| inviato il 23 Settembre 2019 ore 15:31
Cerca di non bruciare le alte luci, le ombre, anche quelle che a prima vista (diapositiva osservata a occhio controluce) ti sembrano molto chiuse, in realtà in proiezione avranno dei dettagli; comunque sempre meglio ombre chiuse che luci bruciate. Non spaventarti per la necessità di essere precisi con l'esposizione, verissimo che bisogna esserlo ma non necessariamente un errore di mezzo stop porta a una diapositiva inutilizzabile; nella maggior parte dei casi sarà comunque decente. Oltre il mezzo stop di errore invece è più dura! |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 15:33
Ottimo grazie Paolo, non ho raggiunto questo topic con la ricerca. So cosa leggere stasera. “ Se la EOS 50 funziona ancora bene,usa quella.Le altre ehm...come dire...anche alla loro epoca non erano certo gioielli della tecnica e dell'affidabilità... „ La Eos è la mia ultima fotocamera analogica, acquistata nel 1995. La Fujica è una eredità, mentre le altre le ho prese nei mercatini come… soprammobili . Ho anche qualche medio formato e Polaroid, le uso come intermezzo fra i libri, fotografici ovviamente. |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 15:37
eh ... ne avrai da leggere allora! |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 15:44
Si, ma zero sulle DIA. |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 16:16
“ Si, ma zero sulle DIA.;-) „ Dai, in fondo, proiezione a parte, sono foto come le altre |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 16:55
In effetti ... |
user58495 | inviato il 23 Settembre 2019 ore 17:56
La dia proiettata a schermo è spettacolare e forse al momento rimane ancora insuperata. Ricordiamoci che,finchè i film sono stati girati su pellicola,si trattava proprio di diapositive in sequenza. Per molto tempo,negli anni passati,avendo amicizie importanti in Kodak,usufruivo di pellicole dia 35 mm in rullo,normalmente utilizzate per le riprese cinematografiche. In camera oscura mi caricavo i rullini...Era un bel smanettare,indubbiamente... Oggi è cambiato inesorabilmente il modo in cui si fruisce dell'immagine finale,digitale. Se non per stampe o mostre,il grosso finisce rimpicciolito e inviato per la pubblicazioni su siti come Juza e i vari social media. Credo che molte persone non abbiano nemmeno la concezione della proiezione finale a schermo. E' un peccato:la dia a schermo è davvero commovente,se ben fatta e,debbo dire,anche una scansione fatta ad arte,permette comunque l'utilizzo come si fa col digitale. E' un mondo che sta scomparendo,salvo pochi eletti e me ne dispiace perchè ciò che molti possono interpretare come complicazioni,era invece il modo di scattare immagini spettacolari che è sopravvissuto per decenni.. Tutto cambia...ma dopo aver girato il mondo con le mie Nikkormat e Nikon F2,utilizzando le dia per venticinque anni,debbo dire che,forse a causa della gioventù,il tutto era molto più entusiasmante... Meno comodo forse,ma decisamente entusiasmante... |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 18:18
Caro Silvertank io uso solo diapositive, e lo faccio da oltre quarant'anni. Limitarsi a dire che la diaproiezione è entusiasmante è alquanto limitativo, anzi oserei direi riduttivo; una proiezione di diapositive fatta come si deve, soprattutto se in dissolvenza incrociata, è ancora oggi uno spettacolo unico, come peraltro ho spiegato in maniera piuttosto esaustiva nel thread che ti ho segnalato in precedenza certo, sulle prime può apparire fin troppo macchinoso, di certo è poco pratico, ma superato il primo impatto è ancora oggi uno spettacolo semplicemente inimitabile. |
user58495 | inviato il 23 Settembre 2019 ore 18:37
Spettacolo unico ed entusiasmante mi sembrano definizioni entrambe mirate e positive...la mia,inspiegabilmente e a detta del Guru,è riduttiva...( evidentemente da per scontato che solo le sue definizioni riescono a comunicare agli altri ciò che è giusto...Mentre invece l'espressione altrui non riuscirebbe a farlo e per questo debba essere giudicata da un figuro del genere che ovviamente nulla sa del mio passato personale,ma intanto è li che corregge,giudica e bacchetta semplici terminologie della lingua italiana...). Ditemi voi se è l'atteggiamento in un forum in cui si voglia aiutare e consigliare... Detto questo ricevere certe frecciatine dal Guru di turno,dimostra di per se l'atteggiamento da Guru verso il proprio prossimo... Che è la sventura che mai in vita mia spero che mi capiti di vivere... Ridicolo,assolutamente ridicolo e poco educato... Quanto alle proiezioni...posseggo due Kodak Carousel e un Leitz...ma temo che se mi azzardazzi a descrivere l'esperienza,arriverebbe l'inevitabile e inutile correzione lessicale di chi vuole mettersi in mostra e al di sopra dei propri simili in tutti i modi... |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 18:49
Calmi, rimaniamo calmi, ho bisogno di imparare da tutti visto il mio livello zero. Ogni pensiero mi è utile. |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 18:52
Io non sono più un giovincello e di analogico ne ho fatto, ma mai diapositive. Perché? E chi lo sa... Stavo elaborando di recuperare questa esperienza prima che svanisca del tutto... Oggi mia moglie ha recuperato il proiettore del suocero con alcune dia del 78 . È un Zeiss Perkeo 511, spero che almeno funzioni. Non so l'effetto che mi farà vedere mia moglie a 5 anni . |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 18:56
“ Io non sono più un giovincello e di analogico ne ho fatto, ma mai diapositive. Perché? E chi lo sa... „ Dai, ci può stare: Paolo mi odierà (ma già lo sa e mi perdona), ma io con la diapositiva non ce l'ho mai fatta. Ho provato, ma la morte mia era la camera oscura e il bianconero. E' il bello della vita, no? E poi, al bar, si può anche far finta di essere ultras (sperando di non farlo diventare vero ) |
user58495 | inviato il 23 Settembre 2019 ore 18:57
Perdonami Silvertank... Nella mia semplicità e senza voler insegnare niente a nessuno ho cercato di riportare le mie esperienze e soprattutto le sensazioni di un modo di fotografare diversamente gratificante e pare,ormai,relegato ad una passione per pochi e in disuso. Credo di essere stato intellettualmente onesto e di non avere assunto alcun atteggiamento "professorale",che invece per molti è irrinunciabile. Sono sicuro che il tuo interesse sia forte e genuino,se vuoi chiamiamola Passione... Uso intenzionalmente la P maiuscola perchè credo che una passione individuale,in quanto tale sia una delle più belle esplicitazioni della creatività umana. Se cerchi un po' e non è una ricerca facilissima,puoi ancora accedere ai libri che negli anni 70/80 sono stati pubblicati a profusione (allora non c'era internet). Molti di essi insegnano davvero tanto perchè,essendo libri scritti,contemporanei a quel modo di fare foto,è migliore anche il solo puro e semplice riferimento tecnico ai corpi allora in commercio. Sono letture comunque divertenti utili che aiutano tanto coloro che vogliano entrare in questo mondo magico e ormai misterioso... Guru? No,grazie! Spero invece che,nonostante l'impegno anche economico piuttosto importante,tu ti diverta e abbia le tue grandissime soddisfazioni. |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 18:59
Ah.. la stampa a casa. Mai provato, sogno archiviato da tempo. Ho più idee che tempo... e nel caso della stampa anche più che spazio |
user58495 | inviato il 23 Settembre 2019 ore 19:00
@Francesco.merenda Non ti conosco Francesco,ma sono sicuro che sei persona educata,civile e sicuramente più esperta di me. Con il guru in questione,non è la prima (e non sarà l'ultima...) volta che mi scontro...ma l'atteggiamento "Mo ti dico io come stanno le cose e gli altri sono tutti inutili",è davvero insopportabile e fastidioso. Come avrai visto ha contestato un vocabolo,non un concetto... Peggio di così... |
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