| inviato il 09 Marzo 2020 ore 18:37
Ovviamente ci sono dei generi che portano a scattare più di altri,se fai foto di paesaggio o still life rispetto ad avifauna o sport motoristici qualcosa cambia sicuramente,anche se rimango perplesso di fronte a certi numeri.
La macchina me la porto dietro spesso,ma questo non significa che ci trovi qualcosa di interessante da immortalare. |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 19:24
“ A primavera scorsa andai un mese in USA, incluse le Hawaii, con un conoscente, avevamo entrambi 2 fotocamere con un po' di ottiche, e io sono tornato a casa con circa (meno) di 1.600 scatti, mentre il conoscente ha fatto quasi 10.000 scatti. „
Ma il tuo amico impegnato com'era a far foto è riuscito a vedere i luoghi dove siete stati?
Faccio due conti anch'io.
In ternini di rullini fotografici da 36 pose il tuo amico ne avrebbe utilizzati (10.000 : 36) = 277,77
Se ha scattato 10.000 foto in 30 giorni significa che ne faceva - tutti i giorni - 333,33 senza soluzione di continuità.
Calcolando anche soltanto 20 secondi a foto significa che dedicava circa 2 ore al giorno solo per quello.
Senza calcolare che poi alla sera magari le riguardava il che significa almeno un'ora.
Non mi metto a conteggiare i costi se le foto fossero su pellicola ...
Ora mi chiedo: ai tempi della pellicola quante foto avrebbe fatto?
Probabilmente in tutto il viaggio non più di 1.000.
Ai tempi della pellicola arrivavo a 300/350 foto per 15 giorni di viaggio sovente anche meno cioè 200/250.
Posso dire che ognuno è libero di fare ciò che vuole del proprio tempo, dei propri soldi e delle proprie cose.
A me sembra che siamo un tantino fuori di testa.
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| inviato il 21 Dicembre 2025 ore 19:42
Interessante questo thread... anche se ci sono arrivato in colpevole ritardo.
Avendo avuto due zii fotografi posso dire di fotografare da sempre, ma avendo sempre adoperato la pellicola non sono mai stato uno "scattatore seriale".
Ora poi, allorquando cioè un fotogramma di Velvia può costare anche più di 1,2 €, prima di pigiare sul pulsante di scatto, e dopo aver fatto, ovviamente, tutte le verifiche del caso, mi chiedo se quel soggetto, e la diapositiva che ne ricaverò, valgono davvero l'euro e venti che mi costeranno! |
| inviato il 21 Dicembre 2025 ore 19:54
io scatto quando ne vale la pena.. o almeno quando credo che ne valga la pena.. poi a casa scopro che su 200 scatti forse una decina sono discreti.. questo facendo avifauna e macro .. Non fotografo Persone.. sono convito che non dovrebbero soppraviverci delle nostre immagini.. ma oramai è quasi impossible.. ci sono milioni di "artisti" che devono per forza rubare lo scatto.. senza pensare a nessuna conseguenza o volontà altrui.. |
| inviato il 21 Dicembre 2025 ore 20:24
Io sono della stessa scuola di Paolo,anche se DIA non ne faccio praticamente più(purtroppo),le ultime Provia100 con RB67 Continuo ad usare lo stesso principio ovvero cum grano salis.Ovvio che per un certo tipo di foto ,avifauna ,sport et simili la raffica possa essere utile ma se faccio un'evento o matrimoni e devo tirare fuori un certo numero di foto che non posso mancare non posso farne 4/5 mila sperando di avere colto l'attimo a meno di avere un galoppino sottopagato che me le estrapoli e postproduca,
Poi ...mi ritengo un fotografo...mah |
| inviato il 21 Dicembre 2025 ore 22:48
se facessi qualcosa di veramente bello forse scatterei di più.
Le mie foto sono invece banali fotoricordo di quando vado in giro, quindi siccome giro poco ho l'hd bello sgombro |
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