| inviato il 03 Maggio 2018 ore 16:20
ma dove abiti? tieni presente che non è che dici il giorno x vado in cima al monte bianco, conosco amici che praticano alta montagna e hanno dovuto rinunciare molte volte anche solo all'avvicinamento perchè le condizioni meteo non lo permettevano. Se uno lavora magari abitando in centro italia e può spostarsi solo usando le ferie, diventa molto complicato e dispendioso in termini economici. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 17:44
Se decidi di fare il Bianco un po' di conoscenza ed esperienza in materia la hai, oppure sei veramente un folle. E' ovvio che comandi il tempo e che si debba esser disposti e preparati per rinvii, spostamenti ed ahimè anche rinunce. Sono un privato, quindi posso assentarmi dal lavoro quando preferisco ed il viaggio può esser benissimo organizzato in un paio di giorni, non è quello il problema, almeno non il mio. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 18:12
Ciao, ho fatto il M.Bianco 4 volte da 4 lati. Adesso da 70enne mi limito a camminate, trekking, ferrate. Ho visto che sei Sardo e quindi immagino non sia facile nella tua bellissima isola trovare compagni per il Bianco. Non hai detto da quale via vorresti salirlo. Se pensi alla normale Francese tenderei a sconsigliartela e suggerirti almeno la salita dal rifugio dei Cosmique attraverso il Tacul e Maudit www.gulliver.it/itinerario/3913/ Praticamente tutte le guide sono anche appassionati di foto (fanno tutti serate a tema per promuovere la loro attività) La salita del Bianco non è difficile se hai una buona forma fisica. Le condizioni meteo e lo stato della neve fanno la differenza. Non sarebbe male fare una/due salite facili per acclimatarsi |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 18:17
Dimenticavo : salire dai Cosmique ti fa comunque passare da un 4200 ed un 4400 che non sono da buttare in caso di problemi legati al tempo che ti facessero rinunciare al Bianco |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 18:25
Ciao Paolo, sui compagni hai ragione, infatti son contentissimo di averne finalmente trovato uno e per questo posso provare ad organizzare la salita. So che la francese è sconveniente per alcune caratteristiche (troppo frequentata, rifugio du Gouter scomodo e decisamente costoso e lo spauracchio del Grand Couloir) però ha il vantaggio di esser meno difficile rispetto alle altre normali e quindi credo che alla fine verrà scelta quella (forse passeremo dal rifugio dei Cosmique al ritorno, ma cmq l'itinerario definitivo verrà concordato con la guida). Edit: quello che dici sulle altre vette che si scalano passando dai Cosmique è assolutamente VERO. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 18:30
volevo dire che per tentare la vetta serve avere una buona finestra di giorni disponibili anche come dice paolo per acclimatarsi. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 18:36
Ho fatto la normale Francese in discesa la prima volta (1978...) ed era roba da cannibali allora. Nel Gran Couloir piovevano sassi. Eravamo saliti dal Gonella. Lo sai bene anche tu : tutto dipende dalle condizioni e dal tempo. Nel mio primo tentativo, sempre dal Gonella, siamo partiti a mezzanotte con uno stellato perfetto. All'una non si trovavano le nostre peste per rientrare sotto una fitta nevicata... La velocità è sicurezza : vuol dire che sei in forma e che la neve è buona ed allora farai il ritorno con temperature giuste. Partire tardi, andare piano significa fare il ritorno stanchi e con neve sfondona che moltiplica il tempo e la stanchezza. Chi parte con l'isoterma 0 a 4000 mt è un folle |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 18:51
L'acclimatamento è ovviamente importante e poterlo fare è sempre di grande aiuto, purtroppo non sempre ciò è possibile, ma per fortuna esistono farmaci che ne riducono nettamente il rischio senza camuffare l'eventuale sintomatologia che ne evidenzierebbe la comparsa (condizione fondamentale dato che nessuno si preoccuperebbe di una patologia asintomatica)...l'essere medico sicuramente aiuta nel gestire una simile terapia da iniziare un paio di giorni prima. Le finestre spesso non sono così lunghe da consentire periodi di acclimatamento, se usi quei 3-4 giorni buoni per acclimatarti il rischio è che cambi il tempo e non si possa nemmeno provare la vetta (purtroppo non possiamo trasferirci 15-20 gg anche se mi piacerebbe). Sono consapevole che per riuscire in simili imprese giochi un fattore determinante il meteo ed anche il fattore fortuna; io posso solo cercare di arrivarci fisicamente e tecnicamente preparato, per il resto ci sono troppe variabili ed alcune non si possono controllare. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 19:03
Be il Diamox tutti lo mettono in tasca e se sei medico sapresti ben gestire anche il Dec (desametasone) Rimangono in ogni caso valide tutte le considerazioni fatte |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 19:07
Esatto, parlavo ovviamente di questi due farmaci. Paolo, le tue considerazioni sono più che valide, validissime direi. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 19:13
E' solo colpa del fatto che sono vecchio...... |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 19:24
Ahahahahah direi proprio di no. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 19:35
Guarda, ho fatto molti 4000, il bianco l'ho provato una volta ma il tempo mi ha fregato, se ti posso dare un consiglio.. ALLENATI |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 19:44
Ahahaha Gian, il tuo è il consiglio migliore |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 19:48
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