| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 19:27
Esatto. Se c'è una certa pendenza su neve/ghiaccio bisognerebbe avere un minimo di esperienza. |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 19:30
Le ciaspole direi di no, però i ramponi sì se intendi superare certe quote. Come già detto ogni anno è un caso a parte, nello stesso periodo può capitare di trovare prati fioriti o una bella distesa di neve. Quest'anno ad esempio ero salito sull'Alpe di Siusi per fare qualche fioritura e ha nevicato tutto il pomeriggio :) I rifugi in quota aprono solitamente a fine giugno, quelli facilmente accessibili un po' prima. Qualcuno (ad esempio Chiggiato e altri della zona del Cadore) aprono anche nei weekend durante l'inverno e già da metà settimana sui relativi siti indicano se batteranno il sentiero di salita o meno. Io di solito mi affido alle webcam per monitorare la situazione nei giorni precedenti. Le Dolomiti sono ben coperte sotto questo punto di vista. |
| inviato il 23 Ottobre 2019 ore 8:41
“ Vorrei sostituire i miei attuali sacco a pelo e tenda: come sacco pensavo ad un Ferrino Lightech 1000 (forse troppo? Un 800 va bene?) e per la tenda sono ben accette alcune idee...inoltre volevo abbinarci un tappetino isolante Thermarest Neoair xlight (si forano/rompono facilmente? Sarebbe meglio un classico tappeto da yoga?). „ Non conosco esattamente quei modelli, oltre alla temperatura devi valutare ovviamente anche il peso e l'utilizzo che ne farai a parte quetsa occasione. Se prevalentemente estivo prenderei quello più leggero, se prevedi di uscire anche in autunno inoltrato magari valuta il più pesante dei due, anche se ripeto secondo me la strategia migliore è abbinare il sacco a pelo a un sacco lenzuolo termico per una maggiore flessibilità Per quanto riguarda il materassino evita assolutamente un prodotto non specifico per la montagna, in quel caso moriresti davvero di freddo perché il materassino è tanto importante quanto il sacco a pelo nel garantire la tenuta termica. Il Neoair Xlight è tra i modelli di punta, se te lo puoi permettere tanto meglio per te, altrimenti valuta opzioni più economiche ma starei sempre su un modello gonfiabile Per la tenda beh dipende davvero molto da quanto vuoi spendere e da quali altri utilizzi ne farai. Una tre stagioni dovrebbe essere adata alla tue esigenze, da 1 o 2 posti in base al rapporto comodità/peso su cui vuoi puntare. Valuterei Ferrino, Salewa o MSR per quanto mi riguarda “ Ad ogni modo è consigliabile portare con sè, durante le escursioni (specialmente se si intende arrivare almeno i 2200-2500) un paio di ciaspole? Oppure sarebbe inutile? Ricordo la via semi-attrezzata, nel 2012, per arrivare alle Torri del Vajolet, dove di neve c'è n'era un bel po' ma praticamente le ciaspole erano inutilizzabili per affrontare la scalata e poi la relativa discesa.. „ Io eviterei le ciaspole (peso inutile a giugno) e sinceramente anche i ramponi. Al massimo procurati dei ramponcini leggeri antiscivolo (max 50 euro) da usare in caso di residui di neve. Non credo tu voglia affrontare ascese su pendii ghiacciati quindi i ramponi da ghiaccio non ti serviranno granché “ Per rispondere anche al resto delle vostre gentili informazioni: sono già stato sulle Dolomiti proprio nel periodo di fine giugno e inizio luglio nel 2012, e di "colori" ne ho visti ben pochi (e anche di neve in quota)...sicuramente come avete già scritto in tanti il tutto dipende da anno in anno, a volte le stagioni anticipano a volte posticipano. Vorrei trovare il giusto compromesso tra bella fioritura in vallate e non poca (ne troppa) neve in quote più elevate. Vedrò il prossimo anno con l'avvicinarsi della stagione. „ Se ci dici le mete che hai in mente possiamo aiutarti meglio. Considera che la fioritura non è un evento spot. Mano a mano che si scioglie la neve i fiori salgono in quota e ad altituidini e condizioni differenti corrispondono tipologie di fiori differenti |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 6:25
Ciao, provo a risponderti chiaramente a tutto poiché non riesco ad utilizzare le "citazioni" nel forum da telefono. Allora, attualmente ho un The North Face Aleutian con una temperatura comfort di 12° e posso dire di averci dormito bene in Abruzzo a 1700 metri ad agosto, altre volte ho un po' sofferto (ovviamente). Vorrei prendere questo Ferrino Lightech 1000 che ha una temperatura comfort di -6° a differenza, invece, dell'800 che garantisce comfort a -2 (tanta differenza?). Oltre che sulle Dolomiti a primavera/estate prossima vorrei utilizzarlo anche d'inverno in Abruzzo. Che ne pensi? Come tenda preferirei una 2 posti da utilizzare non solo per escursioni in solitaria. Sto valutando molto attentamente il fattore peso, dando peso (perdona il gioco di parole) ad ogni singolo grammo. Le Salewa le sto escludendo a priori: a parità di caratteristiche costa molto di più rispetto a tante altre attualmente in commercio. Per le mete devo ancora vedere ma come dicevo, cerco escursioni semplici: sicuramente tornerò al Falzarego e al Giau, Cinque Torri, Federa, Val Venegia, Torri del Vajolet, Passo Pordoi e di nuovo vorrei esplorare il Sassolungo, Val Gardena, Cavallazza, Sorapiss, qualche bella cascata...anche qui sono ben accetti consigli e idee. Un'idea era anche quella di attraversare il confine... |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 10:12
Io ti consiglierei l'Alta via delle dolomiti n2 così passi anche per rifugi e qualche centro abitato, che male non fa. Considera che ci sono anche delle piccole ferrate in mezzo al giro ma passi per la Marmolada Non ho capito se vuoi fare tutto in trekking o meno, ma: Per portarsi sulle spalle pochi kg... -Se cammini con i bastoncini, questa tenda -Materassino un Therm-A-Rest Neoair Xlite -Giacca anti vento e giacca anti pioggia separate, guarda ferrino e patagonia 100€+100€ -Pile Patagonia M's R1 Techface |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 22:37
“ Io ti consiglierei l'Alta via delle dolomiti n2 „ Io la sconsiglio nel periodo indicato nel post iniziale.. |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 7:34
“ Io la sconsiglio nel periodo indicato nel post iniziale.. „ Anch'io. Ci sono dei tratti abbastanza tecnici che in quel periodo hanno quasi sicuramente molta neve (il Passo delle Farangole e la Val Setus ad esempio). E poi la maggior parte dei rifugi apre piu' avanti. Meglio, come ha indicato successivamente l'autore del post, spezzettare in piu' uscite, magari di un paio di notti, anche per questioni logistiche = viveri. |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 8:24
“ Allora, attualmente ho un The North Face Aleutian con una temperatura comfort di 12° e posso dire di averci dormito bene in Abruzzo a 1700 metri ad agosto, altre volte ho un po' sofferto (ovviamente). Vorrei prendere questo Ferrino Lightech 1000 che ha una temperatura comfort di -6° a differenza, invece, dell'800 che garantisce comfort a -2 (tanta differenza?). Oltre che sulle Dolomiti a primavera/estate prossima vorrei utilizzarlo anche d'inverno in Abruzzo. Che ne pensi? „ Ma si secondo me ci può stare, non dovresti avere problemi di freddo se lo abbini a un materassino adeguato “ Per le mete devo ancora vedere ma come dicevo, cerco escursioni semplici: sicuramente tornerò al Falzarego e al Giau, Cinque Torri, Federa, Val Venegia, Torri del Vajolet, Passo Pordoi e di nuovo vorrei esplorare il Sassolungo, Val Gardena, Cavallazza, Sorapiss, qualche bella cascata...anche qui sono ben accetti consigli e idee. Un'idea era anche quella di attraversare il confine... „ Tutte mete che vale la pena vedere almeno una volta, tra laltro la maggior parte di quelle che hai citato puoi farle benissimo senza tenda perchè si raggiungono mediante brevi escursioni o direttamente in auto. Le torri del Vajolet non me le lascerei scappare anche se i punti pianeggianti dove poter piantare la tenda lassù sono davvero pochi (ti toccherà metterla vicino alla pista per gli elicotteri probabilmente). Senza volerti spoilerare luoghi troppo segreti, se vai al Giau prova a procedere fino al lago delle Baste che da fare in tenda è spettacolare, e per le cascate valuta la val di Genova (la attraversi in auto) e la val di Tures |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 11:12
“ “ “ Io la sconsiglio nel periodo indicato nel post iniziale.. „ ? Anch'io. Ci sono dei tratti abbastanza tecnici che in quel periodo hanno quasi sicuramente molta neve (il Passo delle Farangole e la Val Setus ad esempio). E poi la maggior parte dei rifugi apre piu' avanti. Meglio, come ha indicato successivamente l'autore del post, spezzettare in piu' uscite, magari di un paio di notti, anche per questioni logistiche = viveri. „ Mea culpa, avevo capito che alla fine volesse andare più in la come periodo |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 22:00
riprendere i luoghi in piena fioritura, vallate verdeggianti e colori accesi a valle e a tratti innevati Secondo me uno dei posti migliori è il parco naturale Fanes-Senes-Braies , in particolare mi vengono in mente almeno due posti: * da Pederù (dove parcheggi), fino al laghetto di Limo (possibilità di pernottare a Pederù dove lasci l'auto) * da Pratopiazza fino al Rifugio Vallandro (nei pressi del parcheggio di Pratopiazza, ci sarebbero due alberghi) Per farti un'idea, potresti provare a cercare qualche video su You Tube. |
| inviato il 27 Ottobre 2019 ore 13:03
“ Io ti consiglierei l'Alta via delle dolomiti n2 [...] -Se cammini con i bastoncini, questa tenda „ Grazie per il suggerimento, non penso però che faccia al caso mio questo genere di trekking, preferisco fare escursioni di 1, massimo 2 giorni visitando luoghi ben precisi... Non cammino con i bastoncini, non li trovo molto comodi e comunque ho le mani "occupate" dal treppiede che non amo tenere sulla schiena. Altre idee per la tenda? “ Ma si secondo me ci può stare, non dovresti avere problemi di freddo se lo abbini a un materassino adeguato „ Alla fine ho preso il 1000, vedrò di testarlo il prima possibile in Abruzzo...come materassino potrebbe andar bene il Ferrino Silk Liner Mummy? Se non sbaglio è la stessa tipologia che mi hai consigliato tu. Grazie per i suggerimenti dei luoghi... In merito alle cascate della Val di Tures: ho dato un'occhiata, ma il sentiero diciamo che è "obbligato"? Ovvero, non ci si può allontanare un po' per esplorare dei punti di vista più...originali? “ * da Pederù (dove parcheggi), fino al laghetto di Limo (possibilità di pernottare a Pederù dove lasci l'auto) * da Pratopiazza fino al Rifugio Vallandro (nei pressi del parcheggio di Pratopiazza, ci sarebbero due alberghi) „ Grazie Luca, darò un'occhiata anche a questi!!! |
| inviato il 27 Ottobre 2019 ore 13:06
Avrei anche un'altra domanda: attualmente utilizzo delle scarpe da trekking che sono andate a sostituire un buon paio di scarponi della Dolomite poichè mi facevano un male tremendo, credo perchè mi strusciavano molto sulle caviglie e quindi non sono mai riuscito a sopportarli. Vista la presenza di neve ancora in quel periodo e comunque vorrei andare anche in Abruzzo, sarà d'obbligo indossarli...qualche consiglio anche per questi? Sia per ciò che riguarda un buon modello sia per come posso evitare che mi facciano così male. |
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