| inviato il 04 Gennaio 2020 ore 16:33
Non é che é stupido il post, é l'articolo che in perfetto stile marketing e clickbait cerca di rendere gli smartphone perfetti sostituti quando al più possono essere complementi, e volutamente, in un crescendo generalizzato, vuoi perché le persone non hanno memoria storica sia per disinteresse che ignoranza, si cerca di porre l'accento sul mezzo e non distinguendo cosa sia veramente la fotografia. |
user90077 | inviato il 05 Gennaio 2020 ore 21:35
Boh.. Per quel tipo di lavoro un telefono andrà più che bene, per giocare a fare i fotografini non credo proprio, almeno fin quando non produrranno un telefono con le ghiere vintage.... |
| inviato il 05 Gennaio 2020 ore 21:56
92 minuti di applausi per Alessandro! Comunque, tanto per portare un esempio a tema, i giornalisti di Report usano una a6400 montata su un mini cavalletto per le interviste. Personalmente con l'arrivo di fotocamere ff e lenti come la a7iii e il samyang 35 f2.8 non vedo il motivo per privarsi della qualità. |
user111807 | inviato il 05 Gennaio 2020 ore 22:53
Oramai tutto gira attorno agli smartphone per tutti gli altri non rimangono che le briciole. |
user111807 | inviato il 05 Gennaio 2020 ore 22:57
Intelligentemente smartmind |
| inviato il 05 Gennaio 2020 ore 23:11
Pur preferendo una reflex al cellulare nell'uso personale, mi fa ridere leggere sempre i soliti talebani della "Qualità" e i sacerdoti della "Fotografia" - sempre con la maiuscola eh! - lanciare i soliti commenti di chi ha le risposte già in tasca. Rido perché sembra che non vogliano guardare al di là del proprio naso e capire che, alla maggioranza, certe cose non interessano. La fotografia con le macchine che piacciono tanto a noi sta tornando ad essere sempre più una nicchia, com'era prima. Un processo artigianale. Qualcosa resterà a lungo, ma sarà come il vinile... L'equitazione... Una cosa per pochi. |
| inviato il 05 Gennaio 2020 ore 23:49
Il futuro sarà sempre più miniatirizzato e dentro i cellulari credo che tra un po' di anni ci sarà tutto quello che serve per far le foto che fino ad ora si fanno con le reflex full frame. Per lavoro rimarranno le reflex ma gli appassionati ho paura che passeranno in molti unicamente a fotografare con cellulare. I cellulari hanno una velocità di miglioramento nettamente superiore alle macchine fotografiche tradizionali |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 0:06
E' giusto però ricordare anche che il mercato fotografico - quello diciamo così, serio, cioè reflex e mirrorless - si va drammaticamente contraendo trimestre dopo trimestre. Ormai sono anni che non c'è più non solo una risalita, ma nemmeno uno stop a questo calo continuo. E si parla di cali del 25-30% annui. Ogni volta che mi guardo dati ufficiali CIPA, mi sento male. Però così sta andando il mercato, che a noi piaccia o no. Teniamo presente anche che noi partecipanti ai forum di fotografia siamo una nicchia di appassionati che assolutamente non fanno il mercato, e sono certo che dovremmo essere un po' più obiettivi nel giudicare ciò che sta succedendo a livello mondiale. Noi stiamo a discutere del sesso degli angeli sulla gamma dinamica di un sensore rispetto ad un altro, sulla capacità di un convertitore RAW di estrarre tutto il possibile da un file RAW, mentre al 99,99% delle persone normali basta tranquillamente una foto con colori corretti e una definizione da web. Personalmente sono convinto che la colpa non sia affatto di quelli che io chiamo "telefonari" cioè i produttori di cellulari, ma dei "fotografari" cioè i produttori di fotocamere. Perchè semplicemente si sono addormentati per anni sugli allori e hanno accumulato uno svantaggio ormai incolmabile. Sì, perchè al comune utente (non quindi a noi piccola nicchia di appassionati) quello che serve e basta è scattare foto con colori credibili, condividerle facilmente con amici e parenti e guardarle fondamentalmente su display di piccole e medie dimensioni. E su questo tema i "telefonari" ce l'hanno messa tutta: hanno investito davvero tanto sul software e l'hanno fatto bene; sono partiti con un Hardware semplicemente ridicolo e ci hanno tirato fuori l'inverosimile usando ogni mezzo, inclusi Intelligenza Artificiale e software computazionali vari. Riescono a fare ritratti con lo sfocato software che solo 4/5 anni fa era impensabile e questo per il 99,99% dell'umanità è ciò che serve. Pensate che a una persona fuori dela nostra nicchia interessi qualcosa se il ritratto fatto con un iPhone 11 o un Huawei 30 Pro, nello sfocato di un ritratto mostra qualche artefatto? Assolutamente no. Per loro equivale al ritratto che io posso fare con la Fuji X-H1 e il 56/1.2 a tutta apertura. MA dove INVECE il 99,99% dell'umanità fuori nicchia è inesorabile è la credibilità del colore. Ogni volta che con mia moglie scattiamo la stessa foto in luce artificiale, io con Fuji e ottica di livello e lei con un banale Huawei Mate 20 Lite da 250 euro, mi devo sorbire le sue prese in giro, perchè i colori sono più corretti i suoi. Se ambedue scattiamo con i parametri standard per il WB (WB Auto ambedue, io con Fuji Profilo standard Provia) immancabilmente gli scatti del cellulare Huawei hanno un colore più corretto e naturale e SENZA FARE NULLA! Certo, se io uso la taratura in gradi Kelvin e poi smanetto un po' con la correzione della tonalità riesco (quasi sempre) a produrre scatti con dei colori umani, ma i telefonari ce la fanno in automatico !!!! E questa - credetemi - per l'umanità "normale" - è una delle poche cose che conta veramente. Il resto per loro sono pippe da maniaci come noi, dato che che sono elementi di cui loro non usufruiranno mai. Ma non ti perdoneranno mai una foto scattata con una fotocamera professionale in luce artificiale con i colori sbagliati, dato che il loro banale telefonino gliele sforna corrette. E poi l'altra immensa mancanza dei fotografari: la mancanza di un dannato slot per una dannata SIM per mettere online la fotocamera! CxxxO !! Sono almeno 15 anni che i telefonari hanno capito che loro avevano in mano la comunicazione e dovevano aggiungere la gestione dell'immagine; per quale mai ragione i fotografari già da anni non hanno aggiunto una Cxxxo di SIM per spedire inleine le foto direttamente dalla fotocamera ???? Che cosa ci voleva ??? Tecnologie stellari ? NO!! Solo la voglia di farlo. Altro che WI FI e Bluetooth che ti obbliga ad attivare un meccanismo odioso e farraginoso per copiare le foto sul cellulare!! Falle mandare direttamente dal telefono cxxxo!! Ti costerà 2 dollari in più e farai felice il mondo! E - per tornare al tema principale - non è certo colpa dei telefonari tutto questo, bensi dei fotografari che hanno passato gli ultimi 10 anni a tirarsela, "tanto loro ce l'avevano grosso (il sensore)", sfornandoci macchine che da una generazione all'altra avevano sostanzialmente la stessa identica qualità d'immagine ma con qualche tastino o ghiera cambiata di posto. Io che che conosco alcuni sistemi fotografici praticamente dalla loro nascita - Micro 4/3 e Fuji - posso testimoniare che neli ultimi 7/8 anni sulla qualità d'immagine non è cambiato (REALMENTE) praticamente nulla, mentre in 7/8 anni i telefonini sono cresciuti in un modo iperbolico. SE i fotografari avessero avuto un minimo di visione questo l'avrebbero capito e avrebbero investito nelle due cose che li avrebbero potuti salvare: la tecnologia dei sensori (che è ferma da 10/15 anni) e il software. In questo modo oggi avremmo fotocamere con sensore APS-C con la qualità di una Medio Formato e il distacco con i telefonici sarebbe rimasto per sempre incolmabile. Ma siccome è più comodo e molto meno costoso spostare due ghiere e aggiungere qualche funzione inutile, piuttosto che investire sul motore dell'immagine, eccoci qui: un mercato fotografico che si sgretola e perde il 30% all'anno, e la maggior parte dei produttori in grave difficoltà, compresi Canon e Nikon. Basta leggere i report. Mi piange il cuore per tutto questo, perchè sono appassionato genuino di fotografia da 40 anni, ma quando uno è incapace di gestire l'evoluzione del mercato, gli investimenti e le strategie aziendali, questo è il triste risultato. Tempo 10 anni e di fotografari ne resteranno davvero pochi; sicuramente Leica perchè è GIA' un produttore di ultra nicchia, forse Fuji che ha un passato anche nella pellicola e ha investito con intelligenza nel Medio Formato, forse Panasonic grazie alla parte Video in cui eccelle, ma per gli altri l'abisso è pronto. E nulla potremo fare noi, pochi appassionati, piccola nicchia di maniaci dell'immagine, a cui non resterà altro che fare un mutuo decennale per comprare uno dei pochi costosissimi corredi possibili (Leica o Fuji MF).... Che tristezza .... |
user19933 | inviato il 06 Gennaio 2020 ore 0:41
Mah, io di mestiere non produco e non vendo macchine fotografiche quindi sono disponibile, senza schizzinosita' da lesa Maestà vagamente femminea, a seguire anche con interesse questo articoli “esplorativi” in cui si prova a usare gli smartphone al posto delle macchine fotografiche vere e proprie. Per hobby mi piace fotografare quindi continuerò a usare le macchine fotografiche “tradizionali” in quanto, prima di tutto, a piacermi è la loro esperienza d'uso cosa questa che mai nessun smartphone potrà restituirmi. Solo dopo, entrano in gioco tutti gli altri fattori: qualità dell'immagine, lavorabilità del raw, usabilità ai fini di stampa, eccetera eccetera. Detto tutto questo coltivo la recondita speranza che questi “test” presto o tardi evidenzino dei limiti, come dire, insuperabili anche per gli smartphone e si arrivi ad un nuovo “dispositivo” (mezzo macchina fotografica compatta mezzo smartphone) votato a tutti quei appassionati fotoamatori che rifiutano l'attuale tendenza imposta dai brand fotografici di dover per forza utilizzare sensori come APS-C o peggio ancora FF. Oggi tutti sostengono che il segmento delle “compatte” e delle “bridge” sono stati cannibalizzati dagli smartphone, e ciò pare vero anche a me, tuttavia mi auguro, come dire, in un colpo di coda, in un ritorno di questi segmenti dove sarà più facile ed economico integrare e fondere i due mondi che attualmente sembrano così distanti. Ciò, se accadrà, sarà cosa buona e giusta e soprattutto sarà a vantaggio del fotoamatore “medio” e non più delle case produttrici di macchine fotografiche come sta accadendo ora con la rincorsa al sensore più grosso totalmente sproporzionato alle reali necessità dei più. In sintesi: delle foto fatte col telefono non me ne frega nulla ma se servono a trovare nuove strade ed orizzonti “di ritorno” per una fotografia più popolare e meno di nicchia prestazionalista, ben vengano. In questa prospettiva il mio cent lo punto su Panasonic per la parte tecnologica (mantenimento dei due sensori minori e 8k sul FF per usi professionali) e Leica per la parte ottica. Davvero un bel consorzio. Ma come ha detto qualcun altro il futuro non se lo ricorda nessuno... |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 0:47
@ilcatalano Analisi perfetta. |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 0:59
La cosa dei colori mi fa sorridere, se devi tirare un cielo blu da un JPEG è quasi impossibile, se ti esce è nero tutto il resto, sui cellulari la foto esce perfetta |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 1:20
Alla recita scolastica di mia figlia le prime file erano occupati dai bambini che doveva salire a turno sul palco. Non vi dico i visi delusi dei genitori che non riuscivano ad avere fotografie decenti dei propri figli. Sguardi che si sono trasformati in velata invidia quando mi hanno visto con reflex e teleobiettivo. Non ho ringraziato abbastanza le maestre che hanno impedito ai genitori di piazzarsi con i telefonini davanti al palco. |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 1:27
“ Io sono anni che aspetto una fotocamera con il telefono dentro... Che poi sono convinto che, se i due canikon avessero a suo tempo iniziato a innovare e a produrre ML, bridge e compatte con la SIM dentro, forse oggi le bridge e le compatte invece di essere quasi estinte se la sarebbero potuta giocare alla pari con i "telefonini"!!!MrGreenCoolMrGreen „ Caro Bigstefano, come vedi i fotografari hanno perso da tempo la ragione e il buonsenso, visto che non riescono a a fare nemmeno le cose più ovvie alla gente normale. MI piange il cuore, ma il disastro prossimo futuro i fotografari se lo meritano, perchè non si può essere così stupidi e arroganti e buttar via un mercato così grande e ricco. Alla fine, nei grandi numeri, c'è giustizia a questo mondo e gli errori si pagano. |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 1:54
il post è intrigante . le risposte alle volte deludenti . il problema è che non vogliamo accettare che lo smartphone abbia cannibalizzato le compatte , e presto arriverà' alle reflex . dite di no? mi ricordo nel 2005 circa quando la Nikon fece la f5 : alla domanda del come mai visto il proliferare delle digitale risposero stizziti che l'analogico continuerà' ancora per molto tempo . un anno dopo cessarono la produzione di qualsiasi analogico compreso la f5 . la kodak fece a fine anni 2000 il più' alto fatturato della loro storia . due anni dopo falli' . per cui signori attenzione a fare certe affermazioni . diciamo che fondamentalmente ci piace l'oggetto , il gesto , e quel non so che ci fa' sentire artisti . ma io stesso , su tre stampe fatte per gioco tra uno smartphone , una m4/3 e una ff ho titubato . alche' per rovinarmi mi sono comprato una Leica . |
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