| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 13:38
Dammen grazie tu mi hai capito, per me questo genere è nuovo e vorrei trovare delle fonti valide per poter apprendere. Il mio stile verrà dopo perchè come già detto, una volta che conosci le tecniche puoi sperimentare.
Francesco grazie del consiglio, seguirò l'autore che mi hai indicato con molto piacere. Però ridicole o no a me piacciono questo tipo di fotografie (i gusti sono personali). |
user15364 | inviato il 17 Febbraio 2019 ore 14:19
Fai bene. Vedi tanti autori, tanti tipi di post, vedi e studia molto. Sperimenta. Solo così potrai sapere quale genere di foto più si avvicina al tuo sentire. Sperimenta anche le bruttezze, fosse anche per il solo fatto di dire "ok, si fa così ma non è una cosa che mi piace". Si parte e spesso si continua ad emulare e copiare qualcuno. È una cosa normale. Poi il tuo linguaggio verrà col tempo. |
| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 14:24
Se il corso che hai seguito non ti ha dato tanto, seguine un altro magari da qualcuno più preparato o con una preparazione differente dal precedente, anche il solo saper fare la stessa cosa in metodi diversi ti aiuta a cercare il tuo stile personale e sapere che cosa puoi fare ti aiuta già a vedere lo scatto con gli occhi prima di scattarlo con la macchina fotografica.
Se ti piace quel tipo di fotografia (che è una cosa prettamente personale ed il giudizio esterno ha il tempo che trova) prova a replicarle, prova a fare qualcosa di simile e intanto prendi confidenza con i due argomenti "inquadratura" e "qualcosa di interessante nell'inquadratura"; alla fine la foto deve parlare già da se', la post produzione aiuta ma deve esserci già una buona foto alla base... |
| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 15:10
Sai se esistesse un "trucco" per fare foto del genere sarebbero tutti artisti ( quelle foto sono tutt'altro che ridicole ).
Non è che seguendo un corso poi si diventi subito grandi fotografi, la tecnica è importante, ma poi c'è bisogno di occhio e quello o c'è o non c'è.
Il tempo e la pratica ( si perchè a video sono tutti bravi ) aiutano ad allenare l'occhio, anche perchè così si riesce a capire le ore migliori per fotografare, riconoscere le scene che possono rendere meglio quel giorno ( potresti stare nel posto più bello del mondo, ma quel giorno le foto potrebbero uscire una chiavica ), conoscere fino a fondo la propria attrezzatura e come si comporta in determinate condizioni, sperimentare tecniche fotografiche.
Per quanto riguarda la post-produzione, senza una grande foto di partenza non si possono certo fare miracoli e una pessima foto rimarrà una pessima foto photoscioppata.
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| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 15:16
“ Ridicole è stato un complimento „
Fortuna che ci sono quelli bravi come te a far capire ai neofiti come si deve fotografare!!! ahahahahahahahahah |
| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 15:19
Michael non giudico le foto, quelle che ho postato erano per identificare il genere.
A me servirebbero avere delle buone basi per poi arrivare a quel risultato, non cerco ne trucchi ne magie strane.
Mi piacerebbe Anche avere una panoramica più ampia delle varie tecniche fotografiche. Infatti una cosa che trovo difficile, in questa minestrone che è internet, è trovare delle fonti valide.
Questo è principalmente il mio problema..? |
| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 15:29
“ A me servirebbero avere delle buone basi per poi arrivare a quel risultato, non cerco ne trucchi ne magie strane.
Mi piacerebbe Anche avere una panoramica più ampia delle varie tecniche fotografiche. Infatti una cosa che trovo difficile, in questa minestrone che è internet, è trovare delle fonti valide.
Questo è principalmente il mio problema..? „
Dan vuoi approcciarti alla fotografia in modo più serio?
Esistono le Accademie di fotografia come la Scuola Romana di Fotografia, lo IED, le Accademie di Belle Arti, le Officine Fotografiche, il John Kaverdash School e tante altre ( lo studio non fa mai male ).
Ovvio che non è detto che frequentando uno di quei corsi poi diventano tutti Bresson e Salgado, ma aiutano a dare una base su cui lavorarci sopra.
Quindi vuoi fotografare bei paesaggi? fai delle ricerche nella tua zona ( non c'è bisogno di fare 1000 km per fotografare luoghi probabilmente già fotografati da fotografi sicuramente più bravi di te ) e trova posti nuovi, gira e poi ritornaci quando il tempo è quello perfetto per foto di grande impatto.
Probabilmente quei fotografi hanno avuto una botta di culo e hanno fatto quelle foto la prima volta che si sono trovati li, ma probabilmente li ci sono stati tante e tante volte. |
| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 15:39
Il punto è anche questo: credere che internet sia il luogo, l'unico, tramite cui apprendere. Invece come hai notato è un guazzabuglio di informazioni, disordinate come minimo, frammentate e parziali se ti va bene, spesso anche errate. Per studiare ci sono corsi, libri, scuole... Poi uno quando ha delle basi può cercare anche in internet, poiché saprà come muoversi, ma partire da lì secondo me è rischioso e tempo perso. |
| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 15:59
Hai ragione Michael, volendo specializzarmi prettamente in foto paesaggistiche la pratica sarà fondamentale. Ci sarà tanto da lavorare.
Quali altre tecniche fotografiche esistitono in ambito paesaggistico?
Sapreste indicarmi fonti attendibili dove reperire informazioni per una postproduzione dei paesaggi anche diversa da quella condivisa con voi? |
| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 16:08
“ Quali altre tecniche fotografiche esistitono in ambito paesaggistico?
„
Non capisco cosa intendi per tecniche paesaggistiche, per un buon paesaggio devi trovare la giusta esposizione che fa si che la tua foto possa essere lavorata nel modo migliore per recuperare alte luci o schiarire le ombre, ma poi devi anche conoscere come si comporta il sensore della tua macchina fotografica. A me hanno insegnato esercizi, e uno di questi è la Silhouette, dove per farla uscire il primo piano ( che darà la forma della Silhouette ) deve essere sottoesposto di circa 3 stop rispetto lo sfondo( esposto correttamente ), questo esercizio aiuta a capire come funziona l'esposimetro e aiuta a scattare in manuale. |
| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 21:05
Devi semplicemente fotografare, buttare via giornate e uscite perchè hai sbagliato in pieno, perchè il tempo non era migliore, perchè credevi una cosa e invece ra un'altra... insomma devi farti esperienza e al 90% delle domande ti risponderai da solo (cosa che bene o ale fanno tutti eh, non è che sei tu quello sbagliato).
E' solo che con la moltitudine di informazioni sbagliate che si hanno oggigiorno è più facile farsi mille pippe che uscire a fotografare! |
| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 9:35
mi associo in toto a quello che dice max, proprio perchè sei neofita non ti fossilizzare a voler quasi a tutti i costi seguire un modello, solo sperimentando (e sbagliando) potrai trovare uno stile personale.
Guardare le foto altrui per trovare ispirazione ok, ma non deve diventare una forma di adulazione o di completa imitazione, fatti una seria base di tecnica e teoria per capire gli errori degli altri e non ripeterli tu stesso, solo così potrà essere utile guardarsi intorno, perchè vedere altre foto e far solo complimenti non porta da nessuna parte, ovviamente a meno che non siano largamente meritati.
Il fatto che la fotografia di paesaggio odierna sia una moda o segua una moda ritengo sia obinabile, c'è sempre stata tanta gente che copiava nella storia della fotografia, poca gente che realmente ci metteva del suo. Oggi la cosa con i social è amplificata perchè bastano tre like per sentirsi la nuova stella della fotografia, ma penso sia sotto gli occhi di tutti che ci siano masse di fotografi che fan foto tutte uguali, quasi fatte con lo stampino, dove, cosa più grave, gli errori di uno si ripercuotono su tutti e poca gente si pone a giudicare con reale spirito critico.
Qualcuno qui ha già ribadito il concetto molto bene, stessi luoghi triti e ritriti, pellegrinaggi fotografici stile gruppo di turisti cinesi a fare tutti la stessa identica inquadratura (magari arrivati lì a loro volta in comitiva con apposito pulmino), guidati magari da qualche "santone" di turno che magari manco applica o conosce le regole basi della composizione. La fotografia di paesaggio non è questo, la fotografia di paesaggio è studio del territorio, del momento giusto in cui riprenderlo e ricerca degli aspetti più particolari con aggiunta di una qualche "firma" personale.
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| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 12:31
Ed aggiungerei alle parole del buon Matteo N. di tenere a mente che la maggior parte dei comuni mortali per fare una foto che magari volevano fare da tempo, ci son dovuti tornare 2-3-4-5 volte in quel posto a causa del maltempo, a causa dell'errore di programmazione, a causa di qualsiasi cosa che può succedere...
Fotografia di paesaggio è andare in un posto, trovare il temporale invece che il tramonto epico e portare a casa una gran bella foto del temporale (ove possibile); sono tutti capaci (o almeno in buona parte) ad unire un bel tramonto ad una foto in cui il tramonto non c'era, a mettere una via Lattea dietro un alberello, ad aggiungere l'aurora boreale sopra ai fiordi, ma quella non è più fotografia di paesaggio (con ciò non dico che non sia un'arte lo stesso, ma si tratta di grafica)!
Esci, sbaglia, riesci e risbaglia e vedrai che i risultati verranno senza che neanche te ne accorgi!!! |
| inviato il 28 Febbraio 2019 ore 6:42
"Ditemi cosa ne pensate,..."
Con la premessa che le mie sono solo considerazioni personali, e non Il Verbo:
- la luce era buona ma non l'hai valorizzata troppo bene, andava messa in risalto: la parte delle montagne illuminate dal sole andava lasciata un po' più luminosa rispetto alla parte sottostante in ombra, che andava scurita un po'.
- la luce rosata dell'alba andava amplificata, esaltato un capello la componente rossastra, mentre andava esaltata la componente fredda nella parte in ombra, il confine tra le due, come dominante, va sfumato, il tutto per aumentare il contrasto cromatico e mostrare bene che quella è un'alba.
- la foto ha molta foschia: a me disturba, l'avrei preferita assai più pulita, e ce l'avrei tolta, esaltando il blu del cielo, la qual cosa avrebbe esaltato l'effetto presenza dell'immagine, la tridimensionalità, la sensazione di essere lì a guardare il paesaggio, ma un'altra soluzione poteva essere esaltarla un po', andrebbe provato, mentre così non è né carne né pesce, leva solo effetto presenza, effetto 3D all'immagine
- il fiume tagliato sulla sinistra, al margine, rovina quasi la fotografia, una linea guida come un fiume non la devi far tagliare da un lato dell'immagine, o lo tronchi, oppure lo lasci intero, non lo deve "rosicchiare" un lato della foto.
- le due rocce in basso danneggiano molto l'immagine perché sono troppo piccole, così piccole sono elementi di disturbo, attraggono l'attenzione inutilmente: o le inquadri più grande, tali da divenire soggetto di primo piano, importanti, o ce le levi.
- il rapporto tra superficie del cielo e quella terrestre non è dei migliori, c'è poco cielo: chi fa la fotografia è la luce dell'alba sulle montagne, e vanno messe più in rilievo: ci voleva un po' più di cielo in immagine.
- l'immagine è tutta poco nitida, è "impiastricciata" e NON da problemi di ottica ma da problemi di sharpening non dato o dato male e va corretta: la foto va divisa in 4 zone separate, la parte del cielo, la parte delle montagne e della città dove non è presente fogliame, la parte delle montagne con fogliame (dettagli fini, alte frequenze spaziali)e la parte dove sono presenti i dettagli più grandi, le frequenze spaziali più basse, i palazzi: sul cielo, nessuno sharpening, mentre sulle altre 3 zone, a ciascuna va dato sharpening diverso, una maschera di contrasto con parametri diversi.
Io l'avrei fatta così come ti ho detto.
Questa, se lo noti, l'ho fatta con quella tecnica lì, un capello di blu nelle ombre, di rosa e maggior luminosità sulla parte in luce, e tolta la foschia, la si leva bene (cliccaci sopra per vederla più grande):
ed è sicuramente più "presente", ma c'era della foschia, tipo la tua, in cielo al momento dello scatto. |
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