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Poi cmq con gli zaini f-stop l'accesso al materiale fotografico è sulla parte dello schienale che si apre , negli altri zaini adattati non so quanto possa essere comodo sinceramente, spendere 100 euro a una icu f-stop e poi metterla dentro uno zaino da trekking che se preso buono vai spendere come un f-stop quindi non ne vedo il motivo
Ma no. La ICU di Tenba (ottima marca) costa la metà di quella F-Stop. Un buonissimo zaino con apertura sullo schienale costa quasi la metà di uno zaino F-Stop. Io addirittura userei uno zaino che ho già.
Poi per carità, se si hanno le "risorse" e si preferisce una soluzione chiavi in mano, ben venga...
Il progetto F-Stop è interessante ma replicabile. Trovo più innovativi gli zaini ThinkThank serie Rotation. Costosi assai...
La borsa che ruota tiene le cose tipo "punta e scatta". Non sto dicendo che sia una soluzione ottimale per tutti. Dico che nel panorama degli zaini foto "outdoor" è una delle cose più originali.
Io ho una loro borsa a spalla (Retrospective 10) ed è incredibilmente ben fatta e razionale nell'uso dello spazio. Veramente notevole. Anche loro, super costosi...
Sicuramente sono ottimi zaini a mio avviso troppo piccoli. Io faccio spesso caccia fotografica e quindi ho teleobiettivi. Se poi contiamo in inverno tipo gran paradiso o Abruzzo, dove occorre portarsi dietro cambi di vestiario pesanti..... con gli F-Stop ci vai al polo nord, materiale impermeabile, anche le cerniere. Antistrappo è molto solidi, non si può capire bene dalle immagini su internet ma i think thank non mi sembrano altrettanto solidi e poi costano di più
Sì, certo. Per usi specifici e lunghi tele ti serve un litraggio molto alto. Dipende sempre da quello che si fa. Io in estate una giornata o due la faccio con un 20-30 litri. Più le cose fotografiche. D'inverno mi serve di più. Se poi ho le ciaspole oppure piccozze e ramponi, è chiaro che la parte fotografica si riduce al minimo. E anche così mi servono più di 30 litri...
Ti consiglio anch'io gli zaini F-Stop. Indistruttibili e (veramente) impermeabili. Ad agosto il mio SUKHA (70 litri, non adatto come bagaglio a mano) mi ha accompagnato per un trekking di 4 giorni al centro di Papua, nella Valle del Baliem, tra fango e temporali. Avevo una nikon d800, un nikon 14 24, una tamron 70 300, holder, filtri, accessori e cavalletto befree, più vestiario e cibo. Qualità dei materiali, delle cuciture e delle cerniere ultra. Credo esistano anche modelli da 40 litri. Il prezzo dei F-Stop è elevato, ma valgono ogni centesimo speso. L'unico difetto a mio avviso è che non si ha nulla a portata di mano; non sono presenti ad esempio tasche sulla cintura o laterali raggiungibili senza doversi sfilare lo zaino. Inoltre i 70 litri una volta pieni raggiungono facilmente i 25 kg di peso, compresa l'attrezzatura fotografica. Ciao!
Io anche ho un tilopa che è 50 litri ed è a prova di ogni agente atmosferico...se ti serve piu piccolo c'e il lotus che è 32litri oppure l'ajna che è 40 litri.
Quando arrivi fammi un fischio che magari ci si organizza per qualche paesaggio se ti interessa ! Io sono a Dublino, parto per gli Stati Uniti e non ci sarò a febbraio ma da metà marzo sono di nuovo qui !
Andrea
user12181
inviato il 19 Gennaio 2019 ore 10:13
“ se ti serve piu piccolo c'e il lotus che è 32litri oppure l'ajna che è 40 litri. „
Attenzione all'Ajna, nasconde una bella fregatura. E' bellissimo, robustissimo, praticissimo, ha una splendida capacità di carico, sembra che i 40 l non finiscano mai, ma ha spallacci scarsi e soprattutto la cinghia ventrale di uno zainetto da 15-20 litri, che sostiene molto poco, anche se la si stringe fino alla compromissione degli organi interni. Il risultato è che il peso finisce per gravare tutto sugli spallacci che, come ho detto, sono anche molto scarsi. Insomma, va bene se lo si carica poco, se la cavicchia se si indossa un guscio duro, ma se lo si carica per la sua capacità e se lo si porta per ore, è francamente scomodo. Il Tilopa, che come ingombro esterno è quasi uguale all'Ajna, dovrebbe essere migliore, sia a vedere le imbottiture, sia per aver letto in giro. Sto pensando che ha ragione chi dice che la soluzione migliore sia per prezzo sia per prestazioni è mettere un'ICU (considerando il nome femminile) in uno zaino da trekking o alpinismo con l'apertura dello schienale (che è molto pratica). In ogni caso sarebbe da provare prima di comperare (portandosi l'ICU e vedendo come va). Ad esempio questo ha un "Huge back zipper access to main compartment" e 5000 mm di colonna d'acqua. eu.mammut.com/p/2510-02222-3374/trion-pro/ . Mi sa che prima o poi farò un salto a Livigno a vedere come va (Ma prima devo vedere come vado io. Se cresce l'ipertensione polmonare, invece di pensare allo zaino dovrò cominciare a informarmi sui gusci di legno bene imbottiti… Noce o mogano? Maniglie dorate o brunite?).
Il Trion pro l'ho "toccato con mano" ed è veramente notevole. In generale Mammut, che conoscerai perfettamente, fa prodotti assolutamente top. Belli anche perché in tanti dettagli senti che ci sono del "pensiero" e dell'esperienza dietro. Guarda i prezzi su trekk inn.
Io con il tilopa mi trovo da Dio, capacità di carico notevole, robusto e spallacci imbottiti.
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