| inviato il 09 Giugno 2018 ore 12:26
@Gambacciani. Hai ragione, come hanno ragione quelli che chiedono 2-3000€ per un matrimonio. A conti fatti, se fatti bene, li valgono tutti (non sempre, eh?). Basta considerare il tempo che devi dedicare a casa per pianificare, contattare, prenotare, disdire, prenotare, cambiare idea, riprenotare, etc... e gli dai un costo, non diventano piu' una vera spesa. Il valore inestimabile di chi in un posto ci ha fotografato, ha visto come muoversi, come pianificare lo scatto, spendendo soldi e tempo DEVE essere pagato. Alcuni sono organizzati che arrivi li', con un fuoristrada o con un furgone, ti viene detto " la migliore inquadratura e' questa", ti viene data una mano con attrezzatura (che filtri, che tempi, diaframmi, etc..) e a te non resta che scattare: se questo non ha valore... Cosa succede pero' se ti trovi con 6 principianti (tipo da macchina in "Auto" e ignoranti della regola dei terzi) nel gruppo, che fai? Noia. Personalmente ne ho fatti un paio, prima in gruppo, poi one-to one (altrimenti non scriverei) e non e' il mio tipo di viaggio: preferisco sbattermi per organizzarlo, per immaginarlo, per pianificarlo, lasciando comunque un'area di ignoto che del viaggio deve far parte, altrimenti e' il giro in torpedone dove ti vendono le pentole... P.S.: Molto bello il tuo giro tra i fiordi, mi hai stuzzicato e ci ho anche pensato, ma per quest'anno ho esaurito ferie e budget... |
| inviato il 09 Giugno 2018 ore 12:29
@Danny: con altri ragazzi qui del forum abbiamo organizzato cosi' una gita in Cornovaglia di una settimana. Credo che sia un buon modo per vedere come funziona. Credimi, non e' una passeggiata l'organizzazione. |
| inviato il 09 Giugno 2018 ore 16:03
Ma che × mi ero dimenticato... C'è max rive che organizza viaggi fotografici in Islanda, non so i costi, ma sicuramente ne varrebbe la pena, ti fai anche un ripasso sulla fotografia e la post da un manico, poi può non piacere, ma bravo è bravo. Se vai su 500px e cerchi max rive, dovresti trovare tutti i contatti... |
| inviato il 09 Giugno 2018 ore 17:00
secondo me la cosa più importante in un tour di gruppo, sia per chi organizza, che per chi sceglie il viaggio è la filosofia. ogni viaggio deve avere una sua filosofia, un suo fine, una sua ragion d'essere ed il gruppo deve essere fatto di persone che sposano / condivido quella specifica filosofia. se ad esempio si organizza un viaggio puramente fotografico, devono venire solo persone disposte a sacrificare ore di sonno, ed a posticipare i pasti ... tutto in funzione della luce giusta, e non che metà gruppo deve aspettare i fotografi ed i fotografi devono aspettare quelli che non vogliono fare foto. il fatto che si scatti in auto o manual ha poca importanza, idem che si abbia attrezzatura pro o entry level. i viaggi servono anche per insegnare a chi è alle prime armi ed a dare il meglio della propria attrezzatura. ma è tutto una questione di ritmi e motivazioni. per questo io organizzo viaggi diversi, con gruppi diversi, anche se magari molto simili come itinerari, ed insisto tanto spiegando come è fatto la giornata tipo, che ritmi si tengono, come si prendono le decisioni ecc. alcuni viaggi ad esempio li imposto come vacanze, all'interno dei quali chi vuole può fare foto (tanto di tempo e di soggetti ce ne sono i quantità), e poi organizzo viaggi puramente fotografici, con ritmi sostenuti, ed in cui tutto è subordinato alla fotografia. |
| inviato il 09 Giugno 2018 ore 17:19
Esatto condivido quello che hai scritto. Fino ad adesso ho viaggiato per vacanza facendo anche le foto ma ho perso tante occasioni per assecondare anche le volontà di chi era con me, adesso vorrei almeno una volta provare un vero viaggio fotografico sensa se e senza ma. |
| inviato il 09 Giugno 2018 ore 17:30
ecco .. vedi ... avventure nel mondo ha quel problema lì. se vai per conoscere persone è fantastico, se vai per fare una vacanza spensierata è fantastico, ci si diverte sempre da matti e si spende il giusto. però non c'è una filosofia di base. le persone vengono raggruppate come capita, e se vuoi fare le foto è un disastro, è sempre il momento sbagliato. e poi non c'è nessuna guida o esperto del luogo e quindi alla fine perdi il tempo migliore per decidere cosa fare o per vagare. io ho visto gruppi nella mia islanda o nella mia lapponia che erano ignari delle bellezze che avessero intorno, o anche solo che fuori ci fosse l'aurora. quando gli ho dato qualche dritta mi hanno ringraziato per giorni .. è capitato che gli condividessi le info via whatapp. tra l'altro con alcuni di questi ci sono restato in contatto ed amicizia. Danny .. per curiosità .. fatti un giro su uno dei miei viaggi e dimmi che ne pensi .. proprio a livello di filosofia ... se è vicino a quello che ti aspetti da un viaggio fotografico. tipo questo : www.juzaphoto.com/incontri.php?l=it&idevento=663&show=&npost= |
| inviato il 09 Giugno 2018 ore 19:23
Danny a marzo ho fatto un viaggio di fotografia in Utah, eravamo in 3 (il quarto ha dovuto rinunciare all'ultimo) Essere in 3/4 significa dividere le spese di alloggio, auto a noleggio, benzina. Ma sopratutto se tutti sono li per fare foto la giornata è fatta di albe e tramonti con spostamenti per cambiare sito. In questo caso l'organizzazione è alla portata di tutti |
| inviato il 10 Giugno 2018 ore 9:01
Questo é perché molte persone non vedono ciò che vede un fotografo |
| inviato il 10 Giugno 2018 ore 13:28
usa Couchsurfing per dritte sui posti vari.. io quando viaggio è una delle cose fondamentali... ok io vengo anche ospitato e portato in giro... |
| inviato il 10 Giugno 2018 ore 13:53
A proposito di dritte, qualcuno per caso sa se il vecchio sito lightstalkers.org (quello, non altri con nomi simili) è per caso risorto con altro nome oppure esistono siti equivalenti? Quello era una vera risorsa... |
| inviato il 10 Giugno 2018 ore 15:07
Io chiedevo appunto se esisteva un sito simile a avventure nel mondo ma per fotografi, non mi sognerei mai di fare un viaggio con loro con l'idea di fare foto. Per quest'anno mi sa che se voglio fare un viaggio fotografico mi dovrò rivolgere ad una agenzia (ok guardo le tue proposte). |
| inviato il 11 Giugno 2018 ore 12:26
Paolo, Donagh, Ale Z avete tutti ragione. è il bello dei viaggi. ognuno ha il suo approccio, e c'è spazio per tutti. c'è chi va da solo, chi è abituato a viaggiare in totale autonomia, chi a dormire su di un divano di uno sconosciuto, ed è in grado di prepararsi e studiare veramente a fondo, e chi invece ha bisogno di supporto, e preferisce appoggiarsi a qualcuno che organizzi per lui e che lo accompagni nei posti più belli. le cose non sono antitetiche. ognuno sceglie quello che confà ai propri bisogni. quello che posso dirvi è che andare con un gruppo organizzato, costa un di più e questo è ovvio, ma ha anche parecchi vantaggi. sul campo ci si può concentrare esclusivamente sul divertirsi e fotografare senza tutte le menate della logistica, di guidare, di pensare a dove andare a mangiare. Non si devono passare settimane e mesi a studiare luoghi, percorsi, attività, situazione luce, o a contattare strutture, auto noleggi, guide locali ecc ecc. Ed oltre a questo si riesce a massimizzare il tempo che si ha nel viaggio .. perchè con una guida esperta ed un tour fatto bene ... si fanno il doppio delle cose che se si va da soli la prima volta. E poi non tutti i posti sono uguali. Se uno va a NY per dire.. non ha senso che ci vai con qualcosa si organizzato. prendi un hotel, ti compri una guida e giri per la città ed i musei. Ma se vai in lapponia come faccio io ... che è grande come francia e germania messe insieme, di cui non esiste una guida, ci sono poche strade, parlano una lingua terribile, il clima può essere estremo, le regole e la abitudini sono strane, è quasi tutto disabitato ed centri abitati fanno ridere, dormire è complicato, mangiare è complicato, la luce è difficile da capire anche dopo anni, ecc ecc ... secondo me un viaggio organizzato è un bel valore aggiunto.. almeno la prima volta.. |
| inviato il 11 Giugno 2018 ore 14:18
In questo caso anche la seconda... |
| inviato il 11 Giugno 2018 ore 14:21
Giovanni, hai le tue ragioni e quello che fai serve molto e a molte persone. Dico solo che le persone abituate a fare da se (come me) fanno fatica a partire intruppati in programmi preconfezionati. Io addirittura faccio fatica a fare "fotografia in gruppo". Nel senso che non mi ci vedo a fare chilometri per arrivare in un certo luogo dove tutti scendono e fanno foto più o meno allo stesso soggetto. Ma mi rendo conto che sia inevitabile nella dimensione del gruppo. A meno di non avere un gruppo estremamente affiatato sia sul genere di soggetti da fotografare sia sull'approccio. Ma è cosa rarissima. Che personalmente non mi è mai successa..... |
| inviato il 11 Giugno 2018 ore 14:50
Gambacciani il tuo viaggio è bello ma purtroppo non coincide con le mie ferie estive. per me l'ideale sarebbe se uno ha un gruppo ridotto di amici/conoscenti 3 o 4 al massimo con cui fare un viaggio e dividere le spese. Fortunato chi può farlo. Io al momento sono solo che potrebbe anche essere un bene ma al momento non me la sento di viaggiare in solitaria, un domani chi lo sà! |
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