| inviato il 05 Marzo 2018 ore 21:02
Il MF si usa generalmente per foto con inquadrature molto studiate, solitamente per esaltare la bellezza generata dalla estrema nitidezza che risulta sul negativo: a parità di dimensioni di stampa, il MF è un altro pianeta, anzi un'altra galassia.
Il MF era obbligatorio per i matrimoni e cerimonie: la differenza col 35mm era nettissima. E durante la cerimonia, il rullo da 12 era un incubo, altro che scheda da 32 giga...
Però, se fai poche foto ogni anno, forse non hai ancora raggiunto una tua maturità critica, per cui il MF credo sia sprecato, perché non lo si usa per le foto delle vacanze o la street, in quanto l'attrezzatura MF ha generalmente due caratteristiche: è pesante ed ingombrante. Portarsi dietro corpo macchina, tre fissi, cavalletto robusto, flash adeguato ed accessori vari, era come una seduta in palestra.
Come al solito, fatti prima la domanda: " a cosa mi serve lo strumento X, se necessito di fare il lavoro Y ? "
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| inviato il 05 Marzo 2018 ore 21:04
In realtà non faccio il medio formato un prolungamento del ff, lo facevo una pura questione del comportamento fisico della luce.. focale corta, sfocato più nervoso, più deformazione prospettica dovuta dalla diversa distanza di lavoro; focale lunga, sfocato più morbido e deformazioni minori con più appiattimento dei piani.. comprendo però che fino che non guarderò nel mirino/pozzetto non capirò effettivamente la distanza di lavoro e il tipo di inquadratura risultante.. sarei partito con l'80, ma avendo la possibilità di scegliere il 150 mi ispirava e quindi analizzando la situazione lo trovavo più adatto, ma seguirò il tuo consiglio, parto con un normale che è sicuramente la scelta migliore per approcciarsi al formato..
Inizialmente ero più interessato alle biottica, è un mesetto che le osservo, ma dopo aver visto e maneggiato la prima non è scattata la scintilla, era una seagull con 75 f3.5.. ho iniziato ad osservare altro e la Zenza che mi da possibilità di cambiare mirino, obiettivo e di tenere magazzini con pellicole diverse a pochi euri in più mi hanno ispirato più fiducia.. prima di prenderla comunque troverò il modo di provarne una per capire come mi trovo
Watson grazie per il parere, io faccio poche foto appunto perché sono foto studiate.. non sono mai stato uno da punta e scatta, ho sony da 3 anni e ho acquistato la prima ottica autofocus pochi giorni fa, altrimenti vivevo di solo manual focus.. faccio circa 150/200 foto al mese anche con il digitale, pur fotografando praticamente tutti i giorni..
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| inviato il 05 Marzo 2018 ore 21:13
“ lo facevo una pura questione del comportamento fisico della luce.. „
La luce si comporta sempre allo stesso modo. Ma sul MF, con focale standard di 80 mm, la lente che riceve la luce ha diversi cm di diametro, la diffrazione praticamente non esiste, e la nitidezza è quattro volte tanto.
Considera che lo specchio di una MF è grosso e pesante: vibra allo scatto, e i tempi veloci si fermano ad 1/1000 se ti va bene. Le distorsioni, se l'ottica non è ben progettata, ci sono lo stesso. Lo sfocato, la pdc e la distorsione prospettica sono in ragione di rapporti geometrici, non di dimensioni assolute ( correggetemi se sbaglio, qui ho ricordi lontani ), per cui il MF non ha particolari differenze.
Se sei abituato al manual focus, meglio ! Il pozzetto è una maledizione, vedi tutto al rovescio e non capisci più niente !!  |
| inviato il 05 Marzo 2018 ore 21:42
esiste anche la possibilità di prendere una Mamiya 645 (formato 6*4,5 precisamente 55mm*41mm) con 80mm (50 mm equivalente) o con 120 mm APO macro (74mm equivalente) che pur essendo macro sembra fosse un ottimo obiettivo anche per paesaggio. Sui costi non saprei. |
| inviato il 05 Marzo 2018 ore 21:46
Vabbè la Saegull è poco più di un giocattolo, siamo poco oltre il livello della Lubitel. Ottieni comunque foto bellissime, il problema sta nei corpi troppo amatoriali: pochi tempi a disposizione, pochi diaframmi, fuoco non preciso…. Lubitel infatti significa principiante in russo.
Prendi in mano una Rolleiflex, oppure una Mamiya C3, biottica fantastica con ottiche intercambiabili e sofietto e vedrai che la storia cambia (anche i prezzi).
In tutto questo una Zenza sqa è un'ottima scelta. Era la mf economica dei matrimonialisti, i suoi 80mm sono incantevoli e molto morbidi.
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| inviato il 05 Marzo 2018 ore 22:04
Sono anche io un fan del medio formato a pellicola, specialmente il 6x6. A mio avviso ancora ha senso, soprattutto per i ritratti (è un mio parere personale, non mi linciate).
Se vuoi spendere poco prendi una yashicamat, una zenza o una folding tipo ikonta. Queste ultime sono leggerissime, ma se non dotate di telemetro, la messa a fuoco va fatta a stima. |
| inviato il 05 Marzo 2018 ore 22:09
Zenza Bronica 6x6 + zenzanon 50mm, scansione da stampa. |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 20:09
Grazie Fabrizio, questa l'ho vista nell'altra discussione, molto bella.. pensavo fosse fatta con un obiettivo più lungo in realtà..
Alla fine ho fatto un giorno e una notte di letture varie (complice anche il fatto che sono a casa dal lavoro per malattia e sono molto annoiato) e dopo aver visto mille paragoni ho deciso di prendere la Zenza Bronica sq-a che vende RCE con anche l'80 f2.8 zenzanon che da quel che ho letto è ai livelli delle ottiche più rinomate di altri marchi famosi, mentre il 50 e il 150 sono un po' meno buoni.. alla fine mi sono deciso per la possibilità di cambiare i magazzini che rendono il limite di tempo di scatto di 1/500 praticamente inesistente, inoltre ho visto che si può montare il dorso polaroid con cui scattare delle istantanee, la mia compagna le adora, ha già una Fuji che non vedo l'ora di buttare perché è indecente e le sta facendo passare la foglia di scattare, e così potrà scattare le sue istantanee quando vorrà, con una qualità degna di nota... i prezzi sono assurdi comunque, 3.5€ a scatto con le istantanee, sono pazzi..
Venerdì vado a prenderla, intanto sto cercando informazioni riguardo le pellicole (vedo che se ne trovano meno rispetto al formato 24x36) e i relativi metodi di sviluppo visto che mi avete convinto a sviluppare in casa, pare proprio una cosa semplice..
consigli su pellicole, liquidi di sviluppo ecc?
Anche su tutto il resto, metodi di utilizzo, segreti per evitare errori o altro.. considerando che ho una buona base sia sui principi di funzionamento delle macchine, sia esperienza sul campo con il formato più piccolo credo che me la saprò cavare abbastanza bene, ma qualche consiglio non guasta mai
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| inviato il 06 Marzo 2018 ore 20:41
Isak io ti consiglio di usare una qualsiasi pellicola negativa a colori (sono belle le kodak portra o le fuji professionali), e svilupparla in laboratorio (quello mio di fiducia si prende 2,50, una sciocchezza). Oppure se vuoi veramente divertirti, prendi le economiche fomapan in b\n, da sviluppare a casa. Ti serve un locale completamente buio (o una camera oscura portatile), una tank con reel, un termometro apposito, sviluppo, fissaggio e agente umettante e delle mollette. Per lo sviluppo ti consiglio l'XTOL, che è ecologico, a differenza del Rodinal, che è eterno (non scade mai), ma inquinante, e da smaltire in modo specifico. Per il fissaggio, va bene uno qualsiasi.
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| inviato il 06 Marzo 2018 ore 21:02
non ho capito se vuoi fare bianconero o colore, le cose cambiano di molto se fai da te, spero tu abbia intenzione di stampare, e ti auguro di avere la voglia e la passione per farti quel paio d'anni di gavetta che ci vuole per ottenere bei risultati. Ne vale la pena |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 21:14
Voglio fare bn, ho sempre fatto bn e credo che prima di comprare in pellicola colore ne passerà di tempo.. inizialmente volevo digitalizzare i negativi, poi più avanti penserò se stampare dato che lo spazio lo avrei anche.. con calma..
I miei dubbi riguardano lo sviluppo delle pellicole, vedo che su ogni pellicola vengono consigliati prodotti diversi e tempi diversi, ma non ho capito se effettivamente c'è differenza tra i vari prodotti oppure lo sviluppo delle pellicole bn è standard e i prodotti vanno bene in realtà per le pellicole di tutte le marche..
io su ff ho sempre usato solo Kodak t-max 100 o 400, ho letto che hanno una tecnologia diversa brevettata e vanno sviluppate con i loro prodotti, quindi puntavo a comprare i prodotti appositi (li vende il fotoamatore, non costano più degli altri) e di prendere la t-max anche sulla 6x6, ma pare che la 100 non si riesca a trovare.. |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 21:42
Visto che il tuo approccio al MF è molto "analogico", cioè misurato e riflessivo, considera anche un'altra opportunità dato che un buon proiettore 6x6 lo puoi trovare a ottimi prezzi, non so se hai presente la proiezione di una dia di quelle dimensioni...  |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 21:48
NO! |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 22:05
Attualmente con i prezzi in caduta libera io mi butterei su Hasselblad ad occhi chiusi. Di MF ne ho usati 4- 5 corredi, di tutti i tipi dai folding fuji alla SWC. Ora ho ancora in cassetto un corredo hasselblad. Le ottiche zeiss sono magiche in quel formato...Ne ho 4-5 di zeiss anche su sony ottime, ma la chimica di quelle MF è ancora magica, le ho usate per 20 anni....
rob |
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