| inviato il 08 Giugno 2019 ore 11:51
hai ragione Photoraf_RS, più che un fisso mi ci vorrebbe proprio un 70-200!! diciamo che mi ero fatta prendere dallo sconforto economico per il 2.8 ma potrei cominciare a valutare che anche l' F4 potrebbe andarmi molto bene. Ciao e grazie per aver condiviso la tua tecnica. Proverò anche io con “matrix”. |
| inviato il 11 Giugno 2019 ore 20:10
In teatro si usano prevalentemente luci dure. Spesso i fondali sono neri. Una lettura valutativa porta a bruciare i visi. A questo si aggiunga che nei saggi teatrali spesso i costumi sono neri. Di solito prendo l'esposizione sul viso e lavoro in manuale. Cambio la misurazione ad ogni cambio luce. Scatto in raw e nello sviluppo tengo conto anche dei cambi colore. Le luci a Led complicano ancora più le cose. L'ottica preferita è il 70 200 2.8 a tutta apertura. Iso 2000 massimo. 24 70 2.8 per le scene di gruppo quando sono vicino al palco. Ma lo uso pochissimo. I fissi sono belli ma solo quando puoi muoverti liberamente nella sala durante le prove. Il top è il 35 1.4 ma devi avere accesso al palco i poter chiedere agli attori di posare. Se invece fotografi spettacolo con pubblico in sala 70 200 e treppiede/monopiede. |
| inviato il 11 Giugno 2019 ore 21:00
Ho provato alla recita di mio figlio con il 100-400 a ta. Appena sviluppo vi faccio sapere... |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 16:37
e si... il 70-200 2.8 sarebbe proprio la scelta giusta, avendo la possibilitá |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 16:45
Ho scoperto che anche il 100-400(Tamron) va bene, in mancanza di un 70-200 2,8. Forse potrebbe andare bene anche una via di mezzo, il 70-300, che guadagna mezzo stop sul 100-400. |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 18:31
Il 70 200 2.8 tamron non stabilizzato costa poco. Lo stabilizzatore serve relativamente (certo, male non farebbe avercelo comunque) perchè è il soggetto che è in movimento. |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 18:45
Il Tamron non stabilizzato non ha la motorizzazione a ultrasuoni, non so quanto sia valida la messa a fuoco |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 18:47
“ Lo stabilizzatore serve relativamente (certo, male non farebbe avercelo comunque) perchè è il soggetto che è in movimento. „ Credimi che in teatro lo stabilizzatore serve eccome! Lo usavo anche con il monopiede |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 19:48
Che ne pensate di questo Tamron SP 70-200mm f/2.8 Di VC USD G2??? non l' ho mai usato...certo che venendo da serie L Canon non so se riesco ad accontentarmi....che ne dite?? |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 22:13
ValentinaF16. Se vuoi il risparmio e l'utilità nello stesso tempo vai con il 70-200mm f/4 L, meglio la versione IS soprattutto di sera. Io ho la versione senza IS e mi trovo benissimo e risulterebbe da test anche più nitido del gemello stabilizzato e persino superiore del F/2.8 nelle foto di giorno invece di sera sarebbe meglio quello stabilizzato. Un f/2.8 pesa il doppio e senza treppiede dopo pochi scatti cominci a stancarti, oltre tutto costa il doppio e il triplo delle versione che ho io. Chi ha il bianchino cambia la fotocamera ma mai questo zoom che reputo una lente irrinunciabile di ogni canonista. Esiste da 20 anni in commercio e non tramonta mai. |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 22:29
In teatro la differenza fra 4 e 2,8 non è da sottovalutare, quel diaframma di differenza è esattamente quello che passa fra il fare una foto e non farla, per il peso comunque se si vuole fotografare con un minimo di serietà si usa il monopiede, il treppiede è generalmente interdetto in teatro |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 23:33
Secondo me dipende sempre dalla luce presente sul palco della scenografia. Io tento di usare f/4 70-200 con l'intento anche di chiudere a f/5.6 o f/8 dove mi trovo meglio se c'è buona luce che non mi fa schizzare gli iso alti, viceversa vado per il 24-70 f/2.8 cercando di portarmi nelle vicinanze del palco e sfruttare la luminosità della lente. Per il resto, concordo, il treppiede in teatro è una soluzione impraticabile se non si è fotografi ufficiali o addetti alla fotografia dell'organizzazione. Un super tele f/2.8 è pesante dopo mezzora farebbe fatica anche un energumeno a controllarlo con stabilità. Un peso che sconsiglio per un servizio intero di serata senza l'ausilio di un treppiede. P.S. concordo anche quanto detto da Cyberpac, sulla poca utilità di utilizzare obiettivi fissi se non ci sono determinate condizioni. |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 0:23
“ Secondo me dipende sempre dalla luce presente sul palco della scenografia. Io tento di usare f/4 70-200 con l'intento anche di chiudere a f/5.6 o f/8 dove mi trovo meglio se c'è buona luce che non mi fa schizzare gli iso alti, viceversa vado per il 24-70 f/2.8 cercando di portarmi nelle vicinanze del palco e sfruttare la luminosità della lente. Per il resto, concordo, il treppiede in teatro è una soluzione impraticabile se non si è fotografi ufficiali o addetti alla fotografia dell'organizzazione. Un super tele f/2.8 è pesante dopo mezzora farebbe fatica anche un energumeno a controllarlo con stabilità. Un peso che sconsiglio per un servizio intero di serata senza l'ausilio di un treppiede. „ Mi sa che hai fatto poca fotografia di spettacolo. Il treppiede è consentito solo ai cineoperatori e in postazione stabilita dall'organizzazione, motivi di sicurezza. Il problema delle ottiche non luminose non è quando c'è molta luce ma quando questa scarseggia, ed è una situazione frequente nella fotografia di spettacolo, quindi sì si può utilizzare il 70/200 f4 ma non è certamente l'ottica da consigliare per fare foto in teatro; il 70/200 2,8 pesa e dopo mezz'ora si faticherebbe a reggerlo? Io non sono un energumeno ma lo reggevo a mano libera anche per ore, in ogni caso c'è un accessorio indispensabile in questo genere di fotografia, il monopiede, dal costo anche contenuto e non a caso usato dalla totalità dei fotografi che lavorano con questo campo; avvicinarsi al palco per usare un 24/70? Forse nelle recite scolastiche perché già nei saggi in teatri parrocchiali non c'è tutta questa libertà di movimento perché la prima regola di chi lavora nello spettacolo è il rispetto, rispetto per il pubblico e per gli artisti |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 0:25
Valentina ma ce la fai vedere qualche foto? Direi che ce lo meritiamo |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 0:33
Treppiede in postazione fissa (di solito fondo sala) e monopiede sui laterali |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |