| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 7:22
L'oggetto l'hai costruito tu e, a pagamento, DEVI ripararmelo. Sempre. A meno che non si possa più riparare per motivi di anzianità. Il mio pensiero è che sian politiche di case poco serie...niente altro da dire. Starci lontano come dalla peste. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 7:24
"...ma a pagamento me la devi fare.. " Occhio che non è così. Se manca l'obbligo della garanzia, un negoziante può rifiutarti un servizio, è solo un rapporto tra un privato cittadino ed un venditore. E' per quello che gli importatori ufficiali sono ancora vivi, aperti. Eticamente non è corretto, ma legalmente, sì. Portala ad un riparatore che hai vicino, e quello, col soldo tuo, te la ripara: in Toscana, c'è la Tecias a Firenze, o DelPal a Pisa, sono bravi entrambi. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 8:03
Ma qui nn si parla di garanzia... Se dai un servizio di riparazione per quali motivi ti devi rifiutare? Se non lo dai ok, se come detto sopra voglio fare valere la garanzia ed è import ok, se non ci sono più disponibili i pezzi ok.. Io non insisto perchè non informato al 100%, faccio solo un ragionamento.. MA non mi pare corretto.. è come se vado al bar e non mi dai da bere.. è dopo una certa ora? ok.. sono minorenne? ok.. Sono ubriaco? ok.. Ma se non rientro in nessuno dei casi e pago tu da bere me lo servi.. Non penso che le macchine fotografiche vengano riparate solo se in garanzia e dopo ciao.. dopo pagherò.. tutto qua.. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 8:18
“ Se dai un servizio di riparazione per quali motivi ti devi rifiutare? „ per scoraggiare gli acquisti sul grey market, o all'estero in generale. Purtroppo, aggiungo. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 8:21
“ per scoraggiare gli acquisti sul grey market, o all'estero in generale. Purtroppo, aggiungo. „ Domanda da ignorante.. ed è dichiarata la cosa da qualche parte? Che non mi dai assistenza nemmeno a pagamento se non è ufficiale ? In Olympus dico.. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 8:25
Non so: io ho una EM5 usata, che per ora non ha ancora avuto bisogno di assistenza. S'è rotto un attacco della cinghia (in realtà s'è svitata una vite, solo perché l'hanno progettato con i piedi) e l'ho sistemato io. In canon la situazione è un po' diversa, pare (se paghi, riparano) ma considera che fino a qualche anno fa la garanzia era globale: per gli acquisti in Italia e nella CEE c'erano due anni di copertura, per quelli da altri Paesi (come il Giappone o gli States) un anno. Ora se compri a Tokyo o a Singapore ti attacchi. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 8:30
Sta storia del bar nn sta in piedi... Ogni attività privata é PRIVATA,mica statale! Tu paghi al mese x tenere aperto il bar?!? Non credo proprio! Io gestore ho il diritto di servirti o meno e tu nn hai diritti su di me,entri in casa mia e se nn ti vado bene vai da un altra parte! Se fosse un bar statale discorso diverso Tutto questo x dire che polyphoto ha il diritto di decidere se si o no..che questo sia etico o meno un altro paio di maniche. Olympus Europa ha sede in Germania...prova a mandare una mail da loro e cerca il centro assistenza in Portogallo...cmq uno sbattimento,non c'é che dire. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 8:33
Eh mica tanto... E' un locale aperto al pubblico che da un servizio.. Comunque in bocca al lupo.. P.S.: Dimenticavo, ma come hai fatto a rompere l' attacco della cinghia????? |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 9:09
Temo siate tutti un po' fuori strada... non è questione di cortesia, etica e quant'altro... ma come sempre solo e tristemente questione di soldi. Polyphoto è semplicemente il distributore ufficiale italiano. Non ha centri di assistenza diretti, si occupa solo della distribuzione ufficiale, che è l'unica che da diritto a due anni di garanzia in Italia (garanzia ufficiale). Polyphoto non si sta rifiutando di gestire un'assistenza (in garanzia o no in questo caso non fa differenza), perchè tecnicamente non può prendere in carico un seriale che non è di sua competenza. Competenza che per Polyphoto ha un costo, un profitto e relativo livello di tassazione italiana . Poi ci sono le macchine europee (1 o 2 anno di garanzia). Il venditore può richiedere un'assistenza a pagamento, ma deve farlo lui. Poi ci sono le macchine di importazione "parallela" o "grey market". Queste macchine non ci dovrebbero proprio stare in europa per cui nell'eventualità di guasto in garanzia nel primo anno è il negoziante che deve farsi carico della spedizione in Giappone. Ne consegue che la tua macchina sia di importazione parallela e che per ripararla (a tue spese) dovresti mandarla in Giappone. Con quello che spenderesti ti compri 2 E-M1 usate... per cui chi te l'ha venduta ti ha dato una risposta onesta. Capisco la scocciatura, ma questo caso è la perfetta concretizzazione dei rischi legati ad acquisti di questo genere. Tornando ai soldi... non stiamo parlando di diritti, ma di servizi che si acquistano. Vogliamo evadere l'IVA? OK Vogliamo spendere ancora meno perchè anche le macchine europee costano troppo? OK però poi non pretendiamo di essere trattati come coloro i quali certi "servizi" li hanno pagati . Questa sarebbe una ingiustizia, non il contrario. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 9:14
Parole Sante Lorenzo. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 9:24
Quoto Lorenzo al 100% Si compra in evasione d'IVA (quindi si è correi e si potrebbe essere perseguiti) e poi si pretende che il prodotto sia accettato e riparato, in garanzia o a pagamento non cambia nulla, da operatori italiani e/o europei? |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 9:27
nel 2018 è normale e purtroppo per il cliente finale anche giusto. Succede cosi in tutti i settori. Per fare un esempio se prendi un Marantz in Geramnia in Italaia non te lo riparano. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 9:37
“ Beh allora nemmeno polyphoto o nital.. Se dai assistenza la dai e basta.. Se rientra in garanzia poi giustamente ci sta il discorso che rientra o meno per import/ufficiale.. È come comprare una BMW non me la riparano? Un Citizen non me lo riparano? Poi diverso il discorso se conviene o meno.. „ purtroppo non è sempre cosi. Funziona uguale per i cellulari. Compri un telefono su ebay o cmq d'importazione? Spesso e volentieri, il centro di riparazione ufficiale non ti ripara il telefono import. Oppure lo manda a riparare all'estero e se ti va bene sta via 1 mese. è solo una questione di numeri. Sui cellulari, hai molti piu pezzi in giro e può convenire a qualche centro assistenza mettere in piedi un flusso per riparare i telefoni import... ma sulle fotocamere, non conviene a nessuno riparare delle olympus import, perchè parliamo di numeri molto bassi. Io compro sempre i corpi macchina con garanzia italia, poi magari gli obiettivi no, ma almeno il corpo macchina si, proprio per evitare questi inconvenienti. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 10:08
Il "problema" del gray market è proprio questo: i distributori locali devono riuscire a tener aperto in qualche modo, e questo modo è ricaricando sul prezzo finale di vendita. Grazie a questa "tassa" possono tenere aperti eventuali laboratori di riparazione (tipo LTR di Nital) oppure gestire l'invio del prodotto ai centri di assistenza ufficiali. Se tu acquisti nel mercato grigio, di fatto li scavalchi, però poi non puoi pretendere che prendano la macchina che tu gli porti e che te la riparino: per loro sei solo una spesa al vivo, un qualcosa da evitare come la peste. E' come se tu acquistassi qualcosa su amazon, e poi andassi in negozio a reclamare che non funziona o a farti spiegare come accendere la macchina solo perchè il negozio vende quella stessa marca e modello. Il negozio non è pagato da quella marca e modello, se sono gentili ti daranno una risposta minima, altrimenti quella è la porta, cliente o non cliente. E, sinceramente, credo abbiano pure ragione. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 10:10
“ Si compra in evasione d'IVA (quindi si è correi e si potrebbe essere perseguiti) e poi si pretende che il prodotto sia accettato e riparato, in garanzia o a pagamento non cambia nulla, da operatori italiani e/o europei? „ Il problema IVA è un fatto fiscale, che poco ha a che vedere con la riparazione. Io potrei ad esempio dover lavorare per un anno in Giappone, mi compro una fotocamera, rientro in Italia dopo 1 anno, denuncio la macchina e pago l'IVA, e comunque poi i canali ufficiali non me la riparano. Mi pare che molti di voi trovino corretta questa cosa, io non la trovo affatto normale in un'economia globale dove le persone viaggiano e so spostano sempre più spesso anche per lavorare. Se vendi un bene di consumo durevole devi fornire un'assistenza a prescindere dal paese di acquisto, almeno a pagamento. “ Per fare un esempio se prendi un Marantz in Geramnia in Italaia non te lo riparano. „ Ottimo, alla faccia dell'Unione Europea e della libera circolazione. Comunque in questi casi meglio informarsi prima e tutelarsi con una garanzia indipendente come la Mack, costa poco e almeno sei tutelato. |
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