| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 17:24
Daneel ti ringrazio per questo suggerimento. Appena arrivo a casa verifico il settaggio anche se andando a memoria è esattamente uguale! Ti farò sapere come va... |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 17:35
Allora, io farei così, porti il file RAF su capture one e fai le regolazioni che ti servono, lo esporti in TIFF con profilo srgb e poi apri il tiff su PS senza convertire lo spazio colore.
Questo è quello che mi hanno sempre detto di fare e che faccio quando raramente ho bisogno anche di PS. :)
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| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 17:47
Stasera Lorenz93 provo. Ti ringrazio per il suggerimento perchè era un passaggio che ignoravo.. Se mi trovo bene mi risparmio un pò di passaggi!!! |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 15:47
Io faccio più che altro paesaggi, comunque sia apro i file RAF direttamente da Capture One, gli do una sistemata e poi direttamente dalla foto (click destro sull'anteprima) clicco Modifica in Ps (o qualcosa del genere, ce l'ho su un altro PC) e non mi crea problemi.
Per la cosa dei colori probabilmente è solo l'impostazione diversa da programma a programma, tu in che spazio colori fai salvare le foto in camera? Di norma si consiglia di usare Adobe RGB (gamma più ampia a cui quasi tutti i monitor arrivano) e sRGB (gamma più corta a cui non arrivano tutte le stampanti) solo per i salvataggi finali (soprattutto per stampare), ma dipende anche tutto da come hai poi i programmi di visualizzazione, come hai impostato lo schermo e via dicendo... |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 16:49
Ciao Max, grazie per il passaggio.
Dalla camera i colori sono in sRGB. Sinceramente ho preferito la "versatilità". Non vorrei scattare con un profilo Adobe RGB, impostare i software con Adobe RGB e poi alla fine invii le foto ai vari device e il mio resta un lavoro "inutile".
Poi se dico castronerie, correggettemi perché su questo argomento non mi ha mai insegnato nulla nessuno e mi son fatto un pò da solo leggendo qua e là. |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 16:58
Se hai il monitor che lo supporta, puoi lavorare in AdobeRGB (o ancora meglio in ProPhoto RGB) e poi convertire l'immagine alla fine in sRGB per la visualizzazione sui vari device.
Questo articolo spiega piuttosto bene i fondamenti degli spazi colore:
photographylife.com/srgb-vs-adobe-rgb-vs-prophoto-rgb
La morale comunque di solito è: se non stampi molto e non hai una più che buona conoscenza del color management, meglio scattare (per i JPEG) e lavorare in sRGB e basta. |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 17:07
Ahimè il mio vecchio PC di 8 anni fa gestisce male (a mio avviso) già lo spazio sRGB. Sono arrivato ad una calibrazione al mese del monitor... (non gliela fà più).
Quindi al momento i miei RAF penso di lasciarli in sRGB. Stasera andrò in laboratorio a stampare i miei primi fineART con una baryta. Vediamo cosa viene fuori e la diff. da monitor.
Son proprio curioso. |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 17:09
In teoria è consigliato per una migliore visione tua scattare e lavorare in Adobe RGB e lasciare l' sRGB alla sola esportazione (lo imposti in fase di esportazione una volta e ce l'hai per sempre); il ProPhoto "per assurdo" ha una gamma con frequenze che "non esistono" nello spettro...
Ma ripeto, sarebbe anche da vedere come hai impostato il monitor, con cosa visualizzi le foto quando te le riguardi e via dicendo per avere un'esperienza "più veritiera" di quello che vai a fare! |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 17:16
A me risulta che la stragrande maggioranza dei monitor che si usano hanno solo gamut srgb. Infatti quasi si mandano in giro fotografie nel web è consigliato mandate JPG sRGB.
Anche in stampa il profilo RGB è gestito solo dagli stampatori con attrezzature migliori o comunque quelli che fanno stampe più fine art. Gli altri lavorano tutti con sRGB |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 17:18
“ A me risulta che la stragrande maggioranza dei monitor che si usano hanno solo gamut srgb. Infatti quasi si mandano in giro fotografie nel web è consigliato mandate JPG sRGB.
Anche in stampa il profilo RGB è gestito solo dagli stampatori con attrezzature migliori o comunque quelli che fanno stampe più fine art. Gli altri lavorano tutti con sRGB „
Io ero rimasto proprio a questo concetto in linea di massima. |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 17:22
Sono più che altro i monitor attuali che danno "Copertura gamma Adobe RGB 99%", che con le alte risoluzioni danno un risultato più piacevole, non sapendo come è messo lui è giusto abbia una base spiattellata lì...
In stampa infatti come dici tu o iniziano a chiederti quadricromie in CMYK con specifiche precise o gli mandi il sRGB e ti salvi al 9 volte su 10! |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 17:33
“ Sono più che altro i monitor attuali che danno "Copertura gamma Adobe RGB 99%" „ Ma monitor d'alta gamma hanno copertura quasi totale rgb. Gli altri mi risulta siano tutti con gamma srgb. Qundi la questione è, mandi in giro fotografie di cui vedono bene i colori il 10 o 5% degli utenti e il 90% male, o il contrario?
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| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 17:42
Made in Italy, argomentali i tuoi commenti, magari mi insegnano qualcosa e risultano più pertinenti!  |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 17:47
“ Made in Italy, argomentali i tuoi commenti, magari mi insegnano qualcosa e risultano più pertinenti! „
Simone sei tu che dovresti argomentare (non a me, ma a te stesso) una frase che non ha senso, e che rende l'intero topic senza senso. Quello che scrivi e pensi è assolutamente distante dalla realtà.
Non voglio entrare in un dibattito di righe inutili perchè sono seghe mentali che non giovano i tuoi scatti. |
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