| inviato il 10 Aprile 2019 ore 15:16
Il problema principale è la mancanza del doppio slot per le memorie; la durata minore della batteria è invece, quasi sempre, un non problema. Fino a pochi anni fa avevamo 36 scatti, il medio formato 12 scatti e si viveva tranquillamente
Nel mio caso è esattamente il contrario. Mai avuto problemi con un slot di memoria. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 16:21
“ e allora aspettiamo con ansia e trepidazione che si svegli qualche produttore italiano tipo Janua, Kristall, Gamma, oppure russo tipo Fed, Zorki, Zenit e vedremo l'innovazione e l' Harakiridi 80 anni fa ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! „
Capo0ro, la differenza è che noi italiani lo facciamo (Harakiri)......... ma senza onore.
E ai nostri manager (vedi per esempio quelli che mandano le banche in fallimento) li ricopriamo pure d'oro quando se ne vanno.
Come altro esempio penso ai manager FIAT che prima della 500 attuale (che ricalca e modernizza le forme della FIAT 500 degli anni '60 e '70 e che tanto profitto stanno portando all'azienda) avevano pensato negli anni '90-2000 di vendere uno sgorbio prodotto in Polonia con forme a scatoletta simmenthal, ma chiamata anche quella FIAT 500 (ve la ricordate? Difficile perché così brutta (seconda solo alla Duna) è stata rimossa subito dai ricordi). Quei manager "Scienziati", pagati a peso d'oro quando avevano queste brillanti idee pensavano di vendere solo con il nome (che è importante, ma non è tutto). Magari avevano deciso sull'esperienza pluriennale acquisita più che su studi e sondaggi sul campo, dall'alto delle loro 7 lauree e 5 master, ma non si rendevano conto di aver perso contatto con la realtà. Eppure quelli sono stati ben remunerati.... per toglierseli dai co....
Penso che anche la NIKON sia imbottita di simili "Scienziati" del marketing... che hanno perso il contatto con la realtà. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 16:22
Quando dico che le Z non mi sembrano macchine professionali, ovviamente è una mia opinione e ovviamente è del tutto contestabile. A mio parere la mancanza del doppio slot, ad oggi, è una caratteristica non professionale. Inoltre, personalmente non sono un fotografo professionista, però trovo il doppio slot (che ho sulla XT2) molto comodo e "rassicurante" soprattutto quando mi capita di fare matrimoni, reportage di viaggi ma anche foto di vacanze e momenti che non torneranno.
In quanto all'attacco Z... certo, possono fare una macchina APSC anche con quell'attacco, ma per quanto vuoi la macchina non potrà essere di dimensioni molto ridotte. Penso ad XT20/XT30 di Fuji, macchina eccellente e di dimensioni davvero ridotte. Ce la farebbero a fare lo stesso con l'attacco Z? (è una semplice domanda).
Aggiungo, Nikon quando ha presentato il nuovo attacco Z ha parlato di possibilità di produrre obiettivi con aperture pazzesche. Però sulla roadmap, a parte l'intoccabile Noct 0,95, non c'è nulla di molto aperto fino al 2021. E mi chiedo: ma era proprio impossibile produrre obiettivi molto aperti con un attacco un po' più piccolo? (anche questa è una semplice domanda)
E infine, oogi Nikon per le reflex ha due tipi di obiettivi: quelli FX e quelli DX, questi ultimi di più piccole dimensioni (anche se con lo stesso attacco). Pensate si possano prevedere degli obiettivi mirrorless per mirrorless APSC con l'attacco Z?
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| inviato il 10 Aprile 2019 ore 17:32
“ (Capooro) X Stepie: Contraddiciamoci pure nèèèèèè ! ! ! ! ! ! ! ! ! „ quale contraddizione? |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 17:39
Mettere tutte le uova nello stesso paniere non è una buona politica a mio avviso.
“ Nel mio caso è esattamente il contrario. Mai avuto problemi con un slot di memoria. „
Immagina di fare un viaggio irripetibile e di trovarti al ritorno con una scheda illeggibile in tutto o in parte; o di lavorare ad un evento e trovarti nella situazione suddetta. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 18:04
“ le attuali ML Nikon sono tutto fuorché "professionali", basta guardare la batteria per capirlo „
“ la loro (ma non solo loro) strategia è sopravvivere. „
Ognuno ha le sue strategie. C'è chi vuole sopravvivere e chi scrive parole in libertà sui forum.
Immagino che tutti quelli che "le Z non sono macchine professionali" (ammesso che abbia senso definite una macchina "professionale") le posseggano, le abbiano usate a fondo e sappiano di quello di cui parlano ovviamente.
Ps: le batterie delle Z le ho guardate, sono le stesse (migliorate) della "entry level" D850. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 18:07
Una marca come Nikon dev'essere presente in tutti i segmenti di un mercato oggi molto frammento quindi deve fare tutto reflex, ML, compatte superzoom, ecc...tutti coesistono e permettono benefici indispensabili alla marca...comunque credo che nella battaglia reflex/ML ci sara un "morto" almeno in gamma bassa e media, nel settore professionale molto "tradizionale" penso che avra luogo una coesistenza per un certo periodo e infine resteranno solo le ML....e sarà veramente "triste" perchè" la qualità e il confort dei mirini reflex saranno sempre superiori ai mirini elettronici...ma purtroppo l'elettronica invade tutto e non sempre in bene....solo Leica si puo permettere di restare fedele alla tradizione e ancora facendo alleanza con panasonic, huawei, ecc...per sopravvivere...mi stupirebbe che Nikon resti fedele al reflex vitae aeternam...ma anche Canon e tutti gli altri....fra una decina d'anni la sola reflex sarà la Leica S |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 18:08
“ Immagina di fare un viaggio irripetibile e di trovarti al ritorno con una scheda illeggibile in tutto o in parte; o di lavorare ad un evento e trovarti nella situazione suddetta. „
Che due schede di memoria sarebbero state meglio è vero. Detto questo, ci sono abbondanti modalità per ovviare ai potenziali problemi nel caso non ci si fidi delle schede di memoria, che vanno da backup da fare a fine giornata nel caso di viaggi (cosa che sarebbe consigliabile fare a prescindere) a trasmissioni wireless durante gli scatti. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 18:20
Certamente, bisogna adattarsi e sopperire alle mancanze vere o presunte con un minimo di impegno. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 22:50
Detto che ho iniziato questa discussione con la sola voglia di scambiare quattro chiacchiere in compagnia, per confrontarmi su idee e sensazioni che sono mie, personali e lontane mille miglia dall'essere verità incontestabile.
Personalmente non posseggo una Z ma ho usato molte volte la Z7 e qualche volta la Z6. Quando dico che a mio parere non sono macchine professionali lo dico anche e soprattutto per averle usate. E per aver usato la D850 che invece è una macchina professionale a tutti gli effetti, sempre a mio parere.
Le batterie sono le stesse, certo, ma è la tecnologia che con esse viene alimentata ad essere diversa. La reflex con la batteria arriva tranquillamente a 1000 scatti, la mirrorless con la stessa batteria ne fa circa 300.
Ps. No, Nikon non ha mai avuto mirrorless APSC, un tempo aveva le mirrorless della serie 1, con sensore di un pollice. Progetto a mio parere nato male, su una filosofia errata e che tendeva a spremere i clienti come limoni, forse pensando che bastava avere al collo il brand Nikon per essere disposti a pagare una macchina a peso d'oro... sempre a mio parere. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 22:54
In merito alla mancanza del doppio slot, che adoro sulla mia XT2, certo si può sopperire in vari modi. Backup a fine giornata, trasferimento wireless, ecc ecc. però mi sono sempre chiesto una cosa, da quando hanno presentato le Z: con i prezzi che hanno, ci voleva molto a metterci un doppio slot?
Spendendo duemila eurozzi per la Z6 e tremilacinquecento per la Z7 e spendendo ancora per gli obiettivi... vorrei non dover sopperire...  |
user148381 | inviato il 10 Aprile 2019 ore 23:22
X Stepie:
mi pare,se non sbaglio ad interpretare il tuo scritto che prima dice :" Il problema principale è la mancanza del doppio slot per le memorie " mentre successivamente affermi che : " Fino a pochi anni fa avevamo 36 scatti, il medio formato 12 scatti e si viveva tranquillamente"
Per quanto dici, mi pare di poter ravvisare una contraddizione, nulla di male ovviamente, ma comunque restano due affermazioni contrastanti tra loro; nel senso che:cosa te ne fai di due slot se prima affermi che "con 36 si viveva a meraviglia e anche con 12 "
Io i due slot di memoria io li ho su entrambe le mie Nikon ma francamente non mi sono mai servite forse perchè, da precedente utilizzatore di reflex analogiche, ho imparato a comporre correttamente attraverso il mirino invece di scattare a raffica o alla "membro di segugio" centinaia di scatti per poi, a casa, dover scegliere tra tante foto uguali e tra tante composizioni che o sono da scartare o da ricomporre con abbondanti ridimensionamenti.
Cordiali saluti
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| inviato il 11 Aprile 2019 ore 0:16
Io con la z6 faccio anche 800 scatti con una batteria, per fare un confronto mi dura mediamente il doppio rispetto alla x-t2 |
user28666 | inviato il 11 Aprile 2019 ore 7:33
Tonando un po' in tema, sono Nikonista (immagino che questo interessi poco) e secondo me la sua strategia è fare soldi il più possibile facendo credere di aver immesso sul mercato la mirrorless definitiva (da avere a tutti i costi) definendola “Reinvented” .
A me sembra uguale a tante altre e con qualcosa in meno.
Come strategia parallela immetterà sul mercato ottiche per Z più economiche e meno dall'aspetto professionale (ma perché cosa hanno di professionale la serie S), forse farà una ML APSC, cercando di coprire tutti i comparti e sodisfando tutti i palati e le varie tasche al fine di fare più soldi possibile, invece che concentrarsi a fare una cosa fatta bene.
Nel frattempo la sua strategia sarà stata facilitata perché è passato il concetto che senza mirrorless non si può più fotografare e che la sua baionetta larga fa fare foto più belle. |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 8:29
Nikon ha mantenuto la sua baionetta per 60 anni con tutte le modifiche necessarie, a volte sembrando troppo conservatrice, ma è indubbio che si possa mettere un'ottica di 60 anni fa sull'ultima reflex rilasciata senza adattatori. Purtroppo il tiraggio lungo e l'innesto stretto della baionetta F ha limitato gli ingegneri ottici non poco quindi, dovendo cambiare innesto, si sono rifatti e l'hanno realizzato molto più largo (avranno pensato magari al medio formato?) |
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