| inviato il 11 Ottobre 2018 ore 8:51
“ non trascendiamo, qui si parla di feste o eventi ben più ampi di un compleanno ... „
Io mi regolo in base a quanto scritto da chi ha aperto il post poi se intende qualcosa di diverso da quanto scritto...
“ qualche festa di compleanno e lauree principalmente...ma ripeto solo per amici e conoscenti. „
Direi comunque che il settore compleanno e feste varie è quasi del tutto snobbato da chi fotografa per professione così come le foto in discoteca di fatto è il regno di chi lo fa per un centone, se va bene, o di chi si illude che sia una porta per la professione.
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user109536 | inviato il 11 Ottobre 2018 ore 9:04
Christian, nel tuo post chiedi in modo chiaro come calcolare la retribuzione quindi é implicito che vuoi farti pagare per il lavoro che fai per amici e conoscenti e che non vuoi raggiungere la cifra che implicherebbe problematiche di tipo fiscale. Parli di cifre irrisorie quindi hai già un'idea dell'importo ( quant'e all'anno ? )che non comporta problemi fiscali. Applicalo e basta. |
| inviato il 11 Ottobre 2018 ore 10:06
Christian guarda che è reato anche intascare 20 euro in nero... Informati. |
user109536 | inviato il 11 Ottobre 2018 ore 10:23
Io non vivo in Italia e non conosco la situazione italiana ma se é come dice Blackdiamond il “nero “ ci può anche stare e quindi meglio farsi offrire il pranzo.... |
| inviato il 11 Ottobre 2018 ore 10:50
“ Come ho scritto,quello della fotografia è un passatempo, una passione e non rappresenta alcuna fonte di guadagno per me. Io sono uno studente universitario che sta per laurearsi per fine anno, guarda un po' proprio in legge „
Ti contraddici da solo... caro studente in legge..  Non rappresenta alcuna fonte di guadagno, però chiedi quale "retribuzione" o meglio compenso chiedere per eventi del genere.. qualcosa non mi torna...! 
Inoltre.. se veramente si tratta di "cifre irrisorie" potresti benissimo contrattare un simbolico "rimborso "spese" con i tuoi clienti... invece chiedi quale sarebbe il " compenso giusto " .. mettendoti di fatto nel ruolo di un fotografo che chiede un compenso per la realizzazione di un servizio... Peraltro, il concetto di "giusto" si presta ad interpretazioni alquanto variabili.
“ qualche festa di compleanno e lauree principalmente...ma ripeto solo per amici e conoscenti. „
Amici e conoscenti, che corrispondono denaro in cambio di prestazioni, sono in tutto e per tutto assimilabili ai "clienti" generici.
Comunque, se sei tanto sicuro che queste "cifre irrisorie non costituiscono una fonte di guadagno"... perchè non provi a chiedere delucidazioni alla G.d.F. ?? |
| inviato il 11 Ottobre 2018 ore 12:27
cristian anche secondo me tendi a cadere in contraddizione in certe situazioni, se vai a far foto a feste di amici così tanto per andare non ha senso chiedere soldi, sarebbe una cosa che ha quasi del ridicolo farsi pagare per una cosa fatta tanto per fare, se invece vai o vieni chiamato con uno scopo preciso anche se guadagni 10 euro stando alla legge dovresti fare la ritenuta d'acconto, c'è poco da dire e poco da fare la legge è questa.
Anche io sono nella tua stessa condizione (studente laureando) e se mi chiedono di andare a far foto a feste se il lavoro non è oneroso e mi fa piacere non chiedo nulla se non al massimo qualche consumazione extra, se invece ci vuole dello sbattimento rinuncio in partenza e mi godo la festa e al massimo se gira una fotocamera per la festa faccio qualche foto al volo. |
| inviato il 11 Ottobre 2018 ore 14:53
Chiedi 25 euro per ogni ora che andrai a utilizzare per completare il progetto .
quindi il tempo impiegato sul posto a fare foto e il tempo impiegato nella post produzione
aggiungendo anche i costi del carburante .
Ovviamente fai una fattura con ritenuta d'acconto e stai apposto . |
| inviato il 11 Ottobre 2018 ore 15:21
Vorrei precisare che per qualunque prestazione per cui si corrisponde un pagamento, deve essere emessa una ricevuta o fattura.
Ogni altro introito non dichiarato si chiama nero.
Allorchè la prestazione è effettuata da un non professionista, ovvero non dotato di partita iva, quindi definita come "prestazione occasionale" la ricevuta deve essere emessa con numerazione ordinale, con ritenuta d'acconto al 20% e ritenuta Inps 4%; se la nota emessa supera i 77,47€ di importo, è obbligatoria l'aggiunta dell'imposta di bollo di 2€, assolta sull'originale.
A maggio dell'anno successivo deve essere certificato il guadagno, compilando la dichiarazione dei redditi.
Tutto questo fino ad un massimo di 5.000€ lordi di note emesse in un anno. Sopra i 5.000€ le cose cambiano.
Ciò significa che, anche un neolaureato in Giurisprudenza che fa le lezioni private di diritto, dovrebbe emettere ricevuta semplice con relativi versamenti Inps e compagnia. Se non lo fa, evade il fisco.
Questa è la Giurisprudenza fiscale in Italia. Il resto sono interpretazioni, opinioni, estrapolazioni.
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| inviato il 11 Ottobre 2018 ore 15:35
Confermo quanto detto da Set3 |
| inviato il 11 Ottobre 2018 ore 15:40
Christian_23d610
“ premetto che la fotografia è solo una passione per me, ma ogni tanto mi capita di fare qualche lavoro (soprattutto feste ed eventi) e quasi sempre mi trovo in difficoltà sulla retribuzione. Voi come fate a calcolare un compenso giusto? su quali criteri vi basate? „
Christian, il criterio su cui si basano coloro che svolgono un "lavoro" a regola d'arte è quello che ho descritto sopra: puoi chiedere dai 40€ ai 200€ l'ora, cui aggiungere costi di spostamento, spese, ecc;
altri criteri sono quelli che non tengono conto della legislazione vigente, per cui hai carta bianca.
La Giurisprudenza la conosci. Scegli tu il criterio d'azione...
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user109536 | inviato il 11 Ottobre 2018 ore 16:59
Set 3 se tutti facessero così che bello per le finanze dello stato ! Purtroppo la realtà é un'altra in molti, troppi settori. |
| inviato il 11 Ottobre 2018 ore 17:50
madrano che lo facciano tutti o nessuno conta veramente nulla, se qui si chiedono pareri si deve consigliare quello che la legge consiglia o meglio impone, altrimenti penso che essendo una discussione pubblica si possa anche incorrere in dei rischi legali a suggerire pratiche illegali. al di là di questo non vedo per quale motivo si dovrebbe consigliare cose diverse da quello che la legge prescrive, il rispetto della legge è la prima regola della convivenza civile, discorsi del genere in svezia probabilmente non gli passano neanche dall'anticamera del cervello, facciamoci due domande sul perchè per certe cose l'italia è proprio un paese del cavolo. |
| inviato il 11 Ottobre 2018 ore 18:17
Ragazzi però…. Io provo a spezzare una Lancia in favore di Christian… Riporto quello che ha scritto:
“ volevo chiedere un vostro parere. premetto che la fotografia è solo una passione per me, ma ogni tanto mi capita di fare qualche lavoro (soprattutto feste ed eventi) e quasi sempre mi trovo in difficoltà sulla retribuzione. Voi come fate a calcolare un compenso giusto? su quali criteri vi basate? cosiì giusto per sapere
non voglio considerare le implicazioni fiscali. ho chiesto un parere personale considerando che quel poco che lavoro è fatto per amici e conoscenti
Io sono uno studente universitario che sta per laurearsi per fine anno,guarda un po' proprio in legge. Quindi, quando ho usato l'inciso "senza implicazioni fiscali" non intendevo in alcun modo evadere o fare del "nero" come dici tu. „
A me sembra solo un ragazzo che vuole farsi un'idea della cifra da chiedere nel caso gli capitasse di fare qualche lavoretto occasionale.
Io pure quando ero all'università ho fatto i classici lavoretti estivi (cassiere, pony express e roba simile) per alzare qualche soldino, e se mi fosse capitata l'occasione di farlo fotografando non sarebbe stato certo male.
Sul fatto che poi chiederà (o chiede tutt'ora) questi soldi in nero o con la ritenuta d'acconto non credo nessuno possa saperlo a priori (a meno di non partire prevenuti).
Io per conto mio non posso darti un consiglio sulle cifre in quanto non ho alcuna esperienza in merito. Mi unisco però a quanto detto da altri, ovvero che se fai foto solo per amici e parenti io non mi sentirei neanche di chiedere un compenso. Ho fatto io stesso qualche comunione e laurea di parenti o amici stretti, ma sempre a tempo perso (senza quindi un risultato in mente e senza sbattermi troppo) |
user117231 | inviato il 11 Ottobre 2018 ore 18:31
Io faccio così...
sparo subito la cifra più alta possibile e man mano la tiro giù in funzione della faccia che fa chi deve pagare.  |
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