| inviato il 15 Novembre 2012 ore 12:39
io odio i titoli scentifici e scontati,li scelgo in base a quello che lo scatto mi ispira, e al mio stato d'animo, senza fare voli pindarici,spesso scelgo anche titoli di canzoni |
| inviato il 15 Novembre 2012 ore 12:46
In questo caso penso proprio che ognuno debba fare come crede...certo il titolo fa parte del corredo artistico della foto, e spesso valuto anche quello nel commentarla, ma sinceramente fastidio non ne provo se si decide di usare inglese, italiano, umanizzare o intrigare, nascondere o suggerire |
user18104 | inviato il 15 Novembre 2012 ore 12:54
la foto deve parlare da sola (cit.) |
| inviato il 15 Novembre 2012 ore 19:27
Dipende molto dal tipo di foto.
Ad esempio:
- con le foto in cartaceo il titolo costituito semplicemente da luogo ed anno ha reso interessanti ed utili, dopo anni, foto che al momento dello scatto non lo erano.
- il titolo per una foto di un germano reale femmina pubblicata in questo forum con il titolo (esempio) Germano reale (femmina) è magari inutile in questo forum ma, per tutti quelli che in altri contesti non lo riconoscono (e che sono la maggioranza fuori di qui) invece è utile.
La foto, infine, è una guida per il lettore dell'immagine; nel linguaggio fotografico la responsabilità è dell'autore e, se vuole aiutare il lettore nella comprensione, un titolo breve ed efficace è determinante in alcuni casi (magari non nel genere che si pratica prevalentemente qui).
Quando dalla foto si passa alle raccolte/portfolio a tema poi oltre al titolo può essere utile od indispensabile una breve didascalia/nota introduttiva alla lettura della raccolta.
... ovviamente ... solo il mio parere ...
Un saluto a tutti!
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| inviato il 15 Novembre 2012 ore 19:36
Uso dei titoli in italiano e son solito aggiungere una breve didascalia contenente una lettura dello scatto che propongo.
Penso tuttavia che ognuno sia libero di fare come si sente in fondo.. :) |
| inviato il 16 Novembre 2012 ore 3:14
Io di solito o metto la location, oppure il soggetto nel caso di un animale, comunque credo che non debba esserci nessuna regola per il titolo che uno vuole dare alla propria foto, basta che non sia offensivo.
In quanto al titolo in inglese, visto che Juza è internazionale non vedo cosa ci sia di male, personalmente l'unica cosa che mi turba un po' è una foto senza titolo e senza alcuna indicazione, vorrei sapere di che posto si tratta o che razza di animale è, comunque ognuno credo sia padrone di dare o meno un titolo ad una sua foto  |
| inviato il 16 Novembre 2012 ore 10:13
A me irritano abbastanza chi fà delle foto mediocri e mette titoli "altamente poetici"!! Qua su Juza non capita, ma su facebook è pieno di paginette così...  |
| inviato il 16 Novembre 2012 ore 13:17
Non metto titoli, metto il luogo, lo stato e casomai aggiungo Alba o Tramonto, o Sunrise / Sunset....mi sembra del tutto naturale nel web esprimersi nel linguaggio internazionale (inglese) se è già molto discusso sull'argomento. L'uso dell'inglese non è per figaggine ma semplicemente per farsi capire ad un pubblico universale, la trovo una banalità. |
| inviato il 17 Novembre 2012 ore 9:52
“ Mi fate sapere come la pensate? „
io sono sempre dell'idea che l'arte debba spiegare se stessa altrimenti ha fallito il suo primario intento comunicativo. poi una spiegazione tecnica e simbolica può permettere di accedere a significati più profondi ma di per sè è l'opera che deve comunicare. Quindi per me didascalie e titoli che hanno la stessa funzione sono un modo di rincorrere l'osservatore e cercare di sopperire a lacune dell'opera. A volte però capita che la foto, il disegno o un'opera in generale, suggerisca più interpretazioni o pur suscitando emozioni la si voglia inquadrare nell'emozione che ha provato chi l'ha realizzata. In quei casi un titolo può avere senso e completarla, che sia in italiano o in altra lingua non cambia molto. se l'uso di un'altra lingua è un modo provinciale per attirare l'attenzione allora non è molto bello. se invece quel concetto è meglio espresso da una parola e da un SUONO che in altra lingua è più evocativo, beh non ci trovo niente di male.
Personalmente su facebook mi è venuto da intitolare un album in cui tengo delle foto di cavalli - niente di particolarmente artistico ma dal forte valore emotivo per me - "animae". e l'uso del latino non è casuale visto che per me rimanda alla filosofia medioevale completamente homocentrica e al tempo stesso mi ricorda i culti pagani che erano molto più legati all'amore per la terra e al senso di appartenenza ad essa, con le sue creature. |
| inviato il 17 Novembre 2012 ore 10:07
Secondo me ci si prende un po' troppo sul serio....
Tutti parliamo di arte ?? scusate ma mi sembra un po' eccessivo, seconod me il discorso " artistico " può valere per pochissimi, per un po' di grandi sparsi per il mondo che, con il loro modo di vedere le cose e di fotografare, fanno la storia e segnano l' evoluzione della fotografia.. ma per il resto secondo me di artisti ce ne sono ben pochi.
In tanti ambiamo a raggiungere risultati artisti ed in tanti si proclamano tali... ma non vuol dire esserlo.......
Tornendo ai titoli secondo me è giusto che non ci siano regole ed ognuno deve fare esattamente quello che vuole ( compatibilmente con l' educazione... ): lp può mettere o non mettere, nomi scientifici, itialiano, lingua straniera, descrittivi, di fantasia etc... Vanno tutti bene e comunque sono sempre scritti dall' autore e per questo sono una sua scelta comunicativa al pari dello scatto che sceglie di mostrare.....
Poi come sempre tuttopuò essere legittimamente giudicato e criticato.
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| inviato il 17 Novembre 2012 ore 10:39
Piccolo Off-topic:
Scusa Memy, ma se tutti la pensassero come te in campo artistico non ci sarebbero artisti, ognuno di noi deve puntare al massimo delle proprie possibilità, poi sarà il pubblico e la critica a decretare cosa può essere definito arte e cosa no, il concetto di Artista è prettamente occidentale e di questo epiteto le persone non se ne impadroniscono, ma vine dato da altre persone che operano nello stesso ambiente culturale e sociale.
Non è un attacco personale Memy... E' solo che a volte al termine "Artista" viene dato un significato un po troppo romantico.
Spero che questo mio intervento non crei confusione in questo interessante topic . |
| inviato il 17 Novembre 2012 ore 10:57
Ciao Ivan,
non mi passa nemmeno per l' anticamera del cervello che sia un attacco personale ci mancherebbe altro è sempre interessante confrontarsi tra persone che hanno qualcosa da dire..
Secondo me alla fine diciamo la stessa cosa...
Io non penso davvero di avere un idea romantica del termine artista ma semplicemente per me gli artisti sono pochi in qualsiasi disciplina, per me si abusa sempre di più del termine arte che si sente usare di continuo anche nel caso della mancaza di talento.
In molti, per me troppi, si autodefiniscono artisti e magari trovano pure persone discposte a crederlo... sei io dico a 100 persone che sono un artista probabilmente una percentuale di queste è disposta a crederlo.. ma secondo me non dovrebbe funzionare così.
Questo ovviamente come ho anche detto, non esclude che ognuno possa ambire ad essere tale anche io mi sono messo anche io tra questi e ci provo spesso a metterci del mio.
Con il mio discorso non volevo certo tarpare le ali a nessuno ( in questi anni sul forum ho sempre invitato ad esprimersi senza paura e non per la ricerca del consenso...) ma voleva essere un invito a non prendersi troppo sul serio..
In effetti forse siamo andati un po' OT............. |
| inviato il 17 Novembre 2012 ore 11:03
“ In effetti forse siamo andati un po' OT „
Comunque grazie per lo scambio di idee... |
| inviato il 17 Novembre 2012 ore 11:10
Secondo me ci facciamo troppe domande, ho visto titoli poetici su foto scadenti ma, dico la verità, mi disturbano più le foto bellissime senza titolo e didascalia di presentazione. L' identificazione del soggetto è cmq utile per aiutare chi è alle prime armi, io la metto sempre. Vedo lo Juzaforum come un contenitore di esperienze più che un esposizione fotografica. |
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