| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 0:04
io al fish ci sono arrivato dopo l'8-16 sigma. pensavo mi avrebbe stufato, che fatte due foto la distorsione mi avrebbe dato i nervi e... invece preso l'8 samyang l'ho presto sostituito con il 10 2.8 sigma per avere più qualità e prossimamente punto all'8-15 canon. Non è una lente per tutti, va saputa usare perchè se lo scatto non è composto bene in fase di scatto non si può correggere nulla (è anche complicato raddrizzare foto storte fatte con il fish), però se piace fare street, architettura, fotografia creativa o perchè no qualche notturna particolare è un'ottima scelta. Personalmente lo consiglierei solo dopo aver esplorato almeno in parte il mondo grandangolare, se non altro per capire come si deve comporre correttamente l'inquadratura. Peraltro un mito da sfatare sui fisheye per chi non li ha mai usati... la distorsione che esce nelle foto è tutta legata a come si usa la lente, se si mette l'orizzonte al centro del frame la distorsione sarà veramente scarsa. Tanto per dire è più facile che esca distorta una foto fatta con un grandangolo, ma composta male, che una fatta con un fish, ma composta come si deve. un paio di esempi: - notturna www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2906523 - foto composte in modo tale da azzerare la distorsione www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2295390 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2375426 - foto volutamente composta per sfruttare la distorsione www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2140998 Ripeto non è una lente per tutti, serve un fine studio della composizione per non stufarsi dopo 3 scatti. Per fare dei closeup l'ho usata per still life fotografando cocktail, inutile dire che è molto divertente. Purtroppo non sono foto che ho caricato online. |
| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 16:03
E' probabilmente l'unico obiettivo che porto sempre con me, in qualsiasi "configurazione fotografica": paesaggio, close-up, architettura, viaggio, passeggiatina, concerto, matrimonio... il fish-eye non manca mai. Una scena adatta all'uso la si trova sempre, spesso e volentieri basta guardare in alto o in basso per notare qualcosa che "ci starebbe bene". Ovviamente è più facile usarlo in natura o per riprendere figure intere, perché le distorsioni si notano di meno nell'economia dell'immagine; nel caso di paesaggio naturale, tenendo l'orizzonte al centro, è anche difficile accorgersi che si sta usando un fish-eye. In particolare nel paesaggio trovo che il fish-eye restituisca proporzioni più naturali e meno disturbanti di un ultragrandangolare, e quindi permetta di sfruttare meglio l'enorme angolo di campo (al netto della distorsione, ovviamente).
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user86191 | inviato il 27 Dicembre 2018 ore 16:20
se si è in dubbio tra ultrawide e fisheye più che chiedere consigli è meglio guardarsi le foto in galleria, ci si fa rapidamente l'idea se si apprezzano quelle prosepettive io ho capito che un pesce non lo prenderò mai, non c'è una foto che riesca ad apprezzare con quelle prospettive sbilenche |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 1:46
ripeto ... le prospettive sbilenche escono fuori se non si è capaci ad usarlo o se si voglio fare uscire, senza andare troppo lontano la foto di abulafia ne è un perfetto esempio... |
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