| inviato il 04 Aprile 2018 ore 18:26
Beh la lobby delle armi é una bella bestia. |
| inviato il 04 Aprile 2018 ore 19:42
Adesso però il movimento degli studenti (che anche se AL MOMENTO non votano, voteranno presto) sta facendo una pesante pressione, addirittura organizzandosi per sostenere non i candidati di un partito, ma i candidati con un determinato orientamento sulla questione delle armi ... forse finalmente arriveranno a capire che andare tutti in giro con un fucile mitragliatore (quando ne hanno solo uno) non è una buona idea. |
| inviato il 04 Aprile 2018 ore 21:42
Io invece sono cattivo, per fargliela capire bene credo dovranno arrivare a mettere armi ovunque e darle a chiunque, se non puoi tornare indietro accelera. |
| inviato il 04 Aprile 2018 ore 23:10
Bhè, se il tuo vicino ha una pistola, tu per sentirti più al sicuro ne compri due. Lui di conseguenza ne prenderà 3 o venderà le 2 per prendere una mitragliatrice... |
| inviato il 04 Aprile 2018 ore 23:40
Alvar spero tanto che quel che scrivi possa avverarsi,e cioè che possano i giovani capovolgere la situazione,xke come stanno le.cose adesso stanno davvero messi.male. I giovani sono la.loro speranza. Io vidi un video di un uomo di colore che brandiva un coltello a manhattan. Be senza pensarci 5/6 poliziotti gli scaricarono i loro caricatori addosso. Dico.questo xke l altra sera la.scena di quel ragazzo col martello e uno spadino in una stazione ferroviaria mi e sembrata la stessa scena. Ma i nostri tutori dell ordine si sono ben guardati dall agire negli stessi.modi dei colleghi americani Con fermezza e professionalità l hanno catturato senza sparare un colpo. Xke AMMAZZARE una persona e qualcosa di terribile.... lo so adesso scatenero' il terremoto dicendo questo, però e quel che penso. |
| inviato il 05 Aprile 2018 ore 8:03
Sergio, non credo che scatenerai un terremoto per il semplice motivo che viviamo (almeno per ora) in una situazione giuridica e legislativa ben diversa da quella americana, ma paradossalmente questo comporta che anche la situazione sociale sia almeno per ora diversa, anche se in alcune città ci stiamo pericolosamente avvicinando al Bronx degli anni '70. Proprio in questi giorni sta circolando la notizia che, per la prima volta, la criminalità di Londra ha superato quella di New York, soprattutto per quel che riguarda gli omicidi: quanto ci metteranno i poliziotti londinesi a passare dalla reazione "all'europea" a quella "all'americana"? Quello che aggrava la situazione americana è la possibilità di girare armati anche nei piccoli centri e persino nei villaggi di poche anime, dove spesso la criminalità "reale", non solo quella percepita, è guarda caso in linea con quella delle grandi metropoli: prima o poi dovranno rendersi conto che le due cose sono legate. |
| inviato il 05 Aprile 2018 ore 8:10
È proprio questa la terribile differenza,che nelle citta americane si puo circolare armati.... spero noi nn si arrivi mai a questo ! |
| inviato il 05 Aprile 2018 ore 9:54
“ Io vidi un video di un uomo di colore che brandiva un coltello a manhattan. Be senza pensarci 5/6 poliziotti gli scaricarono i loro caricatori addosso. Dico.questo xke l altra sera la.scena di quel ragazzo col martello e uno spadino in una stazione ferroviaria mi e sembrata la stessa scena. Ma i nostri tutori dell ordine si sono ben guardati dall agire negli stessi.modi dei colleghi americani Con fermezza e professionalità l hanno catturato senza sparare un colpo. Xke AMMAZZARE una persona e qualcosa di terribile.... „ Così dopo una settimana sarà di nuovo in circolazione... fino a quando ammazzerà qualcuno davvero! |
| inviato il 05 Aprile 2018 ore 10:17
Ok allora parliamo delle pene certe,della loro inapplicazione. Di certo ci dev essere una via di mezzo. Nn possiamo fare i cow boy e risolvere tutto a pistolettate, ma nemmeno veder uscire dopo 1 settimana uno squilibrato del genere. |
| inviato il 05 Aprile 2018 ore 10:36
In effetti il nostro problema è che abbiamo in carcere troppe persone in attesa di giudizio (giudizio che arriva con lentezze da bradipo) e troppo poche che devono effettivamente scontare la pena comminata; così le carceri si riempiono in modo assurdo, in genere con persone che poi verranno comunque scarcerate perchè nell'attesa della sentenza il reato sarà andato in prescrizione e il periodo di effettiva detenzione risulterà MOOOOOLTO inferiore a quello che avrebbero avuto con la sentenza; in questo modo le eventuali pene previste dalla Legge non fanno più paura a nessuno (perché tanto non vengono comminate quasi mai), la gente perciò delinque di più e si riempiono assurdamente le carceri con persone che attendono un giudizio che non arriverà, si dovranno emanare decreti svuotacarceri in sanatoria ecc., ecc. Insomma, venendo a mancare la certezza della pena, la delinquenza aumenta anche da noi; perché, diciamo le cose come stanno, la prevenzione non ha mai funzionato da sola, ma solamente in associazione alla certezza della pena, basta vedere la differenza tra Italia e Finlandia in proposito di evasione fiscale: la Finlandia è la nazione con il minor tasso al mondo di evasione fiscale, ma ha un numero di detenuti condannati per evasione superiore a quello che c'è in Italia (non ricordo la fonte, ma faceva parte di una comunicazione all'ultimo corso obbligatorio sull'anticorruzione). |
| inviato il 05 Aprile 2018 ore 11:29
Ed intanto io mi ascolto put out the fire dei Queen |
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