| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 9:31
“ come mai riscuote molto successo? „ A me non piacciono affatto. Ma è pur giusto che ognuno si esprima come crede. Una PP che riproduca quanto visto dall'occhio o poco più, mi piace. Un BN un po' tirato, pure. Una PP che rende una foto un disegno, no. Ma sono gusti. Perché ognuno non dovrebbe poter seguire i propri? |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 9:31
A quei follower piace quel tipo di fotografia (per me inguardabile). |
user197028 | inviato il 13 Gennaio 2020 ore 9:35
appunto, poi magari io metto una foto che reputo bella e ben gestita…..di follower 0..... mi do alla pesca? |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 9:47
@ Vectis, viviamo in un'epoca in cui la visibilità sembra far da padrona, se vuoi essere visibile devi staccarti dalla massa, essere originale. Ma se si parla di fotografia mi chiedo: che hanno a che fare con la fotografia quelle immagini? |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 9:48
“ appunto, poi magari io metto una foto che reputo bella e ben gestita…..di follower 0.....MrGreen mi do alla pesca? „ Se fotografi per i follower si, datti alla pesca. Se fotografi per te, dei follower non te ne deve fregare niente |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 9:49
Concordo con @leopizzo. Ha fatto il vero punto della situazione. Diverso è l'abuso della post produzione, inteso come interventi pesanti e che si notano. Vabbè che anche in questo caso, ci sono le mode del momento. Dalle foto ipersaturate al super contrastato, fino ad arrivare al fanatismo da nitidezza o allo sfocato ad ogni costo. Sul discorso etico, relativo ad inserire o eliminare elementi sulla scena, non mi esprimo. Non lo trovo ne giusto ne sbagliato, tuttavia se si riesce ad intervenire in post produzione anche in modo da rivoluzionare totalmente quella che era la realtà della scena pur mantenendo la nuova scena reale e credibile, tanto di cappello. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:19
@AlphaOmega ti fai troppi problemi, la Fotografia è (anche) una forma d'arte e come tale NON è tenuta a rappresentare la realtà (e peraltro, non la rappresenta nemmeno volendo, sia per i fattori tecnici descritti da Pollastrini, sia perché comunque uno scatto è una visione parziale di una scena, la sottrazione voluta o necessaria di elementi dalla scena ne alterano la percezione e il significato, ciascun osservatore darà un suo significato, mediato dalla sua esperienza, a una scena). Se per te la "tua" Fotografia deve essere "realistica", regolati di conseguenza, se non ti piace intervenire su quello che ti restituisce la fotocamera, hai comunque il problema di riportare lo sviluppo alla realtà percepita dai tuoi occhi, cosa affatto semplice. PS: gli sviluppi di Capuani sono a mio parere hdr orripilanti. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:30
@AlphaOmega "Uso e Abuso del ritocco" Uso=OK, anzi assolutamente necessario. Abuso= NO. Chi decide? Tu e solo tu. Se il tuo processo creativo ti porta ad usare pesantemente della pos produzione fallo, nesuno lo vieta. Altrimenti fermati dove tu vuoi. Il bello della fotografia è che non c'è nulla di imposto, ma tutto libero. L'importante è che non fai schifezze solo perchè "vanno un cas.ino su Instagram" oppure con un impeto di estro ti fermi perchè, no...questo non si fa. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:41
Viviamo in tempi in cui si può fare tutto, ma si critica tutto ferocemente. Oggi subirebbe pesanti attacchi anche questo
Ansel Adams che non fa mistero di aver realizzato diverse "interpretazioni" di quel medesimo negativo, per poi scegliere quella definitiva |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:14
Mah, il confine tra usi e abusi mi pare sia sempre frutto di un fatto prettamente culturale. Un seno nudo in spiaggia è uso o abuso a seconda di tempi e luoghi. Essendo la rete molto trasversale, è normale che l'elemento culturare sia quanto mai variopinto e che un codice quasi unanimemente condiviso sia del tutto improbabile. Per cui suppongo che ognuno abbia una qualche soglia che considera "sana" e trovi eccessivo ciò che è oltre, e talebano ciò che all'opposto è più stretto. Un amico saggio mi disse: "hai notato che, in autostrada, quelli che vanno più forte sono tutti delinquenti e quelli che vanno più piano sono tutti cogli.oni?" Poi si possono ovviamente affermare scuole di pensiero. E chi aderisce (più o meno) a una certa scuola perché la trova convincente, se lo fa con qualità, limpidezza e onestà non può che essere apprezzato, che ci piaccia o meno quel che fa. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:16
“ Le macchine non registrano la realtà come la percepiamo noi, ma come la realtà è. „ Ed ecco che le macchine fotografiche risolsero millenni di dispute ontologiche Non demonizzerei la post, la fotografia deve essere pura riproduzione del reale (dando comunque prima una personale definizione del reale)? E' un modo per esprimersi? Se viene usata per esprimersi, che legame deve avere con il "reale"? Per me, le risposte sono tutte personali. |
user19933 | inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:21
Ho la fortuna-sfortuna di avere in famiglia una madre ben poco artistica, quadrata, che se fosse stata carabiniera l'avrebbero fatta minimo colonnello. Il suo giudizio sulle mie foto si limita a due “tipiche” affermazioni: 1) bella/brutta 2) non sembra vera Io utilizzo il “caso 2” appunto per misurare i miei eccessi di pp. Il suo modo di percepire il “realismo” di uno scatto, scevro da ogni intellettualismo o conoscenza tecnica, mi è comunque utile e lo ritengo un buon metro di misura. Certo che, anche lei, se vede un bel tramonto con tutte le sue belle le sfumature, “ci casca” nel senso che la mia pp - per quanto presente - non risulta invadente a tal punto da cozzare con la sua idea/pretesa di “realismo”. In altri casi invece, vedasi hdr esasperati, controluce esasperatamente recuperati nelle ombre, ritratti con lifting paranormali, il “non sembra vera” arriva puntuale come una multa se passi con il rosso davanti al vigile. A volte gli do retta, a volte meno, ma spesso mi trovo a riflettere sul fatto che, quando scatta il suo “non sembra vera”, la foto per me è sempre un mezzo fallimento. |
user177356 | inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:45
“ 2) non sembra vera „ Se una mia foto "sembra vera", vuol dire che ho sbagliato qualcosa. |
user19933 | inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:55
Decontestualizzando una singola frase dal resto del mio post se ne perde il senso originario, e ci si impervia per altri (e “alti”) sentieri proto-filosofici domenicali e postprandiali. Comunque, va bene lo stesso, anche perché come scrisse uno che ci capiva: “La radicale opposizione tra gli uomini si svela nel fatto che, parlando del piacere, gli uni decollano verso la metafisica e gli altri scivolano verso la fisiologia.” |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:57
Il problema non è l'uso o l'abuso che uno può fare della PP, che poi dipende dalla sensibilità di ciascuno, mai dagli scopi che ti proponi. Se uno vuole giocare con i più disparati effetti è liberissimo di farlo. Ovviamente poi viene fuori quello che viene fuori. Se vai nella galleria di Juza nella sezione Grafica e Fotomontaggi vedi composizioni bellissime. In ogni caso ogni tanto il sensore della macchina foto non lavora al meglio, e occorre un aiutino per riavvicinarlo a quello che il tuo occhio percepiva al momento dello scatto, o almeno a quanto tu ricordi. A tal proposito ci sono tecniche di scatto, tipo l'esposizione a destra, che necessitano di PP a prescindere. |
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