| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 22:23
“ Il file é inutile che lo esporti in tiff in quanto poi gli stampatori lo ridimensionano in jpeg . „
A questo riguardo ti conviene prima chiedera agli stampatori, alcuni preferiscono il TIFF, altri il JPEG, per altri è indifferente |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 22:31
Io ho avuto colori corrispondenti solo con monitor calibrato.
Ho stampato da Saal perché lo stampatore che utilizzavo ha cambiato macchina e non mi forniva profili. |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 22:47
"Monitor calibrati ? Tutto inutile , non spendere soldi per calibratori .
Gli studi professionali hanno monitor professionali ( Eizo ) che se li vedi non ci credi ( tutto opaco e colori desaturati ) che vengono calibrati ogni sei mesi da professionisti esterni ( e tutto questo non costa poco ) .
Per cui lascia perdere .
Il file é inutile che lo esporti in tiff in quanto poi gli stampatori lo ridimensionano in jpeg ."
annamo bene.... ma perché.... percheeeeeee'!!! |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 22:55
Perché al massimo stamperai un a2 .
Per questo non serve il tiff.
A occhio umano non si vede nulla .
É come l'inutilità del mio monitor 5k a 27 pollici , quando l'occhio umano non vedrebbe differenze con un hd normale .
In poche parole , marketing . |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 22:57
Sarebbe importante sapere come hai calibrato e cosa hai calibrato. Per esperienza i monitor economici sballano i colori quando si abbassa troppo la luminosità. |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 23:21
Se canni i colori o ancora peggio la luminosità lo vedi anche su un 15x20.
Io non ho il monitor calibrato e credo c he mai lo avrò, ma non mi sognerei mai di dire che sia inutile |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 23:45
@Lastprince, calibrare il monitor è la base della fotografia digitale, al pari della gestione colore.
Sia che stampi un 10x15 o un A0, ma anche per la visione a monitor |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 23:55
Lo so .
Ma é inutile .
Inutile comprare gli spider e calibrali .
Puoi calibrate un monitor col calibratore interno del monitor , ma il problema rimane in quanto ogni monitor é diverso .
Questo problema é infinito e non risolvibile .
Tu ad esempio scatti una foto , la sviluppi su Photoshop, la pubblichi e noti che sul pc di un tuo amico é diversa , che il file dallo stampatore é diverso , che sul iPad é diverso .
Questo ë il problema più grande della fotografia digitale .
Quello che puoi fare ( ma lo fanno solo i professionisti di alto livello ) é comprare un eizo e farlo calibrare ogni sei mesi da una ditta esterna specializzata .ripeto , ogni sei mesi , perché ogni monitor cambia col tempo .
Poi devi pregare di avere uno stampatore che abbia dei profili che ti renda la foto stampata uguale ( tenete conto che ogni foto stampata risulterà di uno stop sottoesposta) .
Per cui , il mio consiglio lo ho già dato .
Non comprate inutili spider , calibrate il monitor con le istruzioni del vostro sistema ( io per dire ho un iMac che falsa i colori saturandoli tutti ) , e fate tre stampe per scegliere quello che volete e che vi sembra migliore . |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 0:01
Last prince, non ho mai letto tante cose sbagliate in una volta sola. |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 0:04
Se non calibri il monitor tanto vale non usare L'esposimetro. |
user15364 | inviato il 07 Gennaio 2020 ore 0:36
Non profilare il monitor, vuol dire che fai le cose alla cieca e quando vai a stampare " uhh la stampa è scura" " uhh i colori non sono come quelli che vedo a monitor" ammesso e non concesso che debbano essere per forza uguali. Io stampo tiff, volendo anche a 16 bit, visto che il plotter lo permette, in più... Srgb praticamente castri la stampa, visto che molte carte, ormai hanno profili che vanno oltre l'adobe rgb e quindi colori stampabili. |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 2:57
Se vuoi approfondire l'argomento e imparare qualcosa potresti rivolgerti a Fotocromie (https://www.fotocromie.com/preparazione-file/), se li contatti sapranno consigliarti e aiutarti a preparare il file.
Il costo è in linea con la maggior parte degli stampatori di piccole medie dimensioni, la qualità molto alta.
Altrimenti c'è Saal Digital, che costa un po' meno ed è comunque di buona qualità. Sul loro sito trovi molte informazioni tecniche sulla preparazione dei files.
Terza opzione, trovi uno stampatore vicino a casa e vai di persona, così ti fa vedere "dal vivo" cosa fare.
Ciao, Simone |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 21:05
Se elabori il LR esporta in ProPhoto, Tif, 16 bit e lì ti fermi. Poi sarà lo stampatore che ottimizzerà il tutto. Questo sei vai da uno stampatore fine art con i controattributi. Se vai da stampatori commerciali segui le loro indicazioni e, caso strano, vedrai richieste di parametri più bassi e distruttivi, perché le immagini vengono passate in automatico. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 21:19
“ Non comprate inutili spider , calibrate il monitor con le istruzioni del vostro sistema ( io per dire ho un iMac che falsa i colori saturandoli tutti ) , e fate tre stampe per scegliere quello che volete e che vi sembra migliore . „
La nuova teoria del colore...... se ciapo ciapo 
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| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 21:45
Io in questo periodo sto riprendendo le stampe dye con una ecotank...ma dopo le stampe con i flaconi originali ..ho voluto tentare con dei flaconi dal costo irrisorio tipo 4 colori 8 euro 100ml ognuno... In pratica poco meno del costo di un singolo colore originale... Va tutto bene solo che almeno ora che ancora è in circolo metà originale ..non appena c'è un po' di giallo...vira tutto al rosso..a voglia a togliere,desaturare il singolo colore ecc ecc.. mi sa che ritorno a quelli originali . ... In ogni caso la carta vuol dire tutto... Consigli sulla carta RC a prezzi umani? Link please |
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