e non sono più allenato a tali sforzi, in certi momenti il mio poderoso fisico va in tilt ma il morale è alto, mi reputo fortunato perchè ho un discreto appezzamento di terreno e una casa di campagna scassata e parzialmente funzionale. Per chi potrà farlo il ritorno a madre terra sarà una manna dal cielo. |
| inviato il 20 Aprile 2020 ore 18:58
Maila, i problemi ci saranno e saranno anche gravi, ma molto inferiori a quelli che ti abbiamo segnalato.
Problemi "problemi a livello ecologico, di terrorismo, di guerre e carenze energetiche" c'erano già, non sono una novità.
Noi dovremo preoccuparci di non scatenare altre ondate di contagio e di ridurre il disastro economico per quanto possibile.
Il resto, gli altri problemi, beh, dovranno aspettare.
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| inviato il 20 Aprile 2020 ore 18:58
Cirillo, bella mossa.
Quanta terra hai? |
| inviato il 20 Aprile 2020 ore 19:00
“ C'è una enorme differenza tra essere ottimisti e non voler prendere coscienza delle cose „ . . . .
“ Solo gli avveduti si accorgono del pericolo e corrono al riparo . Personalmente preferisco essere avveduta che ottimista. „
Maila, . . . ti comprendo totalmente e sono d'accordo con te, meglio fare possibilmente le giuste valutazioni e prendere provvedimenti senza troppo farsi venire il mal di fegato o l'ansia, nemmeno io sono ottimista per l'attuale situazione, preferisco reagire con uno stato d'animo positivo/costruttivo e mettermi al lavoro a costo di cambiare la mia vita. |
| inviato il 20 Aprile 2020 ore 19:06
“ Cirillo, bella mossa.
Quanta terra hai? „ . . . . attualmente disponibili per orto frutta circa 1200 m2, il resto dei campi li ho affittati ad un agricoltore ma in futuro potrei ritagliare per me un'altro piccolo campo di circa 6500 m2. e se li ci fai orto frutta devi sgobbare di brutto.  |
| inviato il 20 Aprile 2020 ore 19:09
Si, ortofrutta, ricordo che era tanto lavoro.
Se poi passi a 7700 m2 da solo la vedo dura. |
| inviato il 20 Aprile 2020 ore 19:17
“ Se poi passi a 7700 m2 da solo la vedo dura. „ . . . . hai ragione, da solo devo stare nel range ridotto dei 1200 m2. coltivare ad ortaggi su scala + grande poi significa aprire partita iva come coltivatore diretto e fare investimenti di un certo rilievo e sopratutto cercare il mercato e i clienti, cosa non facile e già monopolizzata dalle aziende sul mercato locale. Su altre opzioni quindi non mi sbilancio e sopratutto non ci si può avventurare da soli. |
| inviato il 20 Aprile 2020 ore 19:25
Cirillo,in tempi di guerra in campagna si stava meglio che in città:qualcosa da mangiare lo trovi |
user146073 | inviato il 20 Aprile 2020 ore 19:33
“ Solo gli avveduti si accorgono del pericolo „
Ottimismo è rivolto al futuro. Essere ottimisti vuol dire aver fede.
Essere avveduti è positivo ma esserlo senza ottimismo non porta da nessuna parte. |
| inviato il 20 Aprile 2020 ore 19:36
“ Cirillo,in tempi di guerra in campagna si stava meglio che in città:qualcosa da mangiare lo trovi „ . . . si lo trovi sempre, per eventuali testimonianze basta chiedere e affidarsi ai ricordi degli anziani: ne hanno viste di tutti i colori e molte da raccontare, mia madre ha 90 anni secchi e mi raccontava che sul finire del II conflitto i tedeschi in fuga avevano requisito con le minacce tutte le biciclette di famiglia a mio nonno.
e poi le donne contadine che sempre con molti Km di bicicletta andavano in città a Milano a vendere prodotti agricoli al mercato nero ecc. |
| inviato il 20 Aprile 2020 ore 20:53
“ Cirillo
reagire con uno stato d'animo positivo/costruttivo .
„ Esattamente però l' animo costruttivo va "costruito" su basi solide.
“ senza troppo farsi venire il mal di fegato o l'ansia „
L'ansia verrà a quelli che hanno sottovalutato la situazione e sarà tardi...
“ Essere ottimisti vuol dire aver fede. „
Dipende da cosa intendi per avere fede… innanzitutto in chi?
“ Il resto, gli altri problemi, beh, dovranno aspettare. „
Ecco avere fede che gli altri problemi aspettino beh ho i miei dubbi, proprio perchè sono problemi che ci sono da tanto tempo e anziché risolversi si sono aggravati. Ora stiamo attraversando il polo nord senza coperte e con il raffreddore!
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