| inviato il 25 Maggio 2018 ore 22:26
Certo che due flash bastano e avanzano ... ma converrai meco che sulla superficie lucida delle mattonelle puoi stare certo che un qualche rifesso ci cade di sicuro, ed è una grossa rottura di balle eliminarli completamente. Al contrario se anche all'esterno usi l'accortezza di fotografare di notte, con i soggetti illuminati solo ed esclusivamete con le lampade, non solo minimizzi il rischio di riflessi esterni a quelli eventuamente indotti dalle tue luci, ma stai anche certo che nella maniera più assoluta non rischi di trovare sui tuoi soggetti altre temperature colore che possano essere diverse, anche di poco ma pur sempre diverse, da quella da te scelta! |
user148740 | inviato il 25 Maggio 2018 ore 23:18
Paolo scusami è che avendolo fatto do per scontate alcune cose 1 ben difficilmente dovrà fotografare piastrelle lucide, a sassuolo non le produce più neasuno o quasi. 2 parlava di andare a fotografare presso clienti che converrai con me difficilmente hanno aperti gli uffici e sale mostra di notte. 3 il fatto che non gle le diano da portare nello studio mi fa pensare che siano le prime prove fatte del materiale su cui giustamente vogliono mantenere pa massima riservatezza, ma rimangono foto essenziali per potere presentare i cataloghi in fiera fotoinserendo le foto dei minimali che scatterà l'amico. Ragione in più per non lasciarglela scattare di notte. Ripeto conosco il settore di cui si sta parlando. |
| inviato il 25 Maggio 2018 ore 23:36
e se sono mattonelle di 100x100 o 100x50 pesano decine di kili e sono di difficile movimentazione. e costano. |
user148740 | inviato il 25 Maggio 2018 ore 23:50
Pensa che adesso le fanno anche 120x360... |
| inviato il 26 Maggio 2018 ore 13:18
se riesci a farle entrare in casa il problema delle fughe è risolto |
| inviato il 26 Maggio 2018 ore 19:17
Scusami Bradipo, non ero a conoscenza di tutti questi particolari, io mi limitavo solo a fornire delle idee e degli spunti di riflessione in quanto, ripeto, del tutto all'oscuro di tutte queste complicazioni. Ciao, Paolo. |
| inviato il 27 Maggio 2018 ore 8:01
Ilbradipo - “ 2 parlava di andare a fotografare presso clienti che converrai con me difficilmente hanno aperti gli uffici e sale mostra di notte. 3 il fatto che non gle le diano da portare nello studio mi fa pensare che siano le prime prove fatte del materiale „ Sì, è così. A volte, soprattutto le "commerciali" ovvero ditte che vendono ma non producono in proprio, hanno a disposizione i campioni per poco tempo e poi devono restituirli. A volte sono prove di produzione ma il catalogo deve essere stampato prima della Fiera. Se avessi i campioni a disposizione potrei lavorare con più tranquillità in studio/casa, ma è raro. E poi come hai già fatto notare, i formati diventano sempre più grandi. Per me sarebbe difficile anche trasportare qualche 90x90 con spessore 2cm. In ogni caso ho capito che non ci sono lampade con temperature diverse adattabili ai faretti che ho già . Nel posto nuovo dove andrò a lavorare (prevedo il trasloco a metà estate) cercherò di dedicare una zona alle foto di minimali di dimensioni ridotte, per i formati grandi continuerò ad andare dai clienti che hanno fretta. Quelli che hanno tempo si rivolgono agli studi fotografici specializzati che hanno grandi ambienti con luci controllate e ben posizionate, già predisposte per scatti a luce frontale, radente, con riflessi... |
| inviato il 27 Maggio 2018 ore 8:37
non vedo troppi problemi. Serve il telino bianco in tessutonon tessuto per fare il limbo. Se prendi quello delle serre funziona bene e costa 30 cent mq. Servono quattro stativi per tenere in piedi il tessuto fino ad una altezza di due mt. spari i flash o le luci sul tessuto da fuori in modo da diffondere bene la luce ambiente per gli scatti di base. Poi ti serve un flash un po piu direttivo per gli scatti per gli spigoli e le illuminazioni particolari. Giustamente con un paio di flash potenti neutralizzi facilmente la luce ambiente. Alla peggio, mascheri le finestre con telo nero o grigio (sempre da serra) un telo 6x3 mt costa circa 5 € quattro mollette bastano per sorreggerlo. |
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