| inviato il 09 Aprile 2020 ore 19:49
As regards fungi, several authors evidenced the efficacy of gaseous ozone as inactivating agent against spores. Since 1951, moulds growth prevention on cheese surfaces during ripening was demonstrated with a dose equal to 1 ppm (CNSA, 2010). A study conducted on Cheddar cheese in Canada (Gibson et al., 1960) showed that the exposure to an ozone concentration of 3-10 ppm resulted in moulds darkening on cheese surface, associated to a 96% reduction in air moulds concentration in ripening rooms. The application of lower ozone concentrations (0.2-0.3 ppm) was sufficient to obtain a significant reduction of moulds, with no modification of sensory characteristics of cheese. During the 70s, these findings were confirmed, identifying a 10 ppm ozone concentration as efficient for spore inactivation (CNSA, 2010). The inhibitory activity of ozone against yeasts has been evidenced by several authors, both in vitro and on different foods. Yeasts are naturally more resistant than bacteria to the action of ozone, thanks to their thicker cell wall, but they are clearly more susceptible than moulds (Kim et al., 1999; Moore et al., 2000). A different sensitivity has been observed among different yeast species; for example Candida spp. and Saccharomyces spp. are usually rapidly inhibited by ozone, while Debaryomyces spp. is strongly resistant (Naitoh, 1993; Pereira et al., 2011; Watanabe et al., 2010). Parrebbe uccidere anche le spore. www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5083869/ |
| inviato il 09 Aprile 2020 ore 20:43
Io uso periodicamente,delle bombolette a svuotamento,della Arexons. |
| inviato il 09 Aprile 2020 ore 20:50
Contengono ozono? |
| inviato il 09 Aprile 2020 ore 22:05
Peccato che sia solo un trattamento preventivo ...come si fa a sapere quando c'e rischio che si sviluppino muffe ecc...a tempo per trattarli?....e quando dura il trattamento? Perche se uccide i funghi gia esistenti non impedisce una nuova contaminazione ...in breve non mi sembra una soluzione efficace a meno di controllare regolarmente le lenti e intervenire alla prima traccia infinitesimale di funghi...t'immagini la paranoia ...è forse un buon sistema per archiviare in ambiente sterile, tratti gli oggetti (per esempio vecchie diapositive e negativi) all'ozono e poi li conservi in vetrina in scatolette sterili ...comunque grazie per l'informazione non conoscevo questo procedimento. |
| inviato il 09 Aprile 2020 ore 22:07
seguo... |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 0:17
Il problema maggiore della muffa non è toglierla, ma i danni che ha fatto quando si è radicata, a me è successo in passato ed il tecnico è stato chiaro, io te la levo ma per staccarla rovino la lente, quindi anche l'ozono non serve a nulla a meno che non venga fatto in maniera preventiva tipo una volta all'anno su tutte le lenti. |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 0:32
Seguo |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 1:55
@ Nessunego Beh, veramente, quel lavoro giunge a conclusioni completamente opposte, cioè l'ozono non ha nessun effetto inibitorio sulle muffe e l'abstract stesso lo dice: "After the treatment, the presence of strains growth was evaluated. Gaseous ozone did not show any inhibitory activity against mould strains, as optimum growth during all the trials was observed. An appreciable and constant microbicidal effect against S. cerevisiae was evidenced, with a mean value of 2.8 Log reduction. Our results suggest the importance of the definition of environmental and technical use conditions in order to optimise the antimicrobial efficacy of ozone in real working situations in food industries." E anche nei risultati dell'esperimento si dice che: "The night distribution of gaseous ozone did not exert any detectable inhibitory action against the selected mould strains in the usual production conditions. An optimal moulds growth on the treated plates was observed, if compared with the control plates in all the analytical sessions. No difference was revealed among the Petri plates placed in different positions or at different heights." Riconosce comunque un potente effetto battericida, questo si, ma di questo a noi non interessa un gran che. Comunque l'articolo fa riferimento a vecchi studi che hanno evidenziato un'attività antifungina e addirittura antisporigena proprio nel tratto che hai citato tu. Peccato perchè sarebbe stato un metodo molto sicuro e relativamente economico per mettersi al riparo da quei problemi, ma così come è stato scritto l'articolo, lascia molti dubbi sulla sua reale efficacia. |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 4:34
La conclusione principale di quell'articolo é che, siccome esiste una variabilità nei risultati degli studi fatti (perché numerosi studi riportano efficacia di ozono contro muffe e spore, mentre questo studio no) bisogna stabilire delle condizioni standatd di studio (umidità, temperatura, tipo di apparecchio che genera ozono) perché i risultati contrastanti potrebbero dipendere dalle condizioni di studio. |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 7:29
Personalmente sono un po' dubbioso della sua reale efficacia se nessuna grande azienda di ottica si è mai degnata di prenderla in considerazione ma può voler dire anche che si è di fronte ad un pregiudizio così ben radicato da diventare esso stesso reale. Non avendo modo di testare la sua efficacia, cercherei in rete chi lo ha già fatto. Se non esistesse allora inizierei a farmi regalare obbiettivi muffati e sperimenterei e poi venderei l'idea a questo punto di grandissimo valore economico a Zeiss o equivalente. |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 8:36
Qualche anno fa ho messo un Nikon 105DC che aveva un anno di vita in una custodia Sigma, dentro un armadio perfettamente asciutto. Dopo un po' ho deciso di vendere quella lente. Portata in noto negozio milanese di compravendita di materiali usati verificarono in mia presenza tracce di muffa. Acquistarono la lente ugualmente deducendo un valore cospicuo ma ragionevole e confermarono che loro i trattamenti li fanno. I dubbi sull'efficacia mi sono rimasti così come quelli sulla conservazione. Qualsiasi test facessi, lo farei su oggetti troppi costosi per essere messi alla prova. Da allora le mie lenti stanno sulla mensola all'aperto e in stanza cerco di far la polvere regolarmente. Meglio quella e l'usura dalla luce. |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 10:49
“ Contengono ozono? „ Non esistono in commercio le bombolette di ozono, dopo poco tempo l' ozono O3 ri-diventa ossigeno O2 : it.wikipedia.org/wiki/Ozono |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 12:39
Anch'io qualche dubbio, sull'efficacia del trattamento in base all'utilizzo specifico ce l'ho,servirebbe il metodo scientifico della prova,da riprovare su una scala piu' ampia.Fra l'altro ci sono obiettivi tropicalizzati,allo stesso tempo la qualità dei materiali è tale, che solo in un secondo momento potrebbe presentarsi la problematica ipotizzata, considerando un deterioramento fisiologico della struttura. |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 19:54
Grazie mille |
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