| inviato il 31 Maggio 2018 ore 16:23
Manzek ti ha descritto molto bene perché l'ultimo tratto potrebbe essere meno stimolante.
Mi pareva di aver capito che non avevi tanto tempo.
Ora un cammino del genere va gustato (a mio modesto parere). Ecco perché ho proposto la prima parte.
Secondo, la prima parte sei in quota e li la culara potrebbe essere inferiore. |
| inviato il 31 Maggio 2018 ore 22:50
Fatto l'anno scorso ad agosto ... da Sarria a Santiago, 120 Km in tutto 11 giorni in tutto compresi l'andata ed il ritorno da Roma ed alcuni giorni per vedere finisterre e La Coruna.
Viaggio Roma Madrid in aereo e poi treno Madrid Sarria.
Periodo "di massimo traffico" ...
Sulla base di quel che ho provato io (impiegato ... classe 57):
1 - no reflex ... portata compatta alla cinghia comprata allo scopo.
2 - Zaino, di buona qualità ..che consenta la ventilazione sulla schiena .. , max 9 ... 10 Kg .. considera poi il litro d'acqua da portare ... on line trovi consigli a volontà su come riempirlo ..
3 - Partire al mattino prestissimo, anche al buio, per sfruttare più percorso possibile con il fresco ...
4 - Tappe prefissate con pernotti prenotati .... altrimenti diventa una corsa a chi si alza prima per trovar da dormire negli ostelli che sono strapieni ... "correndo" si perde il gusto del cammino lento
5 - scarpe da camminata leggere per quanto possibile e ciabatte comodissime per la sera
6 - attenzione ai piedi (prevenzione vesciche ... trovi tutto on line)
7 - cappello ... occhiali ... crema anti sole ... anche qui trovi tutto on line ...
8 - se trovi da fermarti per bere, mangiare e riposarti fermati ... "il prossimo" potrebbe essere a Km più in là ...
9 - io ho comprato a pochi euro un bordone (lungo bastone di legno) che mi è stato utile per appoggiare e "giocare tenendo il ritmo" della camminata ... se preferisci puoi portare le bacchette da trekking che ho visto usare da molti
Alcuni momenti tosti con 40 e passa gradi ... come dicevo ... cappello, acqua e crema solare aiutano parecchio ...
I timbri sul "passaporto" li mettono praticamente ovunque, chiesette, ristorantini, negozietti di souvenir ...
Alla fine ritirando la "Compostela" a Santiago ho riempito un questionario in cui mi si chiedeva se avessi fatto il camino per motivi religiosi, spirituali o sportivi .... prima non l'avrei saputo dire ma dopo ho barrato con decisione gli ultimi 2.
Per ogni ulteriore chiedi.
Un saluto.
Paolo ... cusufai
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| inviato il 01 Giugno 2018 ore 9:20
Insomma,
Per capire bene quanto "Cammino" fare, penso inizierò a fare lunghe escursioni. Vedo quanti km riesco a macinare quotidianamente... Così da stimare, per difetto, il punto di partenza.
Intero, sono sicuro, e mi confermate, non è fattibile nel tempo che avrei a disposizione. Ma anche spezzattarlo, in realtà, non sarebbe malvagio.
Come qualcuno consigliava prima, in qualche post precedente, il Camino del Norte, potrebbe essere un'idea alternativa, altrettanto valida.
Devo mettere ordine ai pensieri, valutare un po' le alternative e stimare il percorso.
Comunque i i vostri suggerimenti sono utili, sotto ogni punto di vista.
Se ve ne saranno altri ancora, ben venga. Magari questa discussione diventa un po' un riferimento per chi vuole intraprendere il viaggio, o un viaggio sui propri passi. |
| inviato il 01 Giugno 2018 ore 9:47
Se non hai alternative ad agosto,anche secondo me il Camino del Norte sarebbe molto meglio. Inoltre paesaggisticamente deve avere tre o quattro marce in piu rispetto al Francese....che secondo me,a parte le prime (in particolare il primo giorno da S Jean a Roncisvalle e' meraviglioso)ed ultime tappe(Galizia) ,lascia un poco a desiderare....ste mesetas mi avevan messo alla prova non poco . Su quello del Norte dovresti avere paesaggi costieri notevoli,meno affollamento e clima abbastanza favorevole (considera dei bei bagni al mare) .Un saluto e Buen Camino! |
| inviato il 01 Giugno 2018 ore 15:09
Credo che sia difficile allenarsi a fare più di 20km al giorno per tanti giorni di seguito. Bisogna essere allenati ovviamente al trekking, anche impegnativo, poi però è durante il cammino stesso che si acquisisce il proprio ritmo, e quello bisogna seguire, che siano 10 o 30km. Io la prima settimana ho sofferto di vesciche, non lo auguro a nessuno, poi sono andato liscio al mio ritmo fino alla piazza della cattedrale.
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| inviato il 01 Giugno 2018 ore 15:26
2 mutande 1 pantalone corto 1 maglietta tecnica, un quaclosa di piu lungo
zaino minimalista ora che pure caldo...
imparare il nord walking effettivamente sarebbe positivo (le bacchette che vedete in giro)
anche farsi fare un plantare su misura magari che ne so se sei nel nord, brescia ortopedia rimondi ma questo è buono a prescindere io li ho da 15 anni ormai...
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| inviato il 01 Giugno 2018 ore 21:07
Fatto nel 2005 da Aprile a Maggio da San Jan a Santiago. Ti consiglio di viaggiare leggero e indossare un paio di scarpe gia rodate (io ho sofferto un po di tendinite anche se alcune tappe superavano i 40 km). Da dormire ne trovi dove vuoi lungo i vari Albergue (ostelli) disseminati lungo l'intero cammino. Per il pranzo c'è il menu del dia quasi ovunque. Bellissima esperienza e se puoi falla da solo con i tuoi ritmi. Buen cammino.. |
| inviato il 01 Giugno 2018 ore 21:36
probabilmente 2 paia di scarpe diverse aiutano cosi cambi un po angoli della postura... |
| inviato il 01 Giugno 2018 ore 23:23
Se hai un paio di settimane e vuoi arrivare a Santiago le alternative meno trafficate potrebbero essere il Cammino Portoghese...partendo da Porto...e se ti avanzano giorni puoi anche andare verso Finisterre...
Oppure il Cammino Primitivo, da Oviedo a Santiago, e qui avresti solo le ultime 2 tappe in comune con il Cammino Francese.
Non arrivando a Santiago potresti pensare di partire dall'inizio del Cammino Francese o dal quello del Nord...e arrivare dove arrivi... (Il trasporto pubblico è molto efficiente e con treno o autobus raggiungi l'aeroporto di rientro).
Quando ho fatto da S.Jean a Burgos, la mia 'Santiago' era appunto la stupenda cittadina di Burgos, e ti assicuro che l'atmosfera che si vive nel quotidiano è stupenda sin dai primi passi...
Io la prima reflex l'ho acquistata proprio dopo aver percorso il primo cammino...mi è cresciuta a dismisura la voglia di immortalare il momento, il luogo, l'incontro...e lì le occasioni non le devi cercare
Quindi per me non si è più nemmeno posto il problema se portare o no la reflex
Però lo zaino non deve essere un macigno...quindi...secondo me, oltre ad un minimo di preparazione fisica, il vero 'lavoro' da fare nelle settimane prima della partenza è quello di testare per bene tutto ciò che si indosserà e alleggerire sempre più lo zaino, togliendo, sostituendo oggetti/capi d'abbigliamento con altri meno ingombranti o pesanti.... calcolando quanto dentifricio/sapone/crema si utilizzerà nei giorni di cammino ed eliminare il resto....insomma impazzire un pò...e fare in modo che nulla di ciò che si porterà per giorni e giorni sulle spalle
poteva essere tranquillamente lasciato a casa.
...se poi si è 'sbagliata' qualche scelta esiste sempre la possibilità di fare un pacco e spedire a casa il superfluo oppure di acquistare strada facendo quello che non si pensava essere necessario.
Buen Camino
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user146073 | inviato il 02 Giugno 2018 ore 0:52
Cammino Francese fatto tutto nel 2012. Periodo fine settembre/ottobre -.
1) Agosto, solo se impossibile farlo in altro periodo. Personalmente rimanderei piuttosto che farlo ad agosto. Troppa gente, troppo caldo -.
2) Lo si può fare anche in più volte, unico vincolo per ricevere la Compostela devi fare almeno gli ultimi 200 Km. Potresti perciò iniziarlo a Sarria -.
3) Nello zaino devi mettere il meno possibile. Quando pensi di aver messo l'indispensabile togli ancora il 10/15% -.
4) Si ti serve l'allenamento poiché camminerai per pochi giorni e devi essere preparato. Mi spiego meglio io per i primi 10/12 giorni ho sofferto: spalle indolenzite, mani che si gonfiavano, gambe dure e di notte muscoli che scottavano (facevo tappe giornaliere di 25/30 km). Superato questo periodo tutto ok, spalle a posto, piedi a posto, tutto a posto (parentesi già regalato abbigliamento e varie per alleggerire zaino da 10 kg a 8 kg. circa) -. Ho allungato pure le tappe superando in alcune occasioni i 40 km giornalieri.
5) Fotograficamente solo una Canon Ixus. Me ne sono pentito, la prossima volta, spero di rifarlo, lascerò altre cose ma porterò con me una mirrorles ed un solo obiettivo tutto fare ma al top. Il peso è sempre un malus. Il cavalletto... "anatema", ci sono tanti muretti ed appoggi di fantasia-.
6) Meglio aereo. Si possono trovare tante combinazioni anche a costi accessibili (con riserva visti che saremmo ad agosto) -.
7) Il passaporto o meglio Credential la puoi ricevere a casa. Troverai questa e tante altre utilissime informazioni nel sito che ti hanno già indicato-.
Ancora due cose che mi hanno colpito:
A) In tutti gli Albergue era esposto un cartello che avvertiva del pericolo dei colpi di calor.... regolati;
B) Tutti quelli che avevano vesciche portavano scarpe pesanti -
Ho fatto il cammino con un paio di scarpe da Trekking basse e leggere ed un paio di sandali outdoor. Non ho avuto una vescica.
Per qualsiasi altra informazione chiedimi pure. Buen Camino |
user146073 | inviato il 02 Giugno 2018 ore 0:58
Errata corrige: a piedi bastano solo 100 km. - Da Sarria sono infatti poco più. |
| inviato il 02 Giugno 2018 ore 1:25
Ho fatto il cammino inglese. Una settimana in comodita'. Potrebbe essere una "soluzione" x testare la cosa. C'e' gente ma 2 anni fa era gestibile. Poi puoi proseguire x Finisterre se ti resta voglia di camminare. Le twmperature sono sopportabili partendo presto al mattino.il rischio pioggia c'e'. Porta max 8kg (io mi infilavo in doccia vestito e lavavo i capi sintetici giorno x giorno!). Scarpe gia usate e collaudate. Lascia la reflex a casa. Un buon cellulare x i ricordi basta e avanza. La macchina finisce x interferire con il Cammino, per non parlare del peso. Dedicati a te stesso ed agli incontri che si fanno. Buon Cammino. |
| inviato il 09 Giugno 2018 ore 20:19
Ho parlato con due persone che l'hanno fatto di recente e mi hanno detto che volendo c:è anche un "servizio zaini", con tre o quattro euro portano lo zaino all'ostello successivo.
Potrebbe sembrare un'eresia ai pellegrini più puristi, ma se qualcuno comunque si porta dieci chili di zaino fotografico non è che viaggia scarico... :D :D :D |
| inviato il 09 Giugno 2018 ore 21:43
Ho parlato con due persone che l'hanno fatto di recente e mi hanno detto che volendo c:è anche un "servizio zaini", con tre o quattro euro portano lo zaino all'ostello successivo.
Impossibile non notare i furgoni di "camino comodo" lungo i tratti asfaltati o parcheggiati nei pressi degli alberghi o degli ostelli.
caminocomodo.com/
.... comunque il peso dello zaino dopo i primi 2 giorni non lo senti più .... ti stanca senza farsi notare  !!
Un salutone
Paolo |
| inviato il 10 Giugno 2018 ore 10:19
“ Potrebbe sembrare un'eresia „ e lo è. Pensa che quando lo feci io nel 2009 (integrale da S.Jean Pied de Port a Finisterre in un mese,con 9kg di zaino) ho incontrato un gruppo di ragazzini (13-14anni!) che viaggiavano in questa assurda maniera...furgone al seguito che trasportava tutto il materiale e loro che camminavano belli scarichi.Non lo accetterei nemmeno per dei pensionati...ma per dei ragazzini poi:no comment. Il discorso è semplice e lineare: per fare certe cose bisogna,aimè,allenarsi e far fatica...se si ha costanza i risultati arriveranno ed arriveranno puliti e con maggior soddisfazione.Non sei allenato per camminare più ore al giorno con uno zaino relativamente pesante? Non fai il Camino(o altri trekking). Tutte ste cose rovinano lo spirito vero del Camino imho. “ ma se qualcuno comunque si porta dieci chili di zaino fotografico non è che viaggia scarico... „ non ha senso partire in questa maniera secondo me...(non sono neanche d'accordo con chi dice di lasciare la fotocamera ed usare solo il cellulare per i ricordi...ma la cosa è soggettiva) ma al giorno d'oggi ci sono eccellenti compatte che ti possono soddisfare la voglia fotografica con i giusti compromessi... e senza patire per il peso/ingombro.Anche una piccola reflex (tipo D3100 con 18-55) è gestibile volendo...te lo dice uno che se l'è portata sul monte Bianco,l'importante è non esagerare.Certo una ottima compatta tipo la RX100 o simili,in questo contesto rimane la miglior scelta a mio avviso. Un saluto ! |
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