| inviato il 14 Marzo 2018 ore 9:30
Dico la mia, anzi le mie ipotesi.
Lx100? Rx100?
Io ho 2 corredi.
A7rIII per robe serie, anche perché con vetri tipo GM non cambia molto da una reflex.
A6000 con 16-70 Zeiss (90% uso quello) e Sammy 12mm e qualche vintage, Zeiss sempre con me e Sammy o altro a seconda. Insomma 1/2 lenti quando voglio stare leggero. Anche l'eventuale mini treppiede è un bel guadagno di peso.
La resa è buona |
| inviato il 14 Marzo 2018 ore 10:36
LX100 monta sentore da 4/3 a 12mpx, non credo che risp la om-5 markii sia migliore idem la RX100.
Per il trolley la vedo dura, o il trolley o i bambini devo tenere per mano  
Grazie mille comunque, ma vorrei capire se passando a fuji la qualità aumenta o non ne vale la pena.
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| inviato il 14 Marzo 2018 ore 10:48
per le uscite leggere la lx100 non la batte nessuno(per me).
mi devo solo portare un'altra batteria e il manfrotto pixi, volendo anche qualche filtro nd.
la qualità totale del FF la trovi solo nel FF e nei suoi ingombri
questa estate ho visto un tipo in giro con d800 + d300s più altre ottiche, e la moglie teneva i bimbi |
| inviato il 05 Luglio 2018 ore 16:56
Io andrei di Sony A7 (o A7r) con 3 fissi apertura 1.8 che sono abbastanza compatti e leggeri
Esempio 20-35-85
Oppure anche 20-50-105
Così non perdi di qualità rispetto alla D800 come sensore mentre le ottiche sono qualitativamente migliori dei pesanti zoom 2.8 costanti! |
| inviato il 05 Luglio 2018 ore 17:16
Un solo appunto sulla Sony: lascia perdere la prima serie, se stai valutando la A7 parti dalla seconda serie, magari una A7mk2, la prima serie ha troppi difetti e un ergonomia secondo me non ottimale.
ciao! |
| inviato il 05 Luglio 2018 ore 19:01
@Pierfranco Fornasieri
"Non so dirti con la D800, ma io l'ho confrontata a lungo con la Sony A7II + 28 mm e dal mio punto di vista non c'è stata storia. (L'elettronica di quella Nikon e della Sony dovrebbe essere in parte condivisa, credo). I RAW della Sony, al confronto, li ho trovati "plasticosi", sembran finti. Non so se dipenda dalla presenza o meno del filtro AA, presente sul sensore di Sony, o da che altro."
Scusate un piccolo OT.
Ho riletto il tuo intervento del marzo scorso, di cui ne riporto la parte che mi interessa. Premetto che non ho la Leica Q, e quindi non posso esprimere alcun giudizio in merito;, ho però avuto sia la D800, sia la A7II (e proprio con quel 28mm) con le quali ritengo aver fatto un buon percorso "fotografico" (almeno per quanto mi riguarda ed ovviamente con la mia sensibilità a gusti). Mi piacerebbe quindi avere da parte tua, che hai maturato un'esperienza Sony da poter confrontare con la tua preesistente e attuale "Leica", una spiegazione più semplice (per me) in merito a quella "plasticosità" che hai rilevato nelle foto della A7II. Beninteso non c'é assolutamente alcuna mia vena polemica anzi, al contrario, proprio la voglia di capire meglio visto che la mia sensibilità magari sottovaluta (o non percepisce) certi aspetti. Ti ringrazio.
Giampaolo
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| inviato il 05 Luglio 2018 ore 23:17
Ciao Giampaolo.
Sono cose difficili da descrivere a parole, oltre che tranquillamente confutabili in un senso o nell'altro, perché assai soggettive.
Quindi, mi perdonerai se, a descrivere quella "plasticosità" e quella sensazione di file finti che mi facevano i file della Sony, non ci proverò neppure.
Ognuno, per fortuna, valuta questi aspetti in funzione di quella che è la propria esperienza fotografica, un gusto consolidato nel tempo e (perché no) anche le proprie abitudini a un certo gusto.
Facciamo che il giorno che passerai da Torino, ti offrirò un caffè e ne parliamo con i file davanti.
Così magari quelle differenze riuscirò a farle vedere. O magari neppure in quel caso.
Una cosa è sicura: sia che valga la mia tesi o che valga quella di altri sui file della Sony sono aspetti che in fotografia contano meno di zero. |
| inviato il 05 Luglio 2018 ore 23:42
Io con la Leica Q sono rinato...se poi non ti convincono l'ottica fissa e la focale è un altro discorso, ma tra Leica e X100 non c'è storia !! Oltre al fatto che la Q è un Ff e la Fuji no (che comunque ho avuto e fa ottime foto...ma non c'è paragone) se devi prendere una X100 e avere rimorsi per la focale fissa allora prendi una Fuji con ottica intercambiabile, tanto il sensore è sempre quello...una xpro2 o una xe3...occhio poi a non ripartire con le scimmie per le ottiche come feci io...motivo per cui poi ho preso la Leica Q |
| inviato il 05 Luglio 2018 ore 23:58
Dopo aver avuto fuji ed essere passato ad una 6D per svariati motivi, mi rendevo conto che tante volte la lasciavo a casa, perché un 24-70 da portare in giro era esagerato.
Ho comprato un 40 pancake 2.8, nitidezza brutale e scompare nella reflex.
Ho venduto il 24-70, flessibilità dello zoom a parte al confronto è un ciffone, gli zoom ci hanno impigrito e ci hanno fatto dimenticare cos'è la leggerezza e la qualità, nikon fa tanti fissi piccoli e leggeri tipo il 35 1.8, attaccateli e godeteveli.
Abituato alle lenti fuji ho fatto fuori tutti gli zoom in cambio di 24-40-50 e più avanti un 135
Peso basso e qualità inarrivabile |
| inviato il 06 Luglio 2018 ore 9:08
tieni tutto e compra una ricoh gr ii per le uscite leggere.............. |
| inviato il 06 Luglio 2018 ore 14:50
"Alla fine è solo una questione di peso..."
Tutto un gran discorso, ma alla fine non dici manco che ci fai con le fotografie che scatti, magari le guardi a monitor o magari ci stampi degli A1 e tra l'uno e l'altro ci corre un abisso come necessità tecnica.
Visto che per te è SOLO una questione di peso, comprati il trabiccolo che pesa meno, magari un bel cesso di fotocamera di plastica, con ottiche di plastica, e vivi felice| |
| inviato il 06 Luglio 2018 ore 16:38
@Pierfranco Fornasieri
Ti ringrazio per l'invito. Semmai avrò occasione mi sarà senz'altro gradito approfittarne.
Penso comunque di capire che dopo aver maturato un'esperienza come quella derivante dall'utilizzo di precedente materiale Leica, il confronto con altri risultati sarà sempre fortemente critico.
Poi, l'ulteriore complicazione da non sottovalutare é dovuta all'impossibilità di predisporre la fotocamera secondo l'abituale gestualità nella fase preparatoria della ripresa, importante perché rappresenta la fasatura della scena osservata.
Insomma, la fotografia prima di tutto deve soddisfare il proprio gusto e sensibilità perché altrimenti é soltanto una illustrazione. E ciò che determina tale piacere é lo stato emozionale in cui anche l'utilizzo di "quella" fotocamera/obiettivo può suscitare. Ricordo ancora quanto lo stesso odore della custodia (per me il "profumo") della mia Kodak Retina II mi facesse venire la voglia di uscire a fotografare.
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