| inviato il 28 Febbraio 2018 ore 10:17
Convengo con Silvano. Credo sia una commistione di arti, tecniche, post ecc.
Me la devo studiare, sembra interessante.
Mi ricorda Hyena per certi versi
www.hyenaphotographer.com/ |
| inviato il 28 Febbraio 2018 ore 14:41
Ok, ho guardato il sito. Si, a parte il mosso certamente voluto di alcuni scatti, il resto è SOLO post produzione. Sovrapposizione di layer già preconfezionati oppure anche fatti da se. Se vogliamo è abbastanza semplice come post, ma vedo che qui è fatto con criterio e gusto. Inutile dire che è un parere personale. |
| inviato il 28 Febbraio 2018 ore 17:49
Ho scritto "peccato" perché per ora continuo a non voler post produrre, ma lo so, è un limite mentale mio.
Sto giocando con la mia piccola Olympus, sto facendo scatti mossi e creativi, mi diverto e mi piace tanto. E a breve, nato x caso ma su invito di un professionista, esporrò questi scatti a Fotografia Europea ;).
Questa artista mi ha colpita xké ora il mio prossimo passo, è provare a trasportare foto su materiali tipo tela, legno, cemento o fondo trattato prima e/o anche a mano con acrilici o altro. L'idea nella mia testa si avvicina a questi scatti, in cui alcuni sembrano davvero disegnati.
Ecco il mio "peccato", speravo che fossero frutto di tecnica fotografica eventualmente abbinata a materia, è quello che vorrei imparare ora.
Comunque davvero belli gli scatti. Senza avere la pretesa di arrivare a quei livelli, si può comunque trarre lo stimolo x avere nuove visioni e nuove prospettive di sviluppo fotografico.
Per quanto riguarda gli scatti rivolti solo a se stessa, io li ho letti come un percorso introspettivo, in cui come un attore indossa diverse maschere e diversi ruoli. E forse pure lei si sta divertendo un sacco Non mi ha disturbata.
Grazie a tutti x le risposte!! Vediamo se mi applico a queste sperimentazioni, magari qualcuno di voi le ha già fatte. |
| inviato il 28 Febbraio 2018 ore 17:59
“ ci sono due modi di fare il proprio mestiere: cercare di migliorarsi nel proprio o denigrare quello altrui. „
A questo punto facciamo 3 e ne aggiungiamo anche un altro:
Fare commenti che siano calzanti e pertinenti quanto la trippa a colazione. 
“ esatto.
Anche perché, tra quelli criticati da Remember, capita che ti salti fuori la Francesca Woodman di turno... e poi tutti zitti. „
Evidentemente è piuttosto diffusa la tendenza nel voler dare interpretazioni del tutto personali e parziali a quanto viene scritto. Pazienza.
Scrivere che ho voluto completamente sorvolare sul dare un giudizio tecnico/estetico nel merito dei lavori linkati, evidentemente nel farlo debbo aver utilizzato la tastiera del pc in modalità scrittura simil-inchiostro simpatico. 
(- Per entrambi i quotati: potrei ritenerle da capolavori... fino a ciofeche, ma il mio appunto non era su quello -).
Quanto alla Woodman, anzichè osservare il silenzio che nomini, lo violo enunciando che dovresti forse considerare il dettaglio che si suicidò poco più che ventenne... e da qui i riflettori e notorietà del caso.
Se fosse arrivata a conoscere le prorpie nipotine, quei lavori sta sicuro che non se li sarebbe filati nessuno o quantomeno risulterebbero mimetizzati in una marea di lavori e autori di quel tenore, a meno che avesse fatto poi in carriera un significativo salto di livello, passando poi magari anche ad altre tematiche.
Poi se qualcuno preferisce assistere a carriere artistiche ultra decennali di esclusivi autoritratti, e qua almeno un paio sembrano evidenti... Auguri, avete trovato i vostri autori da collezionare.
|
| inviato il 28 Febbraio 2018 ore 18:15
Anche io sto sperimentando molto il mosso creativo, in ambito street, ho anche postato qualcosa. Riguardo al postprodurre invece vorrei iniziare ad elaborare qualcosa di più spinto/creativo. Per esempio mi piacciono molto gli effetti che applica l'utente “fabrix” ad alcuni dei suoi scatti. |
| inviato il 28 Febbraio 2018 ore 18:19
“ Questa artista mi ha colpita xké ora il mio prossimo passo, è provare a trasportare foto su materiali „
Se vuoi senza postprodurre puoi fare anche un percorso differente. Esempio con le tecniche antiche di stampa che hanno quelle inperfezioni (macchie, sfuocati particolari, texture ecc.) che forse ti potrebbero intrigare. Inoltre potresti spaziare su diversi supporti. |
| inviato il 28 Febbraio 2018 ore 18:22
Intendi quindi tecniche in cui si prevede lo sviluppo in camera oscura? |
| inviato il 28 Febbraio 2018 ore 21:03
Non sono un grande estimatore di immagini come quelle di Rimel Neffati, però è una forma di creatività "povera" che capisco sia scelta da chi ha vocazioni artistiche. Ormai inflazionato come stile è diventato molto difficile distinguersi in quell'ambito. Per povera, non intendo di valore, ma di necessità strumentali: basta avere fantasia, quale autoritratto, qualche texture pescata dal web e poi si va di postproduzione. Bisogna comunque avere un certo gusto estetico e fantasia per fare variazioni che non annoino. Basta provarci per rendersi conto che non è così semplice.
Francesca Woodman è tutt'altra storia. Periodo diverso. Tecnica diversa. Spessore molto, ma molto diverso. Suicidio o meno, il suo valore ce l'ha tutto. Basta guardare le foto.
@Remember, sei tu quello nel tuo avatar? Se fossi tu, tutta la tua produzione fotografica pubblicata qui su Juzaphoto risulterebbe composta esclusivamente da autoritratti. Allora anche tu segui la corrente, eh? 
|
| inviato il 01 Marzo 2018 ore 1:58
“ @Remember, sei tu quello nel tuo avatar? Se fossi tu, tutta la tua produzione fotografica pubblicata qui su Juzaphoto risulterebbe composta esclusivamente da autoritratti. Allora anche tu segui la corrente, eh? „
Simpatica domanda retorica... alla quale rispondo che no, non sono io, ma la mia controfigura...Per cui cade tutta la tua tesi/battuta.
Seriosamente invece aggiungo che come nel 3D si suggeriva di googolare il nominativo della nostra Beffati dal Rimmel... Caso vuole che appaiano qualcosa come più di 200 immagini tutte solo di se stessa!!!
Niente altro.
Certo che paragonata alla mia singola juzzina, direi che sì, in effetti siamo equiparabili.
Ribadisco che la Woodman se non fosse stato per il suicidio, anche per i tempi lontani dal web, non avrebbe avuto la notorietà che poi raggiunse post mortem e da ventenne, proprio in ragione del tragico caso ed epilogo.
Senza che questo significhi che non abbia realizzato foto interessanti.
Infine battuta per battuta, mi concedo di riservarne un'ultima per il nostro Silvano, alias "Carl Jung de noantri".
Quindi un'intera produzione fotografica rivolta esclusivamente su se stessa e il proprio volto, apprendo che per te lo faccia perchè in realtà si detesta.
Mi auguro vivamente che tu non abbia effettuato nella vita studi universitari di dottorato in psicologia, nè tantomeno eserciti la professione di analista, sia per il bene tuo che degli eventuali clienti/pazienti. |
user35763 | inviato il 01 Marzo 2018 ore 6:52
“ Ho scritto "peccato" perché per ora continuo a non voler post produrre, ma lo so, è un limite mentale mio.
Sto giocando con la mia piccola Olympus, sto facendo scatti mossi e creativi, mi diverto e mi piace tanto. E a breve, nato x caso ma su invito di un professionista, esporrò questi scatti a Fotografia Europea ;).
Questa artista mi ha colpita xké ora il mio prossimo passo, è provare a trasportare foto su materiali tipo tela, legno, cemento o fondo trattato prima e/o anche a mano con acrilici o altro. L'idea nella mia testa si avvicina a questi scatti, in cui alcuni sembrano davvero disegnati.
Ecco il mio "peccato", speravo che fossero frutto di tecnica fotografica eventualmente abbinata a materia, è quello che vorrei imparare ora. „
Applicati in ciò che speravi fosse: "tecnica fotografica eventualmente abbinata a materia"
Non devi sentirti obbligata a seguire, tantomeno rifare, un iter di postproduzione grafico-digitale che non senti.
Se posso permettermi, ricerca e sperimenta una tua tecnica per arrivare a ciò che ti ispira, (se quelle usate da questa artista non ti aggradano, tante sono le strade per giungere ad un risultato formale analogo anche fuori dal digitale postprodotto o meno)
una ricerca -inevitabilmente più o meno lunga e a tentativi- che sposi forma e contenuto, significato e significante in una tua confacente alchimia ed equilibrio.
Dove la scelta formale, il medium si fa significato (nell'arte impressionista, post impressionista, cubista ecc. nelle avanguardie storiche in generale, la ricerca formale in se, vuole essere l'unico "superficiale" esauriente messaggio; impersonale, necessariamente anonimo; l'autore, interamente estrovertito, abdica l'individualità al collettivismo del gruppo, della corrente; al "progressivismo", al perseguimento della sola idea formale condivisa) e il messaggio, il significato, il contenuto risulti indissolubile dalla scelta formale, con-fuso nella forma. In un tutt'uno.
Guarda al Simbolismo dei Nabis come esempio di cui sopra, alla ricerca di Redon, Gauguin, Ensor, Rouault o di Munch dove il contenuto (Mito, Simbolo, introspezione) non viene subordinato, sacrificato alla sola ricerca formale impressionista-espressionista di corrente, la ricerca di forma resta fondamentale, ma entrambi vengono mediati in una sintesi e congiunzione che li trascende.
Dicotomia (individuo-corrente, contenuto.forma) risolta, e risultata in una "Trinità" sinergica.
Qualcosa di simile alla definizione di uno stile insomma; inteso come tappa di un cammino, magari, e non traguardo (un adagiarsi nella serialità e maniera) e fine del percorso, come facilmente capita.
L'idea dei materiali trattati per le stampe è buona, se ti attira l'idea di volerci disegnare, colorare, appiccicare, graffiare e graffitare sopra una trama pittografica e cromatica perchè non farlo?
Nulla vieta di sconfinare materialmente dall'immagine, dalla bidimensionalità virtuale fotografica.
D'immaginare e costruire, un "ogetto vivo", un Idolo, organico-materiale;
Un personale Golem d'apprendista stregone di "Fantasia" disneyana.
Spirituale sinestetico, kandinskijamente intesi; d'inedita funzionalità, e oltre “l'art pour l'art ”.
Interdisciplinare.
"Aperta" nel suo operarsi e non volersi concludere; in divenire, che si presti a una molteplicità di approcci e di lettura.
Non contare d'affidarti per intero a ricette altrui, ti esprimerai meglio studiandole per poi necessariamente adattarle alle tue misure, provando, scartando e ricominciando; studiando le caratteristiche dei materiali, reagenti, colori e supporti. |
| inviato il 01 Marzo 2018 ore 7:44
Grazie Silvano! Mi sembra di essere tornata a scuola, devo rileggere....esatto....infatti inizierò a testare, a provare, ma appunto come partenza chiedevo spunti partendo proprio da questi scatti, perché sono effetti che vorrei ottenere. Nella mia testa sono già "creati" e quindi mi chiedevo se erano frutto sue applicazioni non post prodotte, perché io proverei questa strada.
Come sempre, il tempo sarò il nemico numero uno ma lo desidero tanto, per cui mi applicherò.
Ora rileggo.......evvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvivvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvaaaaaaaaaaaaaaaaa la neve! |
| inviato il 01 Marzo 2018 ore 8:45
“ A questo punto facciamo 3 e ne aggiungiamo anche un altro:
Fare commenti che siano calzanti e pertinenti quanto la trippa a colazione. ;-) „
Leggi il titolo della discussione, poi leggi la domanda fatta da chi la discussione l'ha aperta. Ora leggi il tuo primo commento e dimmi quanto incalza il tuo.
E tiratela un po' di meno. |
| inviato il 01 Marzo 2018 ore 10:12
Comunque nulla ti vieta anche in fase di scatto di aggiungere doppie esposizioni, mascherature, texture, elementi disturbanti che già ti possono ricondurre a quel genere fotografico senza entrare nell'ambito PP. Naturalmente con la fusione di livelli tutto è più semplice. Poi anche la stampa inkjet oramai la puoi fare su qualsiasi supporto che abbia un minimo di planarità (legno, vetro, metalli, tessuto, ceramica ecc.). |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
